Cani abbandonati: complessiva diminuzione nel periodo invernale

Giornata di sole domenica scorsa in quasi tutta Italia e già con il primo assaggio della bella stagione è ritornato l’incubo degli abbandoni del cani; complice il primo “ponte lungo” della stagione, l’Aidaa, l’Associazione Difesa Animali e Ambiente, ha reso noto che da giovedì, giorno di festa legato alle celebrazioni dell’Unità d’Italia, fino a domenica, sono state 314 le segnalazioni di cani vaganti su strade e autostrade.

I numeri sono stati resi noti dal servizio online “Io lo segnalo” e da quello telefonico analogo e, secondo l’Aidaa, il numero dei cani abbandonati in questi quattro giorni è pari a quello complessivo delle segnalazioni giunte nei mesi di gennaio e febbraio.

Cane e gatto: bocca e gengive sane

Cane salva gatto

Per il cane e il gatto avere una bocca sana è fondamentale, pure per evitare che i denti possano risentirne in modo anche piuttosto grave. Del resto, come avviene per le persone, gli amici a quattro zampe rischiano nel corso della propria esistenza disagi più o meno gravi alle gengive o all’apparato masticatorio, per cui un padrone attento deve fare molta attenzione. Oggi, poi, con un minimo di igiene in più è possibile prevenire tutta una serie di malattie e far stare meglio il nostro cucciolo sin dalla nascita e fino alla vecchiaia inoltrata.

Cani, quando Fido ci aiuta a trovare l’anima gemella

Proprietari di cani single alla ricerca dell’anima gemella oppure no, la probabilità di incontrare il vostro futuro partner cresce con l’amico a quattro zampe al seguito. L’essenziale è che il futuro lui o la futura lei ami Fido e si conquisti la sua fiducia.

Certo è più facile trovare un compagno amante degli animali quando l’incontro galeotto avviene al parco, mentre si porta a spasso il cane e si rompe il ghiaccio proprio parlando dei rispettivi cuccioli.

Pare che in base alla razza del cane sia possibile azzardare delle previsioni sulle persone che attireremo. Non ci credete? Anch’io sono piuttosto scettica tanto più che non ho ancora decifrato tutte le razze cui potrebbe essere imparentato il mio cane, ad ogni modo ne parla un recente post pubblicato su Petplace. Gli autori hanno provato ad associare ai cani diversi tipologie di potenziali partner.

Xenagama: conosciamo un nuovo rettile

Le Xanagama sono rettili della famiglia delle lucertole, originari del Nord Africa, dell’Etiopia e Somalia: si tratta di animali abituati ai territori aridi, che si adattano bene alla cattività. Eè una lucertola con caratteristiche molto interessanti, a partire dalla coda, particolare e che assomiglia ad uno scudo.

Sono animali molto territoriali e attivi, che arrivano a pesare fino a 20 grammi, con colorazione che va dal marrone opaco al colori sabbia, alcuni esemplari presentano delle chiazze nere distribuite sul corpo. Le Xanagama possono essere poste in delle teche, le cui dimensioni minime per una coppia dovranno essere di almeno un metro per 60 centimentri per 55 centimetri di altezza.

Il fondo può essere formato da sabbia, simile al loro habitat naturale, alta almeno otto-dieci cm che consenta agli animali di scavare delle tane: è ottima l’aggiunta di argilla alla sabbia che consente uno scavo maggiore. Per quel che riguarda l’alimentazione, si tratta di animali onnivori ma in terrario peferiscono di gran lunga nutrirsi di insetti. Importante accompagnare la loro dieta anche con verdure, ottimali sono tarassaco, radicchio,dente di leone,tubinampur.

Dream, un sogno ad una zampa

Dream cane con una zampa

Dream cane con una zampaImmagini forti quelle che vi propone oggi Tutto Zampe, si commentano da sole e raccontano la storia di Dream che è arrivato a Bologna nel pomeriggio del 18 Marzo con un volo Alitalia da Catania.

Il Comandante dell’aereo Alessandro Salvati ha annunciato un “passeggero speciale” accompagnato dalla volontaria Alessandra Cotto, con tutto il personale Alitalia solidale e disponibile per il povero cane che è stato trovato nella provincia di Ragusa con le zampe amputate in tempi diversi.

L’orso Knut muore a causa della solitudine

L’orso Knut è morto e i milioni di ammiratori in giro per il mondo che sceglievano di trascorrere le loro vacanze a Berlino, per fotografarlo allo zoo, hanno appreso la notizia con dolore. E’ venuto a mancare quando nessuno se lo aspettava, proprio come è accaduto con l’uomo che l’aveva allattato col biberon, il quale aveva svolto per il cucciolo il ruolo della mamma e lo aveva trasformato in una vera e propria star.

E’ scomparso a soli quattro anni, mentre almeno 600 visitatori lo stavano osservando. Chi lo ha visto, racconta che il plantigrado più famoso della Germania, si è piegato su un fianco per cause ancora ignote, è caduto nella piscina della sua gabbia ed è stato trovato dai veterinari mentre galleggiava ormai privo di vita. Per capire realmente cosa è successo si provvederà all’autopsia, ma si parla già di estrema solitudine.

Cani e gatti: meno stress, vita più lunga

Meno stress e meno pessimismo: pare siano questi i due elementi cardine per vivere più a lungo, più in salute e più felicemente: la felicità, secondo uno studio realizzato dall’University of Illinois, migliora la vita e aumenta la longevità. Tutto ciò ovviamente non vale solamente per gli essere umani ma, pare, anche per gli amici a quattro zampe.

Ed Diener, professore di psicologia e studioso per la Gallup Organization (New Jersey, Usa), ha rilevato che la stragrande maggioranza degli studi supportano la conclusione che la felicità è associata con la salute e la longevità. Diener ha  esaminato i risultati di ben centosessanta studi sull’influenza dello stress e della felicità sulla salute e la longevità, condotti su uomini e animali: i risultati sono stati sorprendenti.

Nonostante alcune eccezioni, spiega lo studioso, la maggior parte degli studi a lungo termine hanno messo in evidenza che ansia, depressione e pessimismo sono tutti fattori associati a più alti tassi di malattia e a una vita più breve. Tutto questo anche nel caso di studi contotti sugli animali. Spiega il professore in una nota diffusa insieme allo studio che:

Gatti sventrati a Brescia

GattoC’è chi dedica parte del suo tempo a portare cibo ai gatti randagi, chi li porta con se a casa e chi li sventra. Sembra una storia inventata ed invece la notizia è partita dall’ENPA di Brescia nei giorni scorsi.

Cani e gatti: attenzione alla linea

Non è affatto raro oggi incontrare un amico a quattro zampe obeso. Di certo non si tratta di un problema di cani e gatti selvatici, abituati a combattere ogni giorno per assicurarsi il giusto cibo, ma gli esemplari più viziati e coccolati fra le quattro pareti domestiche mostrano, anche a livello fisico, tutto il loro stato di benessere.

Peccato che fornire loro tutto quello che passa dalla tavola degli umani, solo perchè sono in grado di far gli occhi dolci, è quanto di peggio si possa fare per causare a lungo temine malattie anche serie e accorciare sensibilmente le aspettative di vita. Il peso va, quindi, tenuto sotto controllo nei mici ma anche nel cane, con le stesse attenzioni che usiamo per la nostra alimentazione, magari lasciandosi aiutare nella scelta del cibo e della dieta, proprio dal veterinario.

Perigeo lunare: probabile stress a quattro zampe

Questa la sera la luna si vedrà più grande del 14%: si tratta del fenomeno del perigeo lunare, ovvero dell’ingrandimento apparente della Luna, un fenomeno che si ripete ogni 18 anni. Tale fenomeno desta grandi preoccupazioni in chi crede ai possibili influssi sugli umori e sulla biologia di uomini e animali. Gli amici a quattro zampe infatti potrebbero mostrare segni di irrequietezza e difficoltà a contenere abbai e ululati .

Questa sera quindi chi possiede un cane potrebbe trovarsi, secondo alcuni, a lottare per impedire abbai e ululati del loro amico pelosino: parliamo al condizionale in quanto non si può dire per quel che accadrà nella testa degli animali. Marco Melosi, vicepresidente dell’Associazione nazionale medici veterinari italiani dice:

Non esistono prove scientifiche del fatto che la luna piena o, come in questo caso, più grande del normale, influisca sul comportamento degli animali. Ci sono studi che hanno rilevato un aumento di morsicature e in generale dell’aggressività dei cani in queste fasi, ma anche studi che hanno ‘fotografato’ il fenomeno opposto con ‘pet’ più coccoloni e in cerca di rassicurazione

Tartarughe: normativa europea di riferimento

L’Unione Europea vieta l’importazione di Trachemys scripta elegans, e di altre specie di tartarughe d’acqua dolce, con il seguente regolamento e con le successive modifiche, di cui qui di seguito si riporta. In particolare il suddetto regolamento è stato adottato in sostituzione del regolamento precedente n. 3626/82 allo scopo di accrescere la protezione delle specie di fauna e di flora selvatiche sulle quali grava la minaccia del commercio.

L’obiettivo del presente regolamento è proteggere le specie della fauna e della flora selvatiche nonché assicurare la loro conservazione controllandone il commercio. L’introduzione nella Comunità di esemplari esotici è subordinata all’attuazione delle verifiche necessarie e alla previa presentazione, presso l’ufficio doganale frontaliero di introduzione, di una licenza di importazione rilasciata da un organo di gestione dello Stato membro di destinazione.

Insomma il regolamento sopra menzionato è stato una grande rivoluzione, che ha permesso un maggiore controllo, per quanto possibile, sull’ingresso di animali esotici o comunque protetti. Le statistiche dicono che, date le condizioni terribili di trasporto nei container, della stabulazione nei centri di stoccaggi e per il modo in cui vengono tenute da chi le acquista, circa il 90% delle tratarughe importate dall’estero muore entro il primo anno di età.

Gatto: come convincerlo a prendere le medicine

Ci risiamo, il vostro gatto ha qualche problema di salute e non riuscite in nessun modo a fargli prendere le medicine. Con le sue unghie affilate e i dentini affilati, ha messo a segno più di un colpo sulla vostra pelle e il risultato comunque è stato negativo? Avete timore di spiegare al veterinario che non avete portato a termine con successo la “crociata” che avevate intrapreso per aiutare il vostro amico a quattro zampe? Niente paura, seguendo qualche piccolo trucchetto, anche il micio più timoroso e testardo, sarà costretto a deporre “la armi” e a capitolare seguendo le vostre volontà.