Siete stufi delle imperfezioni del vostro cane e volete trasformarlo in un bellissimo esemplare che possa vincere tutte le mostre? Potete portare il vostro amico a quattro zampe dal chirurgo estetico per fargli provare momenti tristi e dolorosi in nome della bellezza.
Redazione
Giocare con i gatti, l’attività preferita di mici e padroni
Giocare con i gatti è importante per diverse ragioni, e non solo quando sono piccoli. Si tratta di attività che stimolano il micio, ne risvegliano la curiosità ed i sensi, mantenendolo attivo e non apatico. Inoltre, interagire con il nostro gatto lo farà sentire importante, al centro dell’attenzione, ed è questo che vogliono i nostri felini domestici più di ogni altra cosa: essere i sovrani dei nostri pensieri, anche solo per pochi minuti al giorno vederci assorti, concentrati solo su di loro. Ecco perché, appena stiamo facendo altro, anche se prima nemmeno ci calcolavano, all’improvviso iniziano a strusciarsi ed a cercare di richiamare la nostra attenzione per coccole o giochi.
Cassazione: cani liberi, padrone responsabile
Storica sentenza emessa dalla Cassazione proprio in questi giorni: si tratta della sentenza numero 34070/11 con la quale è stato pronunciato un fermo no ai cani lasciati liberi in strada. La Suprema Corte infatti ha stabilito una volta per tutte che il padrone dell’animale è tenuto a controllarlo in ogni momento e ad evitare che abbia accesso agli spazi destinati alla circolazione stradale: tale controllo deve essere eseguito sempre, anche se il cane non manifesta o non ha mai manifestato sintomi di aggressività.
I cani dell’attore di “E alla fine arriva mamma!”
“How I met your Mother” è il telefilm rivelazione che ha lanciato l’attore americano Neil Patrick Harris, il simpatico attore, cantante ed illusionista a quanto pare oltre la passione per i piccoli bipedi ama stare in compagnia con gli amici a quattro zampe, più precisamente con i cani.
Cane o gatto, quale scegliere come animale domestico? Il fattore “costi”
Per chi ha deciso, dopo aver ponderato le proprie disponibilità di tempo ed economiche, di prendere, ovvero adottare seriamente e con dedizione e per sempre, un animale domestico, si pone la scelta, se non si può avere entrambi, tra cane e gatto che poi sono quelli più diffusi nelle nostre case come pets. Vi sconsiglio gli esotici a priori per tantissime buone ragioni, incluso il fatto che non sono affatto animali domestici e che alimentano un mercato a dir poco senza scrupoli, sottraendo animali che vivono nel loro habitat e non abituati al contatto con l’uomo, a differenza di cani e gatti che da secoli vivono al nostro fianco. Esemplari selvatici costretti a viaggi della morte per arrivare nei negozi ed in seguito chiusi in una gabbia dorata in cui soffriranno, manifestando apertamente la loro insofferenza o ammalandosi o con disturbi di comportamento che ci creeranno non pochi problemi.
Willow, dal Colorato a New York
Willow è una tenera micia che viveva con la famiglia Squires a Boulder, in Colorado: una gatta normale, contenta di stare in famiglia, giocherellona e un pò pazza. Una gatta come tante insomma, o forse no. Perchè Willow nutriva dentro di sè uno spirito selvaggio, incuriosito dal mondo e dalla vita oltre le motagne rocciose: un bel giorno la micia decide di vedere cosa c’è al di là della sua casa ed inizia a vagabondare.
Blitzen, il cane acrobata
Il prossimo vincitore dei Guinness World Record per la categoria “Il cane che salta più in alto al mondo” potrebbe essere un incrocio con un Collie capace di saltare da terra quasi due metri e fare piroette in aria. Il suo nome è Blitzen, ha quattro anni e vive in Scozia con la famiglia Clark dopo essere stato adottato da un rifugio dopo la morte del suo padrone.
L’appetito del micio, come risvegliare i sensi dei gatti apatici
Il gatto è un predatore, ce l’ha nel DNA l’istinto alla caccia e come tale nel cibo vede non solo il soddisfacimento delle esigente nutritive atte a ricaricarsi di energia ma anche una sorta di ricompensa a seguito di uno sforzo paziente e protratto nel tempo, come un inseguimento o un appostamento che richiedono abilità come l’ingegno, la perseveranza, l’astuzia. A volte, escludendo ovviamente che non sia il sintomo di un problema di salute, il nostro gatto ci appare apatico, sta sempre più tempo a dormire e anche all’ora della pappa, che solitamente aspettava con ansia, venendo anche a sollecitarci rumorosamente all’orario stabilito, non si muove e non mostra interesse. Che fare per stimolarlo?
4 Ottobre, la giornata mondiale degli animali
Ogni anno, il quattro ottobre, si celebra la giornata mondiale degli animali, in concomitanza con i festeggiamenti per San Francesco, un santo legato per l’appunto agli animali: si tratta di una giornata dedicata interamente ai nostri amici a quattro o due zampe, per restituire loro un pò dell’immenso amore che ogni giorno ci danno. Ma da dove nasce questa iniziativa? Si tratta di una iniziativa nata molti anni fa: era il 1931 quando a Firenze, durante una riunione di ecologisti, si decise di istituire una giornata mondiale dedicata agli animali.
Problemi di alimentazione nei gatti
Può capitare che il nostro gatto si rifiuti di mangiare. Può dipendere dalle condizioni climatiche, ad esempio una sorta di inappetenza simile a quella che colpisce noi bipedi quando fa troppo caldo persino per pranzare piuttosto che cenare. Se le temperature torride sono escluse, magari la colpa è del cibo eccessivamente freddo, ad esempio se tenete la ciotola della pappa sul terrazzo, esposta alle intemperie ed al gelo della notte ed il gatto che non mangia subito, ma preferisce aspettare orari più consoni alle sue esigenze, lo trova troppo ghiacciato e non di suo gradimento. Possono esserci anche problemi che derivano da condizioni di salute, segnali di allarme che non devono essere sottovalutati. E’ il caso di chiamare il veterinario o portare il micio a controllo, se ha problemi di appetito da più di tre giorni.
Diario di un gatto: vita felina tra problemi in famiglia e vicini animali
Con il trascorrere degli anni si moltiplicano le letture dedicate ai nostri amici a quattro zampe: libri sui cani scritti da proprietari innamorati, situazioni quotidiane nelle quali tutti, prima o poi, ci ritroviamo. Si tratta di letture piacevoli, che scaldano il cuore, che ci fanno vivere ancora più intensamente il rapporto con il nostro amico a quattro zampe. La lettura che vi consiglio questa settimana è Diario di un gatto: vita felina tra problemi in famiglia e vicini animali. Si tratta di un romanzo di Campert Renco edito da Elliot che di certo appassionerà tutti i gattofili.
C’è ricerca medica senza vivisezione?
Sempre più spesso i prodotti che finiscono quotidianamente negli scaffali di negozi specializzati e supermercati riportano un’etichetta che fa capire al consumatore che non si è toccato nessun animale per arrivare al prodotto finito dimostrando che si possono ricercare terapie personalizzate, farmaci e organi artificiali, ma anche cosmetici, senza utilizzare discutibili modelli animali: dovrebbe essere questa la ricerca nella ricerca, capace di innovare ed offrire risultati straordinari sul piano scientifico.
Abbandoni: i dati dell’estate 2011
L’estate è giunta la termine e si tirano le somme degli abbandoni di cani: sono stati 276 gli automobilisti, individuati e fotografati mentre abbandonavano questa estate il loro cane sulle autostrade italiane. Tutti coloro che sono stati pizzicati mentre compivano questo ignobile gesto saranno denunciati dall’Associazione italiana difesa animali ed ambiente (Aidaa) per il reato di abbandono di animali. La maggior parte delle segnalazioni è avvenuta grazie all’iniziativa Io l’ho visto 2011, realizzata da Aidaa in collaborazione con Prontofido e le radio del gruppo Finelco: le fotografie sono state scattate da altri automobilisti di passaggio che hanno poi inviato le segnalazioni direttamente alla centrale operativa.