Se il cane è inappetente

cane inappetente

Non tutti i cani hanno un buon rapporto con il cibo: siamo abituati a pensare a quattrozampe pigroni e golosoni, -onnivori che mangiano veramente qualunque cosa passi sotto il loro naso- ma non sempre è così e se il cane è inappetente è facile che subentri una certa ansia. Quando è giusto preoccuparsi? E come regolarsi sulle effettive necessità nutrizionali del cane, sulle corrette quantità?

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Cane Husky non mangia, che fare?

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Richiesta di consulto veterinario
Buongiorno , io ho un cane husky femmina di 19 mesi con gravi problemi di inappetenza , non mangia niente …. Ho provato davvero di tutto … Cambiato crocchette più volte… Da sei mesi uso ACANA .., All’inizio bene ora non mangia… Provato con l’umido ma nulla , privato con cibo “umano”- petto di pollo tonno al naturale ecc, ancora niente… Nemmeno con cibi più appetitosi carne macinata ecc… Pesa solo 20 kg… Nata il 13.10.13 è sterilizzata da ottobre 2014…. Non diarrea- feci normali …. Sono disperata …. Potete aiutarmi in qualche modo? In questi ultimi 5 giorni ha fatto due mezzi pasti …. Grazie

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Perché il cane non vuole più mangiare? Cause e rimedi

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Perché il cane non vuole più mangiare? E’ diventato improvvisamente inappetente, sarà grave? Il pasto di Fido, rappresenta per molti proprietari un motivo di ansia, esattamente come per i genitori di un cucciolo d’uomo. Le cause della perdita d’appetito di un cane possono essere molte ed altrettante le soluzioni. Importante sarà determinarle, con l’ausilio di un veterinario, ma prima ancora valutando se effettivamente esiste un problema di anoressia. Vediamo nel dettaglio.

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Reflusso gastroesofageo nel cane, sintomi e cause

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200456185-001Anche i cani possono soffrire di reflusso gastroesofageo: si tratta di una condizione a noi umani frequentemente nota, consistente nella risalita dallo stomaco fino alla gola di acido gastrico che si sviluppa durante la digestione. In genere la causa principale è da ricercare in un rilassamento dello sfintere, che sarebbe deputato a bloccare la risalita di tali liquidi. Noi umani sappiamo quanto il reflusso gastroesofageo possa essere fastidioso se non addirittura doloroso, ma i nostri amici a quattro zampe, come fanno a comunicarci questa condizione? E cosa fare per alleviare loro le sofferenze?

L’appetito del micio, come risvegliare i sensi dei gatti apatici

Il gatto è un predatore, ce l’ha nel DNA l’istinto alla caccia e come tale nel cibo vede non solo il soddisfacimento delle esigente nutritive atte a ricaricarsi di energia ma anche una sorta di ricompensa a seguito di uno sforzo paziente e protratto nel tempo, come un inseguimento o un appostamento che richiedono abilità come l’ingegno, la perseveranza, l’astuzia. A volte, escludendo ovviamente che non sia il sintomo di un problema di salute, il nostro gatto ci appare apatico, sta sempre più tempo a dormire e anche all’ora della pappa, che solitamente aspettava con ansia, venendo anche a sollecitarci rumorosamente all’orario stabilito, non si muove e non mostra interesse. Che fare per stimolarlo?

Problemi di alimentazione nei gatti

Può capitare che il nostro gatto si rifiuti di mangiare. Può dipendere dalle condizioni climatiche, ad esempio una sorta di inappetenza simile a quella che colpisce noi bipedi quando fa troppo caldo persino per pranzare piuttosto che cenare. Se le temperature torride sono escluse, magari la colpa è del cibo eccessivamente freddo, ad esempio se tenete la ciotola della pappa sul terrazzo, esposta alle intemperie ed al gelo della notte ed il gatto che non mangia subito, ma preferisce aspettare orari più consoni alle sue esigenze, lo trova troppo ghiacciato e non di suo gradimento. Possono esserci anche problemi che derivano da condizioni di salute, segnali di allarme che  non devono essere sottovalutati. E’ il caso di chiamare il veterinario o portare il micio a controllo, se ha problemi di appetito da più di tre giorni.

L’anoressia e l’inappetenza nei conigli

Il coniglio è uno di quegli animali che si sta sempre di più diffondendo nelle case degli italiani. Nonostante sembri meno “partecipativo” alla vita familiare rispetto ad un cane o a un gatto e rischi di rosicchiare mobili e tutto ciò che si trova vicino, questa la paura più grande delle mamme, ormai non è raro vederlo batuffoloso e tenero sulle gambe di qualche bambino. Tuttavia, come tutte le altre creature viventi può soffrire di una serie di disturbi e malattie che vanno tenuti in considerazione e, senza esagerare ovviamente, è giusto chiedere consiglio al veterinario se si nota qualcosa di strano nel suo comportamento.

Quando il cane si rifiuta di mangiare…

Avere a che fare con un cane schizzinoso non è facile. Davanti alla solita ciotola storce il muso e se ne va, anche quando non mangia da ore. Che fare? Innanzitutto bisogna capire se il nostro amico a quattro zampe rifiuta il cibo perché è inappetente, e questo potrebbe essere il sintomo di una qualche malattia, o semplicemente perché non è di suo gradimento e non fa parte della categoria di cani che divorano di tutto, incluso il non commestibile.

Se la risposta è la prima, occhio soprattutto a notare sintomi associati come diarrea, vomito e perdita di peso. Una visita dal veterinario e la corretta diagnosi del problema scatenante la perdita di appetito (spesso con l’analisi delle feci), con la prescrizione della terapia adeguata risolveranno, di rimando, anche i disturbi di alimentazione del cane.  Se invece il cane è schizzinoso, perché è stato abituato ad un certo cibo specifico e non ama i cambiamenti nella dieta, o ancora è stufo dei soliti croccantini, bisogna correre ai ripari, per evitare che diventi denutrito.