In tutto sono 17 le unità cinofile accorse da ogni parte del Paese per l’emergenza terremoto che con una scossa di magnitudo 6 stanotte alle 3 e 30 ha duramente colpito l’Italia centrale, tra Marche, Abruzzo, Alto Lazio, Umbria, specie i paesi di Accumoli, in provincia di Rieti, dove c’è stato l’epicentro del sisma, Amatrice, oltre a Arquata e Pescara del Tronto (in provincia di Ascoli Piceno), interamente rasi al suolo. Il numero dei morti purtroppo è destinato ancora a salire; 38 finora le vittime accertate. Ora è una corsa contro il tempo e si spera che con l’aiuto dei cani specializzati nella ricerca delle persone, si possano trarre in salvo vite umane.