Veterinario torturava i cani mentre li sopprimeva

E’ accaduto negli Stati Uniti, torturava i cani durante l’eutanasia. Quando al rifugio per animali di Los Angeles se ne sono accorti, il veterinario è stato licenziato in tronco. Si chiama Manuel Boado, ha 64 anni e presto dovrà fare i conti con la giustizia rispondendo del reato di crudeltà verso gli animali.

Herpes virus nei gatti, vaccino, cura e terapie

Torniamo a parlarvi dell’Herpes virus dei gatti, una patologia molto frequente soprattutto tra i mici che vivono in condizioni di sovraffollamento, come può capitare nei gattili e nei rifugi. Il virus in questione che aggredisce le alte vie respiratorie, colpisce indifferentemente tutte le razze feline, ad ogni età e struttura fisica, anche se si dimostra particolarmente virulento con gattini ed altri mici col sistema immunitario debilitato, oltre che nei persiani ed in tutte le razze di gatti a muso piatto. Il contagio avviene attraverso i liquidi corporali infetti (muco o saliva) e non rappresenta un pericolo per l’essere umano. Purtroppo, una volta subentrata l’infezione da herpes virus felino è difficile eliminarla, ma molto si può fare per tenere sotto controllo i preoccupanti sintomi.

Herpes virus nel gatto: contagio, sintomi e diagnosi

Herpes virus nei gatti. Di cosa si tratta? Di un disturbo molto comune  delle alte vie respiratorie nei felini. I sintomi sono riconducibili ad un raffreddore, con starnuti, lacrimazione degli occhi e soprattutto del naso, ma l’agente virale che lo caratterizza è un altro, appunto l’herpes felino, meglio conosciuto come rhinopneumonitis virale felina (FVR), virus della rinotracheite e herpesvirus felino 1 (FHV-1). Il contagio avviene attraverso il contatto con i muchi infetti (emessi dagli occhi, dal naso, o dalla bocca). Questo capita quando due mici giocano insieme, ma soprattutto se condividono cestini per i rifiuti, cibo e piatti d’acqua con un gatto infetto: accade spesso tra i randagi, nei gattili, nei rifugi e nelle famiglie con più mici.

Febbre alta nei cani: cause, sintomi, come misurarla e cosa fare

Come fare a capire se il cane ha la febbre? Si dice che basti controllare il suo naso: se è umido e freddo il nostro amico a quattro zampe è in perfetta salute, se invece è secco e caldo, potremmo essere in presenza di febbre. Tutto così semplice? Non direi: spesso è difficile individuare nei cani una condizione febbrile, anche perché la loro temperatura corporea basale è diversa dalla nostra, più alta, 38-38,5°C. Dunque si può parlare di febbre nel cane solo a partire dai 39°C.

Come misurare la febbre agli animali? A distanza

Misurare la febbre ad un animale domestico non è cosa semplice: occorre che sia tranquillo tra le vostre braccia, ma soprattutto che si faccia prendere. Ed in un periodo come questo caratterizzato da forti sbalzi di temperature, il problema della misurazione della febbre del nostro cane, gatto o criceto, diventa quasi un incubo. Con calma, amore e coccole si riesce a fare tutto, e chissà che in breve nelle case di tutti i possessori di animali non arrivi un termometro di nuova generazione, che permette di misurare la temperatura corporea a distanza. Fantascienza?

Veterinario querelato per aver abbandonato il suo cane

Se l’abbandono di un animale è di per sé un gesto deplorevole, figurarsi quando lo fa un veterinario… e la denuncia non ha tardato ad arrivare. E’ accaduto ad Oristano, l’ENPA, infatti, ha subito querelato il veterinario per maltrattamento e abbandono nei confronti del suo cane di proprietà, una femmina di bulldog.

Anche le spese veterinarie finiscono nel nuovo redditometro

spese veterinarie

L’Agenzia delle Entrate ha avanzato l’ipotesi di introdurre nel redditometro le spese per gli amici a quattro zampe. Avere un cane o un gatto, infatti, sarebbe segno di ricchezza. Le proteste, come era facile immaginare, non hanno tardato ad arrivare anche perché la presenza di un animale non è certamente un lusso, tanto più che assicurarne il benessere non è solo una dimostrazione d’affetto, ma è previsto anche dalla nostra legislazione.

Leucemia Felina (FeLV) diagnosi, cura e vaccino

Il virus della leucemia felina influenza negativamente l’organismo del gatto in molti modi. E’ infatti la causa più frequente di tumore nei gatti, ma può provocare anche uno stato di immunodeficienza tale da ostacolare la fisiologica protezione dalle infezioni da parte del sistema immunitario. Da qui lo sviluppo di numerose malattie che possono mettere a repentaglio la vita dei nostri amici felini. E’ importante, in caso di sospetta infezione proseguire subito con la diagnosi certa, per poter applicare le terapie dovute al caso, ed evitare il contagio ad altri animali, ma vediamo nel dettaglio.

La salute dei cani, quando la processionaria è un pericolo

La processionaria, è un insetto particolarmente pericoloso per i nostri amici a 4 zampe. I cani, infatti, annusando il terreno, possono inavvertitamente ingerire i peli che ricoprono il corpo di questo parassita, che sono urticanti. Il primo sintomo è l’improvvisa e intensa salivazione a causa dell’infiammazione soprattutto a carico della bocca.

Gattini da adottare e non solo al SuperCat Show 2011, la più grande festa felina d’Italia

Vedete questi gattini? Si chiamano Hansel e Gretel e sono stupendi! Hanno circa 50 giorni e sono già delle piccole grandi star: si tratta delle due mascotte dell’XI edizione del SuperCat Show 2011 che si terrà sabato 5 e domenica 6 Novembre presso l’area della Nuova Fiera di Roma (ingresso Nord Padiglione 7). Di cosa si tratta?  Ma ovviamente della più grande festa felina che ci sia in Italia! In questo week end ci saranno mostre dedicate, miao-spettacoli, giochi e corsi di educazione alla convivenza gatto-bambino, shopping in tema, concorsi di vario tipo e soprattutto adozioni che vengono dal cuore.

Come proteggere i cani dal freddo…ma ne hanno bisogno?

Gli animali domestici vanno protetti dal freddo? Ed i cani in particolare, ne hanno bisogno? La questione è abbastanza controversa, anche perché la natura li ha appositamente donati di belle e folte pellicce. Detto ciò, gli sbalzi di temperatura o l’esposizione al vento e alla pioggia, oltre che al gelo, non fanno bene a nessuno. I nostri animali domestici però non sono più animali “in natura”, sono abituati al riparo della casa, di una cuccia, alle temperature miti dell’ambiente casalingo. In questo senso di sicuro occorre proteggerli dal freddo, con piccoli accorgimenti: ecco quali.

Calicivirus felino: cause, sintomi, diagnosi, cura e vaccino per l’ “influenza del gatto”

L’infezione da Calicivirus nel gatto (FCV ) è abbastanza comune, a tal punto da ritenerla in assoluto la più diffusa malattia infettiva tra i mici. La più alta incidenza però (tranquillizzatevi subito) la si ha nei gattili, nei rifugi o negli allevamenti, dove è più facile la presenza di animali non vaccinati. Sono questi infatti a trasmettere il virus ed i problemi di salute correlati. Quali? Scopriamoli insieme dopo il more.

Cosa fare in caso di gravidanza isterica nei cani? Diagnosi, cure e sterilizzazione

Per la diagnosi di gravidanza isterica nel cane il vostro veterinario avrà bisogno di tutte le informazioni generali sulla salute della vostra amica a quattro zampe: quando è andata in calore l’ultima volta, quando sono comparsi i sintomi che vi preoccupano e soprattutto quali sono. Una visita fisica concluderà il tutto insieme ad alcune analisi di routine (emocromo ed urine) che mirano essenzialmente ad escludere altre patologie, come pure un’ecografia per escludere una gravidanza vera o un’infezione.

Aiutiamo il cane con la nostra presenza quando andiamo dal veterinario

Veterinario

Gli scienziati americani hanno misurato la paura del veterinario nei nostri amici a quattro zampe che sfocerebbe con un  brusco innalzamento della pressione sanguigna, il tutto è documentato sul “Journal of Veterinary Internal Medicine”. I ricercatori del’Ohio State University hanno preso un campione di 22 cani di razza levriero, una razza con la pressione molto alta. La media di età dei cani era di 7 anni, 12 esemplari marchi e 10 femmine. Durante l’arrivo dal veterinario si verifica un’impennata della pressione pari al 30% in più rispetto al valore registrato a casa poco prima della visita.