Coronavirus, Lav propone bonus per padroni cani e gatti

aiuti per cani e gatti in difficoltà

La Lega Antivivisezione propone la creazione un “Animal Social bonus” per le persone in stato di necessità che posseggono un cane o un gatto: un buono di 200 euro per ogni cane e di 100 euro per ogni gatto iscritto all’anagrafe, in modo tale da poter aiutare questi padroni a prendersi cura dei propri animali anche in un momento difficile come questo a causa dell’emergenza coronavirus.

aiuti per cani e gatti in difficoltà

Lav, il rispetto degli animali nell’ora di educazione civica

educazione civica Quattrozampe in fiera a Milano

 

Tutte le azioni sono finalizzate ad alimentare e rafforzare il rispetto nei confronti delle persone, degli animali e della natura.

educazione civica Quattrozampe in fiera a Milano

Questo è quanto recita l’articolo 3, comma 2, che è stato inserito con un emendamento dell’onorevole Paola Frassinetti (FdI) che introduce nell’ora di educazione civica nelle scuole, ripristinata per legge con l’approvazione definitiva di pochi giorni fa da parte del Senato, anche l’educazione al rispetto degli animali. 

Lav, gli animalisti al Salone di Torino 

Arrivano anche gli animalisti della Lav al Salone internazionale del libro di Torino che prende il via oggi e proseguirà fino al 13 maggio. 

Quest’anno, nell’edizione 2019, il tema della partecipazione è quello dell’interconnesione tra sostenibilità ambientale e diritti degli animali: sono proprio loro ad essere “i più indifesi e sfruttati per ragioni alimentari e produttive, per ragioni di intrattenimento, a causa di leggi che non ne tutelano appieno la natura di esseri senzienti, o per semplice crudeltà”. 

LAV in piazza, la petizione per la legge contro i maltrattamenti degli animali

Chi maltratta, paga: questo è quanto auspica la Lav che lancia una petizione per rendere la Legge sul maltrattamento degli animali più severa. 

Ogni ora un animale viene maltrattato, ma Lav vuole cambiare le cose e lancia due weekend per raccogliere le firme di una petizione che intende migliorare la Legge 189 del 2004. 

Lav e San Valentino, l’adozione a distanza di un animale

A San Valentino, scegli un regalo che va dritto al cuore e aiuta un animale che ha bisogno di te. 

Stanchi dei soliti e degli scontati regali in occasione della festa degli innamorati? Seguite allora la proposta della Lav, e regalate un’adozione a distanza a conferma che l’amore a distanza è qualcosa di vivo e vegeto.  L’adozione a distanza contribuisce ad assicurare all’animale scelto un futuro di libertà, amore e rispetto.

E adottare è semplicissimo: è sufficiente visitare la pagina della Lav (qui) e scegliere l’amico da adottare, fra Bobby, un cane di tre anni che ha bisogno di affetto, Occhiolino, un piccolo macao tenero salvato dalla crudeltà degli esperimenti, la sfuggente gattina Pam che è stata maltrattata per tanto tempo, il lama Perù, libero dal circo che lo maltrattava da anni. 

Lav, serve un legge contro bocconi avvelenati

Una legge contro i bocconi avvelenati: è quanto tornano a chiedere la Lav e gli Animalisti italiani al governo dopo la morte di Pimpi, il cane della scrittrice Susanna Tamaro che è rimasta uccisa vittima di un boccone avvelenato nella giornata di ieri. 

Siamo vicini a Susanna Tamaro, chiediamo indagini approfondite per colpire i responsabili dell’avvelenamento del suo cane Pimpi. Occorre una legge ad hoc per contrastare la piaga dei bocconi avvelenati: l’Ordinanza del Ministero della Salute non basta più a contrastare un fenomeno sempre più diffuso, Governo e Parlamento facciano in fretta!

#Bastabotti, l’appello contro i botti della LAV

Emanare un provvedimento che vieti l’utilizzo di petardi, botti e artifici pirotecnici di ogni genere su tutto il territorio comunale: questa è la nostra, rinnovata, richiesta ai Sindaci italiani. Se, infatti, alcuni Comuni hanno vietato petardi e fuochi d’artificio, sono ancora tanti quelli che ancora non hanno fatto nulla per salvaguardare animali domestici e selvatici. Vietare i botti è un gesto di civiltà e di responsabilità, per questo motivo chiediamo, inoltre, a Governo e Parlamento una legge nazionale di divieto.

Questo è l’appello della Lav che rinnova l’appello ai sindaci di tutte le città italiane a vietare i cosiddetti botti di Capodanno: il rumore scatena negli animali reazioni di spavento, li terrorizza, fa perdete loro l’orientamento e li espone a gravi pericoli. 

#CURIAMOLITUTTI, appuntamento il 15 e il 16 dicembre

Sulla scia del successo della scorsa settimana, prosegue anche nel corso di questo weekend l’iniziativa #CURIAMOLITUTTI la campagna organizzata dalla Lav, con il patrocinio del ministero della Salute e di Fnovi (Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani) che si svolgerà sanato 15 e domenica 16 dicembre in tante città italiane.

Con i farmaci e le donazioni raccolte sarà possibile aiutare 3890 cani e 3514 gatti di canili, gattili e rifugi, di colonie feline o cani liberi accuditi, di cui si prendono cura volontari e piccole associazioni, oppure animali familiari di persone bisognose: si tratta di soggetti in difficoltà a causa degli elevati costi dei farmaci veterinari, individuati sul territorio dalle Sedi locali LAV.

CURIAMOLITUTTI, la campagna Lav per donare i farmaci veterinari

Al via #CURIAMOLITUTTI la campagna organizzata dalla Lav, insieme al patrocinio del ministero della Salute e di Fnovi (Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani) che si svolgerà dal 6 all’8 dicembre in tante città italiane.

Obiettivo dell’iniziativa è di creare “Banco farmaceutico”, una raccolta di farmaci veterinari di cui potranno beneficiare gli animali, 3890 cani e 3514 gatti, che si trovano nei canili, gattili e rifugi, ma anche nella colonie feline o cani liberi accuditi, di cui si prendono cura volontari e piccole associazioni, o anche animali familiari di persone bisognose. I farmaci veterinari possono rive a costare anche dieci volte rispetto al loro equivalente per uso umano anche se il principio attivo è praticamente lo stesso. 

Lupo ucciso a Torino, la LAV offre una ricompensa per trovare il colpevole

lupi, riapertura caccia al lupi

Un lupo è stato barbaramente ucciso e decapitato.

La sua testa è stata esposta come un avvertimento mafioso lungo la strada provinciale tra Lanzo e Germagnano.

Sai chi è stato a compiere questo macabro scempio?

LAV OFFRE 7 MILA EURO A CHI DARÀ INFORMAZIONI UTILI A OTTENERE LA CONDANNA DI CHI HA COMMESSO QUESTO IGNOBILE GESTO.

Non temere, il tuo anonimato verrà garantito.

Se hai queste informazioni, scrivi una mail all’indirizzo [email protected]

lupi, riapertura caccia al lupi

Questo l’annuncio del volantino stampato dalla LAV in seguito alla barbara e vigliacca uccisione di un lupo ritrovato lo scorso 13 novembre in provincia di Torino. 

LAV, Fa’ La cosa Giusta a Palermo

Appuntamento con Fa’ La cosa Giusta, la fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili nella sua tappa siciliana (www.falacosagiustasicilia.org) che fa tappa nella città di Palermo, in Sicilia, il 9,10 e 11 novembre. 

La Lav è ancora in prima linea per parlare e difendere i diritti degli animali dopo la bella esperienza di di Milano che si tenuta nell’ultimo weekend del mese di marzo. 

Una tre giorni interamente dedicata agli adulti, ma anche ai ragazzi che parteciperanno al tema centrale della partecipazione LAV a “Fa la cosa giusta” , animali familiari e il nostro rapporto con loro.

LAV, a Firenze la manifestazione contro la caccia

caccia

L’appuntamento è fissato per sabato 15 settembre, con partenza alle ore 15.30 da Piazza Indipendenza a Firenze: da qui prenderà il via la manifestazione organizzata dalla LAV per protestare contro la caccia in difesa degli animali selvatici e delle persone che ogni anno restano vittime di questa pratica. 

caccia

La LAV chiama a raccolta i suoi attivisti, i volontari e i simpatizzanti, ma chiama anche le sigle anti-caccia e tutti i singoli cittadini in collaborazione con la LAC. 

Lav, le Regioni chiedono riapertura alla caccia di lupi e orsi

lupi, riapertura caccia al lupi

La denuncia arriva dalla Lav, la Lega anti-vivisezione che accusa le  Regioni di ricattare il Governo chiedendo di fatto l’abbattimento degli orsi, un’altra delle specie protette. 

lupi, riapertura caccia al lupi

Uscito dalla porta del Ministero dell’Ambiente con la bocciatura del ‘Piano’ del Ministro Galletti, il via libera alle uccisioni dei lupi rischia di rientrare dalla finestra delle Regioni, dando la possibilità di sparare anche a un’altra specie in pericolo, quella degli orsi.