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Topi domestici, quali razze e cosa sapere

A molti potrà sembrare strano ma un topo domestico può essere un gradevole e affettuoso animale da compagnia: la sua intelligenza e scaltrezza sono delle qualità apprezzabili, unite a quella che può diventare una dolcezza unica. Vediamo insieme quali sono le razze più diffuse e ciò che c’è da sapere.

topo domestico

Topo domestico animale perfetto per piccoli spazi

Per persone che non possono permettersi di avere un gatto o un cane per via della mancanza di spazio, il topo domestico può rappresentare un’ottima soluzione: la loro gabbietta può occupare poco spazio e la loro compagnia è molto presente ma quasi mai fastidiosa, visto che quando si affezionano a un umano tendono a seguirlo qualsiasi cosa faccia. Il loro essere coraggiosi e curiosi è una delle loro maggiori peculiarità e allo stesso tempo difetto.

Una delle prima cose da fare, tanto quanto avviene con gattini e cuccioli è quella di mettere in sicurezza eventuali cavi volanti che potrebbero risultare una tentazione per i dentini dei roditori. In commercio, a ogni modo, si trovano tanti diversi topi da poter acquistare e nel caso li si vogliano adottare esistono fortunatamente delle associazioni che se ne occupano. È importante, quando si pensa ai “topi da laboratorio” messi in vendita che non si tratta di animali malati usati per esperimenti, anzi tutt’altro e che, per la loro natura, è anche facile addomesticarli.

Quando si parla di razze per i topi domestici in realtà si dovrebbe parlare più generalmente di varietà. Ecco quindi che quello albino sarà il topolino bianco con gli occhi rossi, la varietà bone avrà sempre il pelo bianco ma gli occhi neri. Il blue ha il pelo del colore molto vicino a quello dell’ardesia mentre il neige sarà biancastro mentre il dove presenta un mantello grigio chiaro. Il topo domestico recessive yellow è forse uno dei più interessanti a livello di colorazione dato che passa dal rossastro al sabbia scuro con delle chiazze da piccoli che tendono a sparire in età adulta.

Prezzo e vita dei topini domestici

topo domestico

Quasi mai questi topini hanno un prezzo alto nei negozi: si va dai due ai venti euro a seconda della tipologia: quel che bisogna fare, per prendersi cura davvero di loro è quello di trovare un veterinario specializzato in animali esotici e informarsi adeguatamente sui suoi bisogni. Ovviamente bisognerà acquistare una gabbietta nel quale lo stesso potrà riposare e rifugiarsi, dotata di contenitori per bere e mangiare.

E’ importante sottolineare che il topo domestico non appartiene alla stessa famiglia dei ratti e le dimensioni ne sono una riprova importante: i primi vanno dai tre ai dieci centimetri mentre i secondo vanno dai dieci ai ventisette centimetri anche se caratterialmente sono molto simili. Il topino domestico non ci vede molto bene, è attivo di notte e ama stare in compagnia e talvolta tende a imitare il proprio umano. Dotato di un udito e di un olfatto similare ha una vita media di quattro anni.

 

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