Gatto fa pipì fuori dalla lettiera, consigli del veterinario

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Il gatto fa pipì fuori dalla lettiera:

Buona sera, la gatta è stata trovata abbandonata a circa 2 mesi, adesso ha 1 anno (sterilizzatata a 6 mesi) è sempre paurosa dell’umano e ha un ottimo rapporto con gli altri 2 mici di casa. IL problema è nato, sporadicamente, intorno ai 5 mesi, prima di fare il trasloco nella nuova casa (quindi non credo sia quello il problema)…e via via è diventato giornaliero. Anche se le lettiere sono in silicio, perfettamente pulite sempre, lei va sono per fare cacca e dopo scappa come se giocasse correndo. Pipì la fa in tutto il bagno…

 

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Gatto urina fuori lettiera, veterinario comportamentalista consiglia

gatto urina fuori lettiera

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“Gentile team di esperti, vivo a Caserta con la mia compagna, due bimbe piccole e 3 gatti, due femmine (una di circa 8 anni e l’altra di quasi 4) ed un maschietto (di quasi 4 anni), tutti regolarmente castrati. Il problema è che la gatta di 4 anni circa, non urina quasi mai nella lettiera, con notevole disagio in casa che potete bene immaginare. Fortunatamente, l’appartamento è grande (oltre 160mq); ai gatti è stato dedicato il bagno di servizio, con due scodelle con croccantini (ad hoc per gatti sterilizzati) ed acqua ad libitum, e due cassettine per la lettiera al silicio (Inodorina) che vengono cambiate ogni due settimane. ….

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Lettiera dei gatti, guida pratica a problemi e soluzioni: quei piccoli incidenti di percorso

Abbiamo comprato la lettiera giusta ovvero quella più adatta alle esigenze del nostro gatto, le abbiamo trovato una posizione ideale sia per il micio che noi e tutto sembrava procedere bene, finché un bel giorno il nostro amico a quattro zampe non decide di snobbarla optando per fare i bisognini altrove, con nostro enorme disappunto e non pochi disagi. Vediamo quali sono le prime domande a cui dobbiamo fornire una risposta nel tentativo di cercare la causa all’origine del problema. Avete spostato o cambiato di recente la consistenza della lettiera? Il gatto, lo ricordiamo, è un animale abitudinario, specie se vive indoor e non apprezza affatto i cambiamenti ai suoi effetti personali ed alle sue abitudini, seppur minimi.

Lettiera dei gatti, guida pratica a problemi e soluzioni: costi e qualità

Sfatiamo un mito: una lettiera più costosa non è necessariamente una lettiera migliore. Non per il gatto almeno. Prima di farci soggiogare, ed è capitato spesso anche a me, dalle scritte magiche sulle confezioni, dall’opera di convincimento del negoziante e da promesse di niente più cattivi odori, la si può cambiare una volta al mese e simili slogan, dobbiamo riflettere su quella che in realtà è un’esigenza naturale del gatto. I mici che vivono all’aperto e sono liberi di scorrazzare per la campagna, non hanno granelli magici a disposizione, preferenze di consistenza, di materiale piuttosto che di colore, profumo, assorbenza minore, assorbenza maggiore.

Lettiera dei gatti, guida pratica a problemi e soluzioni: struttura coperta o scoperta?

La struttura della lettiera meno costosa, per intenderci quella base in cui ci imbattiamo la prima volta che compriamo questo accessorio fondamentale per il nostro micio, è aperta, una vasca solitamente rettangolare con i bordi spessi ed estraibili, disponibile in diversi colori ed il cui costo si aggira intorno ai 7-8 euro e varia in base alle dimensioni. In vendita ci sono anche modelli che dispongono di una copertura, dotati o meno di filtri con carboni attivi che assorbono gli odori e di accessori come paletta e cestino dei rifiuti attiguo. Il prezzo varia anche in questo caso in base alle dimensioni ed alle funzioni aggiuntive, generalmente si parte dalle 29 euro a salire, arrivando anche a 70, 80 euro per quelle multifunzione ed ancora oltre  per mobili con lettiera integrata.

Lettiera dei gatti, guida pratica a problemi e soluzioni: la busta sul fondo

Lettiera dei gatti e relativi accessori, cosa è davvero necessario o comunque prioritario per il nostro gatto quando si tratta di soddisfare le sue esigenze fisiologiche? Noi ci preoccupiamo, giustamente, di cattivi odori, dobbiamo badare anche alla praticità delle soluzioni adottate, alla durata di un tipo di materiale piuttosto che di un altro, insomma optare per soluzioni che non intacchino più di tanto il nostro ambiente di vita e non ci richiedano molto tempo per la pulizia e le operazioni di routine come eliminare i rifiuti solidi e ripulire i granelli di sabbia caduti a terra.

Lettiera dei gatti, guida pratica a problemi e soluzioni: posizione ideale

Lettiera del gatto: dove ti metto? Questo è un argomento che dobbiamo cercare di affrontare con un certo equilibrio, anche se non è facile e saremmo portati a prendere le nostre parti, ovvero lontana dagli occhi, lontana dal naso. Così la lettiera finisce su un pianerottolo isolato, giù in cantina, sul terrazzo al freddo e al gelo, nel locale lavanderia, in uno stanzino umido, dimenticata, con il rischio di non cambiarla spesso, e comunque poco accessibile al gatto. Dobbiamo invece tenere ben chiari alcuni punti quando scegliamo il luogo ideale, ovvero di quelle che poi in sostanza altro non sono che le esigenze del gatto, a conti fatti l’unico fruitore, è lui dunque che dobbiamo accontentare.

Lettiera dei gatti, guida pratica a problemi e soluzioni: numero e tipo

Lettiera dei gatti: dalla struttura coperta o scoperta, alla quantità di lettiere da mettere a disposizione di ogni micio di casa, al tipo di sabbia da usare, a quante volte cambiarla, fino ai disturbi urinari, fare i bisognini fuori dal consentito, e ad accessori come cestino, paletta, filtri con carboni attivi, deodoranti. Iniziamo oggi una panoramica sui problemi maggiormente ricorrenti e le domande più frequenti quando si tratta delle esigenze fisiologiche dei nostri tuttozampe che sono molto, molto suscettibili, e questo lo impariamo a nostre spese prima di trovare il modo giusto di comprenderli ed accontentarli.

La lettiera: io, il gatto, il compromesso

lettiera gattoI gatti domestici sono piuttosto schizzinosi quando si tratta della lettiera. Ecco perchè, onde evitare di incorrere in brutte sorprese e ritrovarsi con spiacevoli ricordini negli angoli di casa, è bene tenere a mente alcuni concetti sulle preferenze dei nostri amici a quattro zampe. E soprattutto renderci conto che sono diverse, se non opposte, alle nostre.

Dove posizionare la lettiera?
Io: in un posto nascosto, lontano da me e dai miei ospiti, dove non possono raggiungermi sgradevoli odori. Perchè non sulle scale, in cantina, all’ultimo piano? Magari sì, potrebbe star bene vicino alla lavatrice o alla caldaia, sul cemento, così anche se fuoriesce della sabbia non mi rovina la moquette. Ora provo a metterla qui, se non mi trovo bene la sposto, provo in ogni dove finchè non sarò soddisfatta. Le ciotole di acqua e cibo e la sua cesta le metto vicine alla lettiera così tutti gli accessori del gatto non saranno sparsi per casa ma concentrati in un solo posto.
Il gatto: odio i rumori forti mentre sto cercando di fare i miei bisognini. Mi spaventano, mi deconcentrano. Questo non è un luogo in cui mi sento al sicuro e protetto da sguardi indiscreti. E poi devo fare tutte queste scale per raggiungerla. Questo pavimento è freddo come il ghiaccio. Oddio, e ora dov’è? L’hanno spostata? Va bene, la faccio dove mi trovo.
Che schifo, devo mangiare, bere e dormire vicino al bagno, saranno intelligenti i miei padroni!
Il compromesso: la lettiera deve essere posizionata in un luogo che offra al nostro gatto un po’ di privacy, ma anche in un posto accessibile. Se la posizioniamo in bagno o sul balcone, per limitare gli odori sarà sufficiente installare una porta basculante. Evitiamo che il gatto debba farsi tante rampe di scale per raggiungerla. E se la posizioniamo sul cemento, utilizziamo un tappetino sottostante per evitare che il micio stia a contatto con il pavimento gelido. E… lontana da caldaie, lavatrici, allarmi e altri rumori improvvisi. Se resta traumatizzato la prima volta, è quasi certo che non ci tornerà e sceglierà altri luoghi per i suoi bisogni. Inoltre, ciotole e cesta vanno posizionate lontane dal bagno. Voi mangereste a fianco del water?