Lav e i cosmetici non testati sugli animali

Fino al prossimo 10 aprile la Lav sarà in campo, ancora una volta, per difendere gli animali dagli atroci test che ancora vengono effettuati prima di immettere sul mercato i cosmetici. Certo, non succede in tutti i casi e proprio per chiedere che per nessun motivo si possano più effettuare sperimentazioni su queste fragili creature c’è bisogno anche dei consumatori, perchè si sa che l’unione fa la forza. In centinaia di piazze italiane sono quindi pronti a fornire indicazioni pratiche sulla scelta dei prodotti non testati e per raccogliere firme a favore del bando totale UE presente nella Direttiva sul tema che prevede, entro il 2013, l’entrata in vigore del divieto totale di testare e commercializzare ingredienti sperimentati su animali in tutto il territorio comunitario.

Animali investiti: indispensabile soccorrerli

Cuccioli

Non è soltanto per la multa salata, ma anche per questione di senso del dovere e, soprattutto, per l’amore che tutti, chi più chi meno, dovremmo provare per un animale, soprattutto se sofferente per colpa nostra. Chi investe un amico a quattro zampe deve assolutamente soccorrerlo nell’immediato e tentare di fare l’impossibile per riuscire a salvarlo, come farebbe con una persona. Del resto, le leggi parlano chiaro e poco tempo fa i carabinieri di Legnaro, hanno inflitto una multa di ben 389 euro ad un automobilista sessantenne che non era riuscito a scansare con la propria auto un cane meticcio e poi si era allontanato.

In particolare, questo cittadino reo di aver commesso una doppia azione deplorevole, è stato sanzionato in applicazione del nuovo codice della strada, articolo 189 bis. Purtroppo, comunque, non si tratta dell’unico caso e, ogni anno, sono migliaia gli animali vittime di gravi incidenti, molti dei quali vengono lasciati crudelmente morire tra i dolori atroci.

ICEA-LAV: un mondo di prodotti anti-vivisezione

Logo LAV

Conosciamo tutti la Lega Anti Vivisezione, LAV, come conosciamo il suo impegno per la lotta alla vivisezione, da tempo, con la collaborazione di altre associazioni, si è fatta promotrice della Campagna “Stop ai test su animali”.

San Valentino 2011: adotta un cane a distanza con la Lav

San Valentino è la festa degli innamorati; essere innamorati non significa solo amare un uomo o una donna, si può amare anche gli animali; proprio in virtù di questo, la Lav, la Lega Anti Vivisezione, propone un regalo particolare per San Valentino, ossia l’adozione a distanza di un cane maltrattato.

La Lav si occupa da salvare, curare e far seguire dei percorsi di riabilitazione a cani abbandonati o che hanno subito dei maltrattamenti; queste cure, nella maggior parte dei casi sono lunghe e costose e l’associazione ha bisogno di essere sostenuta.

Le forme di adozione a distanza sono due: versando on line 30 euro, entro mercoledì 9 febbraio, si avrà l’adozione una tantum, e indicando nome e indirizzo mail del destinatario del regalo, la Lav invierà un certificato d’adozione con i nomi della coppia; la seconda opzione è la formula “Amico per un anno”, e a fronte di un contributo minimo di 186 euro, sarà possibile adottare il cane scelto per 365 giorni; la persona destinataria del regalo riceverà il certificato d’adozione e ogni tre mesi verrà informato sulle condizioni del cane adottato.

Al via la campagna europea contro i test dei cosmetici sugli animali

Eceae e Lav ce l’hanno fatta: è on line la nuova campagna europea contro i test sugli animali per la sperimentazione dei prodotti cosmetici. La campagna per l’abolizione dei test cosmetici sugli animali è stata fortemente voluta e promossa dalla Coalizione Eceae che riunisce le più importanti associazioni animaliste europee, tra cui l’italiana Lav, la Lega anti vivisezione.

Nel 2013 dovrebbe entrare in vigore il divieto europeo di testare i cosmetici sugli animali ma, purtroppo, pare che il decreto sia costretto a slittare di nuovo, mettendo a rischio ancora migliaia di animali; la Commissione Europea sta prendendo in considerazione l’idea di rimandare l’entrata in vigore del divieto, nonostante i cittadini, e ovviamente le associazioni animaliste, abbiano dimostrato di essere fermamente contrari alle sperimentazioni sugli animali.

Fare test sugli animali è assolutamente crudele: ogni anno migliaia di piccoli animali rimangono ciechi, mutilati a causa di questi assurdi test cosmetici che tra l’altro sono perfettamente inutili, in quanto non offrono garanzie di sicurezza, se non quella di torturare e far soffrire dei poveri animali.

La Lav si mobilita contro gli animali nei circhi

La dignità degli animali non dovrebbe in alcun modo essere messa in discussione, così come bisognerebbe fare estrema attenzione a non superare la loro sopportazione fisica per scongiurare rischi per la salute. In più, ogni essere vivente, soprattutto se non domestico, andrebbe rimesso in libertà e lasciato vivere nel proprio territorio. Lo pensa la Lega anti Vivisezione, ma anche tutti coloro, enti o meno, che amano il mondo della fauna. Il loro utilizzo nei circhi quasi sempre non rispetta una o tutte queste condizioni, per cui all’interno delle manifestazioni itineranti dovrebbero essere impegnati soltanto gli uomini. Come avviene ormai da molti anni, i diretti interessati cioè i proprietari dei tendoni dove si svolgono le più incredibili acrobazie e i più notevoli spettacoli adorati dai bambini, non ci stanno e rimandano le accuse al mittente. Una vicenda che, senza leggi adeguate, non avrà mai una conclusione nel bene o nel male, nonostante più di un politico abbia promesso di interessarsi in breve alla vicenda.

Animali maltrattati nel film di Aldo, Giovanni e Giacomo secondo Enpa e Lav

Il piccolo e il grande schermo, sembrano non avere grossi scrupoli a maltrattare gli animali, almeno secondo il punto di vista di Enpa e Lav che, da sempre difendono i diritti degli esseri più teneri e indifesi che vivano vicino agli esseri umani. Dopo le polemiche mai del tutto spente, con il Grande Fratello, adesso sembra che anche Aldo,Giovanni e Giacomo con il loro film La banda dei Babbi Natale, non si siano fatti troppi problemi in merito. Il loro errore potrebbe essere stato quello di utilizzarli in modo scorretto nell pellicola, già da qualche giorno nelle principali sale italiane.

I regali di Natale della LAV

Se non avete ancora comprato i regali di Natale o decorato casa per le feste, le proposte della LAV, la Lega Anti Vivisezione, potrebbero unire l’utile al dilettevole, consentendovi di aiutare gli animali in difficoltà con un contributo che varia in base all’articolo scelto.

Sull’e-store dell’associazione troviamo diverse opzioni, a partire dall’originale presepe in coccio da appendere che vedete nella foto in homepage, in vendita a 6 euro e 50.

Si tratta di un prodotto equo-solidale, realizzato dall’organizzazione peruviana Manos Amigas, impegnata nella valorizzazione della cultura artigianale peruviana atta a creare nuove opportunità di lavoro per le famiglie.

Petizione Lav: al via questo fine settimana

Da oggi inizia la petizione della LAV lega anti vivisezione, per sollecitare Governo, Parlamento e Amministrazioni locali a garantire la conversione dei circhi in spettacoli senza gli animali. In centinaia di piazze italiane oggi e domani sarà possibile firmare tale petizione, negli appositi banchetti creati e gestiti dai volontari della LAV, e ricevere il materiale informativo. Per sostenere la campagna sarà possibile anche acquistare i ciondoli della lega, tutti tematici con disegno di giraffa ed elefanti. Ecco il significato della petizione dal comunicato stampa della LAV.

No al Circo , no allo spettacolo fatto maltrattando gli animali, per quanto vogliano far credere il contrario… non esiste Circo che ami gli animali. Oltretutto è una forma antica e sorpassata di spettacolo.. siamo nell’ era dei computer, dei consolle games.

LAV non è contraria al Circo inteso come spettacolo umano espressione di arte. Ci sono circhi che offrono spettacoli impressionanti e meravigliosi. Sono caratterizzati dalle esibizioni di veri artisti che sfidano i loro limiti psico-fisici e mostrano al pubblico le loro abilità, frutto di duro e volontario allenamento.

Festa del sacrificio, la LAV protesta contro il cruento sgozzamento degli animali

Da domani centinaia di pecore e capre verranno sgozzate nell’ambito della Festa del sacrificio celebrata dal mondo musulmano.
La LAV protesta contro le modalità cruente di queste esecuzioni di rito, che in molti casi potrebbero anche andare contro la legge, dal momento che l’uccisione dell’animale senza stordimento preventivo, tecnica molto dolorosa, è consentita solo nei macelli specificatamente riconosciuti mentre ogni anno si assiste ad uccisioni in case, garage, giardini.

Gianluca Felicetti, presidente dell’associazione animalista, avverte di questo rischio confidando nell’intervento delle autorità competenti in caso di trasgressioni:

Rivolgiamo un appello alle Forze di polizia locali e nazionali, ai Prefetti, ai Sindaci e ai Veterinari delle Asl affinché nei prossimi giorni siano rafforzati vigilanza e controllo, in applicazione dei Decreti Legislativi 333 del 1998 e 193 del 2007 oltre che dell’articolo 544 bis del Codice penale, si rischia infatti l’arresto da sei mesi ad un anno o l’ammenda fino a 150mila euro. Sono da rispettare, inoltre, le normative sulla corretta identificazione degli animali (codice individuale o di allevamento a seconda dell’età dell’animale), sul trasporto anche del singolo animale (solo mezzi autorizzati dalla Asl e con certificazione veterinaria di partenza e uso farmaci), visita veterinaria pre e post macellazione. Inoltre, vista la presenza nei normali circuiti distributivi, di carni “halal” o “kosher” da animali scartati dopo la macellazione, chiediamo il chiaro riconoscimento delle vendite in supermercati e macellerie.

No alla caccia, l’Italia è schierata

Il recente sondaggio sulla caccia, commissionato dal Ministero del Turismo, conferma ancora una volta un dato molto incoraggiante: la stragrande maggioranza degli italiani è contraria alla caccia. Una contrarietà che si fonda su molteplici aspetti:  da un lato l’inutile massacro di milioni di animali, oltre ai gravi rischi per l’incolumita’ pubblica e non da ultima l’alterazione degli equilibri ambientali. Lo afferma in una nota la LAV- Lega Anti Vivisezione facendo riferimento al sondaggio Ipsos, intitolato ‘Gli italiani, il turismo, gli animali e la caccia’.

Secondo tale sondaggio ben l’88% degli italiani ritiene importante che la politica intervenga a tutela degli animali, domestici o selvatici, mentre  il 77% crede che il nostro Paese debba adeguarsi a un piu’ evoluto contesto europeo di tutela e rispetto nei loro confronti. Massimo Vitturi, responsabile del settore caccia e fauna selvatica della LAV a tal proposito commenta:

La maggioranza contraria alla caccia, che emerge dal sondaggio del Ministro Brambilla, e’ letteralmente schiacciante rispetto ai cacciatori, che rappresentano solamente l’1% della popolazione! In un Paese democratico la caccia sarebbe gia’ stata abolita da tempo. Grazie a questo sondaggio anche le massime istituzioni nazionali hanno preso atto che il rispetto degli animali e dell’ambiente interessa la gran parte dei cittadini, e non e’ appannaggio esclusivo delle associazioni animaliste ed ambientaliste.

Allarme nell’Unione europea: sono 21 mila i cani vivisezionati

Nell’Unione Europea la situazione sta diventando insostenibile e, attualmente, sembra che siano almeno 21 mila i cani vivisezionati, solo se parliamo dei dati raccolti a partire dal 2008. Se si volge lo sguardo alle altre specie, poi, le cifre non sono per niente consolanti e si parla di 330 mila conigli e 9 mila scimmie. Non è necessario essere degli animalisti incalliti per rendersi conto che si tratta di un vero e proprio allarme e che bisogna intervenire immediatamente, per salvare milioni di creature innocenti pronti a fare una fine atroce. I numeri sono stati resi noti dalla lettura del rapporto sulle statistiche relative al numero di animali utilizzati a fini sperimentali da tre anni, nei laboratori dell’Europa. La lotta è partita dalla Lega Antivivisezione la quale ha ricordato che il 56 per cento dei primati che vengono utilizzati a fini sperimentali vengono catturati, quando si trovano in natura e questo comporta dei traumi ancora maggiori. Ogni pet, quindi, accumula dei livelli di ansia e angoscia insostenibili, anche perchè non è abituato a stare al chiuso o al contatto continuo con gli esseri umani. Senza contare che poi, molto spesso, l’intero nucleo familiare viene sterminato per prendere l’esemplare migliore, pronto magari ad affrontare un viaggio transoceanico lunghissimo, all’interno di scatole minuscole rispetto alle sue dimensioni.

Animal Party a Pescara

Sabato 31 luglio 2010, sarà un giorno importante per l’animalismo: nella città di Pescara infatti quattro Associazioni animaliste saranno riunite per una grande causa. Si tratta della Lega Nazionale per la Difesa del Cane, Animalisti italiani, Lav ed Enpa che tutti insieme presentano Animal Party, una festa dedicata alla raccolta fondi a sostegno delle Associazioni protezionistiche operanti sul territorio pescarese per la tutela e il benessere degli animali.

Il contributo dei partecipanti a favore della causa aiuterà le Associazione a sostenere il benessere degli animali che versano in condizione di difficoltà, sia all’interno di rifugi individuati ma anche in generale dei randagi presenti in città. L’evento è Patrocinato dall’Assessotato alle Politiche e Tutela del Mondo Animale del Comune di Pescara, presente per tutta la giornata anche le telecamere di Tv Channel cani e gatti.

Il cane Sansone e la Lav contro l’abbandono degli animali

A partire dal 13 agosto sarà al cinema un film che contiene un messaggio molto importante contro l’abbandono degli animali, al quale si associa l’appello della Lav, la Lega Anti Vivisezione; il video avrà come protagonista Sansone, il celebre cane dei fumetti di Brad Anderson.

A parte il video sarò anche diffusa la guida realizzata dalla Lav dal titolo “Il sì per tutta la vita”, nella quale viene spiegato che adottare un animale è un gesto che implica anche doveri e responsabilità e non solo il piacere di avere un compagno di giochi.

Proprio affinché questo messaggio di responsabilità nei confronti degli animali sia ben chiaro, nel trailer del film “Sansone”, che in Italia sarà doppiato da Pupo, verrà lanciato un appello contro l’abbandono dei cani e di tutti gli animali in genere.