Cane in attesa del proprietario (Video)

Cane in attesa del proprietario

Un minuto emozionante: un video che ci mostra in maniera semplice quanto grande sia l’amore che un amico a quattro zampe ha verso di noi. Un amore fatto di giochi, coccole, gite, carezze. E di attese. Attese più o meno lunghe, ma che per lui sono pesanti come un macigno. Un cane ci spetta sempre, quando siamo al lavoro, quando siamo fuori con gli amici, con la famiglia. Ci aspetta anche quando combiniamo qualche guaio.

Labrador si rilassa alla SPA casalinga (VIDEO)

Non tutti i cani amano l’acqua, si sa e molti adottano le strategie più inverosimili pur di non fare il bagno… ma non è di certo il caso del Labrador Retriever protagonista di questo simpatico video! L’amico a 4 zampe, infatti, se ne sta bellamente disteso a pancia all’aria nella vaschetta appositamente predisposta dal suo proprietario, che ha pensato bene di trasformare la stanza in una sorta di SPA canina.

L’elefante ed il Labrador, il VIDEO di un’amicizia

video elefante labrador amicizia

Bella è un Labrador Retriever nero e Bubbles un elefante africano. Sono loro i protagonisti di un video che racconta di una bella amicizia oltre la specie oltre che della comune passione per l’acqua. E’ una storia fuori dal comune per noi, ma non di certo per chi vive nei pressi del Myrtle Beach Safari, in California del Sud. La storia di Bubbles è toccante però, anche se a lieto fine.

Cane cade in miniera, salvo dopo otto giorni

cane cade in miniera

cane cade in miniera

A Kimberley in Sud Africa si  è assistito ad un vero e proprio miracolo: un cane caduto  in una miniera di diamanti abbandonata è stato estratto vivo dopo otto giorni di prigionia. Il piccolo amico peloso era caduto a ben duecento metri di profondità, all’interno di un foro che non gli ha lasciato possibilità di fuga: dopo la grandissima caduta, il cane è affondato in una pozza artificiale e lì è rimasto fino a quando un gruppo di turisti non si è accorto della sua presenza, dando l’allarme.

Video cuccioli di Labrador, carattere e consigli

video cuccioli labrador

video cuccioli labrador

 

Il cane di razza Labrador è sicuramente una delle più amate e diffuse al mondo: si tratta di un animale affidabile, giocoso, intelligente e bello. I cuccioli sono veramente adorabili, piccoli batuffoli di pelo che verrebbe voglia di mangiare di baci. E’ per questi motivi che ho selezionato per voi video di cuccioli di Labrador. Vediamoli insieme.

Buzz, il cane apicoltore

cane apicoltore

cane apicoltoreI cani sanno fare qualunque cosa e da sempre sono utilizzati nel lavoro. Ma sapevate che i nostri amici a quattro zampe fanno anche gli apicoltori? Non è un’impresa facile, visto che chiunque si avvicina ad un alveare rischia di essere scacciato in malo modo dalle padrone di casa, eppure è possibile. La storia che vi raccontiamo oggi è quella di Buzz, un Labrador retriever che il suo proprietario Josh Kennett (apicoltore) ha lungamente addestrato per fiutare la malattia che sta decimando le api, nota anche come “peste americana” benché sia ampliamente diffusa in tutto il mondo.

10 migliori razze canine per i bambini (Foto)

razze cani bambini

razze cani bambini Avete un bambino e state pensando a farlo crescere con un cane in casa? E’ un’ottima scelta e verso qualunque amico peloso vi porterà sarà ben fatta. In molti però, ne sono consapevole, si domandano se esistono delle razze canine più predisposte per indole alla vita domestica e con i bambini, per questo proviamo a stilare una lista al riguardo, che di sicuro non sarà completa, ma può essere uno spunto da cui partire. Eccola.

Il cane che ama stare sui tetti, la storia di Axel

cane ama stare sui tetti storia Axel

cane ama stare sui tetti storia Axel

Chi l’ha detto che solo ai gatti piace stare in alto? La storia di Axel, un incrocio di Labrador, Terranova e Rottweiler, è la classica eccezione che conferma la regola! Il cane, infatti, ha la passione per le grandi altezze, non a caso il suo proprietario fa il costruttore di tetti di paglia!

La vita di un cane guida per ciechi, Quill, diventa un film

quill cane guida ciechi film

quill cane guida ciechi filmIl protagonista della storia che vi raccontiamo oggi si chiama Quill ed è un Labrador Retriever. La sua vita è diventata un film documentario, che ha commosso tutto il Giappone (dove il lungometraggio è stato realizzato nel 2004 e dove il cane vive) e si appresta a toccare gli animi nel resto del mondo. Si racconta di lui dalla nascita, dai primi suoi 12 mesi in casa di una famiglia affidataria e l’ingresso successivo in una scuola per l’addestramento di cani guida per non vedenti. E poi l’incarico: Quill viene affidato al non vedente Watanabe Mitsuru, che non si dimostra affatto contento della questione, non si fida. Come va a finire?

Una giornata dedicata ai Retrievers il 15 aprile a Imperia

cani retriever

cani retriever

Il prossimo 15 aprile al Campo di Pedagogia Cinofila e Sociale a Ospedaletti in provincina di Imperia si svolgerà la giornata dedicata a tutti i cani di razza retrievers, intitolata per l’appunto All Retrievers Day: Golden retriever, Labrador retriever, Flatcoated retriever, Chesapeake bay retriever, Curly coated retriever e Nova scotia Duc Tolling. La manifestazione, organizzata dall’associazione La Zampa sul Cuore, vedrà altresì la presenza di istruttori cinofili, affiliati al Retriever Club de France.

Animali: ecco i più ricchi del mondo

Il mondo è bello perchè è vario, dice un famoso proverbio, e non posso che constatarne la verità: da una ricerca apparsa sul sito web ecorazzi pare che al mondo esistano animali ricchi, ricchissimi, ai quali i padroni hanno lasciato intere fortune in termini non solo di denaro ma anche di immobili, terreni, azioni e chi più ne ha più ne metta. Il sito web ha stilato una classifica interessante, individuando gli animali più ricchi del mondo. Vediamo insieme quali sono.

 

Le specializzazioni dei cani da caccia

Setter Caccia

Ieri abbiamo iniziato questo discorso sui cani da caccia, aprendo una piccola parentesi proprio per farci delle domande sulla caccia in sè e poi proseguendo, in punta di piedi visto l’argomento delicato, sul rapporto cane-uomo, nato proprio a partire dalla caccia, e ci siamo fermati al punto in cui gli uomini hanno iniziato ad addestrare i cani, scoprendo come fossero veloci e attivi durante l’assimilazione e come, generazione dopo generazione, i cuccioli riportassero le caratteristiche fisiche, e quelle acquisite durante le esperienze e gli addestramenti, ed è così che sono poi nate le specializzazioni nella caccia, in base alle razze, alle caratteristiche e all’apprendimento dei cani.

Quindi l’uomo insegnò al cane, non bastava solo che annusasse e cercasse, stanasse in modo approssimativo, che inseguisse la preda per prederla o per farla prendere al cacciatore, e il cane imparò. Innanzi tutto la ferma. Sia per attitudine che per addestramento il cane doveva arrestarsi quando avvertiva la presenza della selvaggina. In quegli attimi il cane diventa immbile come una stanza, vibra, alza la zampa, questo è il segnale, la ferma, che indica al cacciatore dove si trova la preda, propriò lì vicino, dove indica il muso. Tra i cani da ferma più famosi conosciamo i Bracchi, gli Epagneul, i Griffoni e i ben famosi Pointer e Setter.

Golden Retriever, il cane altruista dal manto dorato

Golden Retriever (7)

Intorno alle origini del Golden Retriever esiste un mito simpatico e da molti conosciuto. Gli antenati di questi cagnoni dal fantastico pelo sarebbero stati sei cani da caccia russi, che si esibirono in un circo in Inghilterra. Lì li vide il lord Tweedmouth che decise di acquistarli tutti e sei e poi di incrociarli con il Bloodhound, per dar vita a una razza altrettanto bella ma di taglia ridotta. Questa è la leggenda e non sapremo mai se questa storia sia vera o no. In molti sostengono che il Golden Retriever sia nato dall’incrocio tra il Tweed Water Spaniel con un Terranova di piccola taglia o con un Flat-Coated Retriever. Comunque sia dai registri ottocenteschi che provengono dalla proprietà di lord Tweedmouth, in Scozia, risulta che da Nous, il primo Retriever di colore giallo nato in quella dimora, siano poi nati dei cuccioli dorati. Siamo quindi tutti d’accordo almeno sul fatto che non vi fu nome più preciso e indiscutibile di Golden Retriever!

Alla fine del XIX secolo questo cane divenne davvero molto popolare in Inghilterra e venne poi portato anche in Canada e negli Stati Uniti. Iniziò molto velocemente la sua carriera come cane guida per i ciechi e venne anche sempre più di frequente utilizzato per prestare assistenza ai portatori di handicap. Il suo immenso altruismo gli ha permesso di arrivare fino ai giorni nostri con questa sua dote del saper offrire aiuto al prossimo.