
In Italia è allarme violenza sugli animali: un piccolo esercito di sadici, circa tremila persone tra quelle denunciate e segnalate solo negli ultimi anni, che si divertono a torturare ed uccidere gli animali. Lo denuncia Aidaa associazione italiana per la difesa di animali ed ambiente in una nota diffusa. La cosa che più fa riflettere, è che molti di questi seviziatori si comportano come amici degli animali stessi, per potersi procurare gli animali sui quali poi useranno violenza.
Tra i diversi sistemi che questi orrendi personaggi usano per recuperare gli animali c’è quello degli annunci online: gli orchi rispondono ad annunci in cui si regalano gatti (che risultano essere gli animali maggiormente seviziati) o cani (prediligono quelli di piccole dimensioni), offrendosi di accudirli con amore ed in molti casi lasciano anche offerte a coloro che danno loro gli animali che saranno poi vittime dei loro giochi e delle loro perverse torture.
In alcuni casi invece sono gli aguzzini stessi a mettere annunci in rete o nelle zone cittadine, in cui cercano animali da accudire: non mancano i casi di persone segnalate in quanto acquirenti di cuccioli di cani e gatti presso i centri commerciali. E’ molto più difficile per tali persone adottare animali presso i canili o centri di recupero, in quanto dovrebbero lasciare i loro documenti rendendosi identificabili.
Single per scelta, separati, vedovi, anziani, giovani e meno giovani, tutti con un denominatore comune: la passione per gli animali domestici. Le statistiche diffuse dall’AIDAA, raccolte da un recente sondaggio che ha coinvolto un campione di 698 individui, ci parlano di un trend in aumento: a possedere un tuttozampe è il 58.8% dei singles e, se pensiamo che nel 2008 la percentuale si attestava al 46,2%, la crescita degli amici a quattrozampe tra le persone che vivono da sole appare davvero enorme.