Nintendo, un videogioco contro l’abbandono dei cani

Adottare un cane non è un gioco ma a sensibilizzare contro l’abbandono di Fido, in un periodo particolarmente critico per questo fenomeno disumano qual è l’estate, può pensarci un videogioco.

La Nintendo, in collaborazione con la Lega Nazionale per la Difesa del Cane, e avvalendosi di Edoardo Stoppa, inviato pet-friendly di Striscia la Notizia, come testimonial, ha avviato una singolare iniziativa nei canili della Lega, che si avvale di Nintendogs and cats, un gioco che simula l’adozione di un cucciolo e fa capire ai futuri proprietari cosa comporta questo passo, spesso preso troppo alla leggera, con il risultato che, stanchi del giocattolo e della parte meno divertente di avere un cane in casa, le persone se ne liberino, proprio come si fa con un vecchio peluche.

Ogni anno finiscono in canile 100mila cani, in media uno ogni due minuti. E tra questi trovatelli, ci sono anche cani già adottati che ritornano al mittente. Per loro è ancora più traumatico, dopo aver assaporato le gioie di avere una famiglia che ti coccola e si prende cura di te, tornare dietro le sbarre, alla solitudine, in attesa, giorno dopo giorno, di ritrovare un po’ di calore ed amore.

Rocco Siffredi, con gli Animalisti Italiani contro l’abbandono dei cani

No all’abbandono degli amici a quattro zampe adesso che sta arrivando l’estate e si parte per le tanto sospirate ferie. Visto che nessuno spot televisivo sembra funzionare abbastanza e nemmeno le campagne di sensibilizzazione che invitano a non prendere un cucciolo se poi non si può mantenere l’impegno di allevarlo, ci pensano i vip a cercare di fare qualcosa di concreto in merito. Con la campagna “Ho sedotto e abbandonato. Ma non il mio cane”, scende in campo Rocco Siffredi, il re del porno da sempre veramente affezionato a queste tenere creature.

Troppi cani alla catena: ultima denuncia di Aidaa

Ultima denuncia proveniente dall’associazione Aidaa: in Italia ci sono almeno due milioni di cani che vivono quotidianamente legati a una catena lunga meno di due metri e circa 700.000 quelli che vivono in spazi angusti o che vivono con una catena al collo della lunghezza inferiore a un metro subendo di fatto uno stato di stress e maltrattamento. In particolare circa 50.000 cani vivono in situazioni di assoluto abbandono in spazi angusti, in mezzo ai propri escrementi e molto spesso lasciati senza cibo ed acqua. Nella nota viene precisato anche che i cani tenuti ad una catena corta sono più diffusi nelle zone rurali del centro-sud Italia ma anche nel nord della Lombardia, in Emilia, Piemonte e Veneto.

Ad essi si aggiungono le decine di migliaia di cani quasi tutti di grosse dimensioni che sono costretti a vivere in piccoli spazi recintati (fenomeno diffuso in campagna) e oltre 40.000 cani prevalentemente di piccola e media taglia (ma non mancano le segnalazioni dei cani di grossa taglia) costretti a vivere di fatto sul balcone degli appartamenti fenomeno questo molto diffuso in citta’ e nelle zone urbanizzate. Lorenzo Croce presidente Aidaa precisa:

E’ ora di iniziare una campagna di sensibilizzazione diffusa per abolire o almeno ridurre al minimo l’uso delle catene per legare i cani in quanto si tratta di un atto inumano e poco civile, senza contare che a detta degli esperti i cani tenuti perennemente alla catena diventano piu’ cattivi ed insofferenti. Questa e’ una battaglia di civilta’ che si affianca a quelle per la sterilizzazione obbligatoria per i cani randagi.

Aidaa: nascono i segnalatori anti-abbandono

Nuova iniziativa dell’Aidaa per contrastare il fenomeno degli abbandoni e dei cani vaganti sulle autostrade e strade italiane. L’Associazione italiana difesa animali e ambiente ha istituito i segnalatori anti abbandono di Aidaa che avranno il compito, oltre a segnalare la presenza di un cane vagante, di individuare e denunciare il responsabile dell’abbandono, magari segnalando il numero di targa e il tipo di auto dalla quale viene fatto scendere il cane.

Tutti gli automobilisti italiani testimoni di un abbandono o che si imbattono in un animale vagante per strada possono diventare segnalatori anti abbandono di Aidaa: basterà telefonare al servizio preposto dall’Aidaa, attivo tutti i giorni dalle 9 alle 21.

Avellino: ancora animali abbandonati in un cassonetto

Sei cuccioli di cane e la loro madre, abbandonati in un cassonetto della spazzatura sono stati salvati dai carabinieri a Montella, nella zona dell’Alta Irpinia. Gli animali, che al momento del ritrovamento si trovavano tutti in stato di disidratazione e forte denutrizione, oltre ad essere sprovvisti di microchip, si trovavano all’interno di uno scatolone chiuso con del nastro isolante e abbandonati all’interno di un cassonetto dell’immondizia.

Senza l’intervento dei carabinieri sarebbero sicuramente morti: i cagnolini di razza meticcia, sono stati accuditi e nutriti dal personale intervenuto, quando ormai erano allo stremo delle forze e accaldati. Subito i sette animali sono stati presi in consegna dai veterinari dell’asl competente, che hanno dichiarato che sono probabilmente stati abbandonati il giorno prima dai legittimi proprietari.

Abruzzo, 400 euro all’anno a chi adotta un cane

cane con bambiniUn’iniziativa lodevole, quella finanziata dal comune di Fara San Martino (Chieti), per arginare il fenomeno del randagismo, piaga di molti piccoli e medi centri italiani. Il consiglio comunale della cittadina abruzzese ha deciso di incentivare le adozioni, elargendo 400 euro alle famiglie che sceglieranno come animale domestico uno dei randagi accalappiati nel territorio comunale.

Non a caso la proposta, che viene dal vicesindaco Giuseppe Di Rocco, viene d’estate quando il fenomeno degli abbandoni dei cani tocca il suo picco.

Maltrattamenti e abbandoni, come curare le ferite psicologiche di un cane

cane triste fotoMolti cani sono vittime di abusi. Che si tratti di maltrattamenti fisici piuttosto che di abbandono o di vere e proprie torture, spesso il fedele amico dell’uomo viene tradito dal suo proprietario o da estranei senza scrupolo e si ritrova ferito, dentro e fuori.
Curare una frattura, paradossalmente, è molto più semplice che risarcire i danni psicologici dell’animale. Se il trauma si è verificato in una fase delicata, come la crescita, i cani potrebbero sviluppare paure e ansie per tutta la durata della loro vita e avere problemi di comportamento, come l’aggressività, cui i cani picchiati da piccoli sembrano essere molto più propensi.

I cani abbandonati da adulti soffrono maggiormente della separazione brusca e senza cuore dal loro padrone. I cani piccoli sembrano rendersene meno conto. Ho adottato di recente un cagnolino abbandonato vicino ad un cassonetto, ancora molto piccolo, e non sembra aver sviluppato molti traumi, si è ripreso velocemente dalla denutrizione e ha un carattere socievole e giocoso, per niente aggressivo. Purtroppo, non i tutti i casi va così.

I vip amano gli animali:a Milano Marittima pienone ad una serata benefica

galanti

I vip gli animali li amano, si divertono ad esibirli e, qualche volta, anche a vestirli alla moda con improbabili quanto costosissimi vestitini. Tutti ricordano ancora l’italianissima Paola Barale con i suoi chiwawa che sgambettavano da un programma televisivo all’altro e, sempre per restare su questa razza, Paris Hilton, tutt’ora non perde occasione di mostrare i suoi cuccioli, per i quali non bada a spese. Sembra che, addirittura, abbiano una casa tutta loro. Ritornando nel Belpaese, a Milano Marittina è stata organizzata una manifestazione benefica contro l’abbandono dei cani e si è assistito ad un vero e proprio pienone di artisti che, convinti del problema e desiderosi di partecipare ad un evento mondano, non si sono fatti scappare l’occasione. La più osservata è stata Claudia Galanti con tanto di piume e scollatura mozzafiato, ma non mancava neanche l’onnipresente ex inviato dell’isola dei famosi, Rossano Rubicondi. Tra i presentatori di programmi ultimamente molto noti, anche Francesco Facchinetti, direttamente da X Factor.

Di che razza sei? Umana o disumana?

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Tu di che razza sei? Umana o disumana? E’ questo lo slogan della nuova campagna contro l’abbandono estivo degli animali del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali, presentata ieri dal sottosegretario alla Salute Francesca Martini in una conferenza stampa tenutasi a Verona, a Palazzo Scaligero. La campagna, realizzata in collaborazione con il fotografo Oliviero Toscani, sarà pubblicata a partire dal 9 luglio prossimo, per circa un mese, sui principali quotidiani di informazione e dal 21 luglio sarà trasmessa su tutte le reti nazionali.

Abbiamo avvertito l’esigenza di lanciare questa campagna perchè è proprio in questo periodo estivo che l’incivile fenomeno dell’abbandono tocca punte drammatiche. Con questa campagna intendiamo promuovere con forza ogni azione necessaria a far crescere culturalmente i nostri cittadini e guidare gli stessi verso il possesso consapevole dell’animale da compagnia.

Ha dichiarato il Ministro Martini durante la conferenza, cui hanno partecipato anche numerose associazioni animaliste ed esponenti politici.