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Patentino cani Milano, le razze che dovranno averlo

Un patentino per le razze pericolose e un nuovo Regolamento per il benessere e la tutela degli animali: Milano ha deciso di prendere provvedimenti seri e precisi per ciò che riguarda la vita dei nostri amici a quattro zampe.

patentino a milano per razze pericolose

Cambiamenti importanti per i cani

Un cambiamento che avviene dopo 14 anni delle prime norme messe per iscritto e che è stata approvata dal consiglio comunale del capoluogo lombardo con 26 voti favorevoli e 7 contrari dell’opposizione. Sono diverse le novità introdotte ma senza dubbio quella che più colpisce e che è da considerare tra le più rilevanti è quella del patentino per i proprietari di razze da ritenere potenzialmente pericolose. Una mossa che non deve essere considerata discriminatoria nei confronti degli animali ma che serve per educare i padroni a un giusto rapporto con i propri cani

Sono diverse le razze presenti nella lista tra i quali compaiono: bull terrier, lupo cecoslovacco, cane lupo italiano, cane corso, american bulldog, pastore maremmano abruzzese, dogo argentino, pitt bull, rottweiler e gli incroci da loro ottenuti. Il patentino costerà 50 euro e si stima che saranno almeno 5600 i cani interessati dal provvedimento.

E’ stato posto inoltre l’obbligo per i cittadini di raccogliere da terra le deiezioni dei loro animali domestici pena delle multe fino a 460 euro cercando di evitare che il cane urini per la strada. In caso ciò accadesse vicino a case e negozi i padroni dovranno pulire con acqua e sapone.

Nuove regole non solo per gli animali domestici

nuove regole comune Milano per animali

Il nuovo Regolamento in auge a Milano non si occupa solo di animali domestici, ma affronta la questione “cattività” per diverse tipologie di fauna: uno degli esempi più eclatanti? Un disincentivo per l’attendamento di circhi con al seguito esemplari di primati, cetacei, lupi, orsi, pinnipedi, rinoceronti, ippopotami, giraffe.

E’ stato posto inoltre il divieto di accattonaggio esibendo animali a meno che non si tratti di cani e sia possibile dimostrare che si tratti di “compagni di vita” e sono state messe a punto delle norme che sia per la salvaguardia dei nidi di uccelli in caso di interventi di tipo edilizio che il divieto di vendita di animali da “affezione” in mercati temporanei.  Anche la gestione dei crostacei dovrà avvenire in modo meno cruento rispetto ad ora.

Un cambiamento ulteriore per i cani ai quali si sta lavorando è il divieto di uso del guinzaglio a scorrimento, con l’unica eccezione delle Forze dell’Ordine per evitare che il cane rimanga involontariamente ferito con il suo utilizzo.

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