Adatto al neofita alle prime armi così come intrigante per l’acquariofilo esperto, il Betta Splendens risulta essere un pesce dallo spiccato fascino. Tipico delle risaie e delle acque stagnanti dell’Asia, in natura risulta carnivoro, nutrendosi di larve di zanzara, piccoli insetti e crostacei e microorganismi. Anni di selezione ne hanno fatto un pesce resistentissimo, in grado di adattarsi alle più svariate condizioni in termini di acqua e cibo.
Il Betta è un pesce caratterizzato da un grande dimorfismo sessuale: i maschi si presentano con pinne lunghe e colorate e sono più grossi delle femmine, che presentano pinne corte e una colorazione poco appariscente. Il suo nome volgare (Pesce Combattente Siamese) deriva dall’incompatibilità intraspecifica: risulta molto aggressivo verso i conspecifici, soprattutto verso i maschi, che se messi nella stessa vasca danno luogo a vere e proprie battaglie che solitamente culminano con la morte di uno dei due.
Per questa caratteristica viene purtroppo utilizzato, soprattutto in Malesia e Sri Lanka, per veri e propri combattimenti su cui si effettuano scommesse. I combattimenti portano spesso alla morte di uno od entrambi i contendenti.