
Troppi farmaci per l’uomo vengono dati agli animali; l’allarme viene direttamente dal Ministero della Salute che denuncia come troppi antibiotici adatti alle persone vengono poi somministrati agli amici a quattro zampe; proprio per questo, il sottosegretario Francesca Martini ha dichiarato che a breve verranno istituite delle linee guida che tutelino l’uso dei medicinali umani agli animali.
Secondo le regole fissate dalla normativa europea, gli animali devono assumere farmaci ad uso veterinario, e solo nel caso in cui la patologia della quale soffre non disponga del farmaco adeguato, possono essere curati con un prodotto ad uso umano; il problema è che spesso si passa direttamente al prodotto per umani anche se quello per animali è sul mercato, con il grave rischio di non sapore realmente gli effetti su altre specie.
I sintomi della tracheobronchite nel cane portano a pensare che il cane abbia qualcosa in gola. La tosse associata a tracheobronchite acuta infettiva, o tosse dei canili, è persistente, a volte seguita da conati di vomito.
Il virus dell’immunodeficienza felina (FIV) è un’infezione virale che attacca il sistema immunitario dei gatti. E’ anche conosciuta come sindrome da immunodeficienza acquisita felina (AIDS del gatto). L’immunodeficienza causata dal virus può scatenare una varietà di sintomi e patologie conseguenti, tra cui:
L’asma è una malattia polmonare associata ad ostruzione delle vie respiratorie causata da improvviso restringimento dei bronchi. Nei gatti, l’asma può anche essere conosciuta come asma felina di origine allergica o bronchite allergica o ancora bronchite eosinofila.