Il panificio per i nostri amici animali

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Una bella novità per i proprietari di amici a quattro zampe: in Germania è stata infatti inaugurata la prima panetteria dedicata ai cani. Si tratta di un vero e proprio laboratorio di pane e pasticceria che vende biscotti e torte solo ed eslcusivamente per Fido: la Dog’s Goodies, si trova nella città di Wiesbaden e pare proprio che stia riscuotendo un successo strepitoso. L’idea della particceria per animali è venuta in mente a Janine Saraniti-Laregin, una ex fioraia che ha voltato pagina ed ha deciso di lanciarsi in questo nuovo progetto imprenditoriale.

Tutti i prodotti venduti all’interno della Dog’s Goodies sono preparati con ingredienti freschi e naturali e non contengono zucchero: tra le mille delizie i nostri amici potranno gustare biscotti all’aroma di menta, barrette di muesli, torte di tonno e biscotti all’aglio. Per tutti i visitarori è comunque previsto un assaggio gratuito delle specialità per scoprire i gusti e le preferenze di Fido: ogni cane del resto ha esigenze e richieste diverse, ed anche il gusto vuole la sua parte!

Ma Janine non è l’unica che ha puntato tutto sugli animali: anche a Vancouver, in Canada, Darren Monette, una ragzza con le idee chiare e tanto amore per gli animali, ha aperto un panificio dedicato a cani e gatti.

I valori norma di un gatto sano

cuore gattoAbbiamo già trattato tempo fa dei sintomi da non trascurare nel nostro gatto e di come riconoscere tempestivamente malattie e anomalie compromettenti per la salute del nostro amico a quattro zampe. Oggi parleremo invece di come riconoscere un gatto sano. A che serve, direte voi? Innanzitutto a capire che tutto procede bene e a monitorare costantemente il micio in modo da intervenire non appena i valori si allontanano dalla norma.

Tre sono i fattori da controllare: la temperatura corporea, il battito cardiaco e la frequenza respiratoria. Senza improvvisarci veterinari, conoscendo i valori norma, possiamo facilmente individuare che qualcosa non va e portare immediatamente il gatto dal veterinario per una visita specialistica. Vediamoli nel dettaglio, dopo il salto.

Consigli per pulire i giochi del cane

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Per l’igiene del cane, e anche per quella del padrone, è importante pulire accuratamente tutti i giochi del vostro amico, soprattutto se li avete portati al parco o in spiaggia per farlo divertire di più.

Vediamo come possiamo pulire i giochi preferiti del nostro pets, con la massima sicurezza ed efficacia. Per quanto riguarda le ossa naturali, è bene metterle in ammollo in acqua calda per circa mezz’ora, ovviamente senza detergenti che potrebbero entrare nella struttura dell’osso, spazzolatele, risciacquate con cura e lasciateli asciugare all’aria.

I vip amano gli animali:a Milano Marittima pienone ad una serata benefica

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I vip gli animali li amano, si divertono ad esibirli e, qualche volta, anche a vestirli alla moda con improbabili quanto costosissimi vestitini. Tutti ricordano ancora l’italianissima Paola Barale con i suoi chiwawa che sgambettavano da un programma televisivo all’altro e, sempre per restare su questa razza, Paris Hilton, tutt’ora non perde occasione di mostrare i suoi cuccioli, per i quali non bada a spese. Sembra che, addirittura, abbiano una casa tutta loro. Ritornando nel Belpaese, a Milano Marittina è stata organizzata una manifestazione benefica contro l’abbandono dei cani e si è assistito ad un vero e proprio pienone di artisti che, convinti del problema e desiderosi di partecipare ad un evento mondano, non si sono fatti scappare l’occasione. La più osservata è stata Claudia Galanti con tanto di piume e scollatura mozzafiato, ma non mancava neanche l’onnipresente ex inviato dell’isola dei famosi, Rossano Rubicondi. Tra i presentatori di programmi ultimamente molto noti, anche Francesco Facchinetti, direttamente da X Factor.

Parrucche per gatti

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La fantasia umana non ha veramente fine: questa volta la novità viene direttamente dagli Stati Uniti dove la signora Julie Jackson originaria di San Francisco ha deciso di intraprendere un’interessante attività lavorativa, confezionando parrucche per gatto. Pare che l’idea sia nata alla signora Jackson come metodo antistress: infatti ogni volta che ritornava a casa dopo una lunga giornata di lavoro, la signora amava indossare una parrucca colorata e ballare al ritmo della musica, insieme al suo gatto, un siamese di nome Boone.

Poiché a suo parere la parrucca avrebbe un notevole potere antistress, Julie Jackson decise di confezionarne alcune per il proprio gatto: da qui al business il passo è stato breve. Le parrucche sono in vendita online per 50 dollari, e ce ne sono veramente per tutti i gusti: dalla biondo platino alla parrucca castana, da quella color argento alle parrucche colorate e sgargianti, nei toni del blu elettrico e del rosa.

Picnic e grigliate: attenti al cane

picnic caneAbbiamo già parlato dei rischi in acqua per Fido, nei luoghi di villeggiatura, dal mare al fiume ai laghi, bisogna tenere gli occhi bene aperti per evitare che il cane anneghi, venga trascinato via dalle correnti o beva acqua putrida contraendo infezioni intestinali.
Ma l’estate è anche tempo di serate all’aria aperta con parenti e/o amici e gustose grigliate. E di picnic sotto l’ombra degli alberi durante il giorno. Anche qui attenti al cane. Alcune precauzioni da prendere per garantire l’incolumità del nostro amico a quattro zampe, divise per le principali attività estive/festive, grigliate e picnic:

Barbecue: evitate di dare al cane tutti gli avanzi e di lanciargli pezzetti di carne sotto al tavolo ogni cinque minuti e chiedete ai vostri ospiti di fare lo stesso, non cedendo agli occhioni dolci e alle moine del cane, ne va della sua salute! Non essendo abituato ai cibi grassi potrebbero insorgere disturbi gastrointestinali che possono causargli vomito e diarrea.
Vale lo stesso per la maionese e altre salsine da grigliata. Cani e gatti non hanno gli enzimi necessari per digerire i prodotti lattiero-caseari e il deterioramento può causare intossicazione alimentare.

Esposizione canina questo fine settimana a Roma

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Grande appuntamento per tutti gli amanti dei cani questo fine settimana a Roma, dato che nello splendido scenario di Villa Borghese, nel parco dei Daini, ospiterà l’esposizione internazionale canina “Trofeo Royal Canin”. L’esposizione è organizzata dal gruppo cinofilo di Roma con il patrocinio del Comune, della Provincia di Roma e del II Municipio; inoltre, è riconosciuta dall’Enci, l’Ente nazionale della cinofilia italiana e della Fci, la Federazione cinologica internazionale, ed è sponsorizzata dall’Arcicaccia e dalla Royal Canin.

Nel Parco dei Daini saranno oltre 1.500 i cani che parteciperanno all’esposizione e alle prove di agility, per circa 170 razze che vanno dai cani da compagnia a quelli da caccia, passando per i  Molossoidi e quelli da Pastore. La giuria sarà composta da esperti provenienti sia dall’Italia che dall’estero; attese all’evento anche le performance delle unità cinofile della Protezione Civile e della Polizia di Stato.

Una buona notizia: calano del 32 per cento gli abbandoni di animali

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Gli animalisti e gli amanti di ogni razza e specie domestica, possono tirare un sospiro di sollievo perchè, finalmente, arriva una buona notizia. Sembra, infatti, che nel primo semestre del 2010 siano calati sensibilmente gli abbandoni di cani in particolare. Questo dato è assolutamente verificabile, controllando le stime del 2009 dalle quali è possibile confermare che si è assistito ad un abbassamento del 32 per cento di casi in cui i padroni non vogliono più allevare il proprio pet.

Pet Click: pubblica anche tu la foto del tuo amico a quattro zampe!

Oggi inauguriamo una nuova rubrica settimanale, Dog Click, grazie alla quale faremo conoscere gli animali domestici dei lettori di Tutto Zampe. Ogni giovedì verrà postata la fotografia di un tenero amico a due o quattro zampe con alcune notizie che lo riguardano: se anche voi volete vedere pubblicata la foto del vostro amico, postatela sulla pagina di Facebook dedicata a Tutto Zampe, provvederemo poi a pubblicarla in modo che tutti i lettori possano vedere quanto è bello il vostro cucciolo!

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Oggi presentiamo Giotto, il cagnolino di piccola taglia della nostra amica Giulia da Bologna. Giotto è un meticcio che ha ben 16 anni, ama dormire, i cuscini morbidi, mangiare e stare steso al sole. La cosa che ama di più, però, sono le coccole! Odia chi gli tocca la pancia e le mosche.

Il pedigree, questo sconosciuto

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Oggi approfondieremo una tematica che incuriosice molti amanti dei cani: il pedigree. Che cos’è esattamente? Come lo si ottiene? Ma soprattutto, quanto è veramente importante per il nostro amico a quattro zampe? Il pedigree è il certificato di iscrizione ai Libri Genealogici che in Italia viene emesso dall’ ENCI (Ente Nazionale della Cinofilia Italiana). Su di esso vengono annotati i dati identificativi del cane, la razza di appartenenza, la sua genealogia e i dati anagrafici del proprietario e dell’allevatore che lo ha venduto. Fondamentalmente il pedigree consente al cane di partecipare a tutte le manifestazioni ed esposizioni cinofile ufficiali e funge quale certificato di garanzia sulla corretta selezione del cucciolo.

Esistono due tipi di Pedigree Italiani ufficiali rilasciati dall’ENCI: il ROI Libro Origini Italiano che è il registro nel quale sono iscritti i cani purosangue e annotati i dati genealogici ed il RSR Libro Italiano Riconosciuti è invece il registro in cui vengono iscritti i cani dei quali non risulti l’origine impura e che hanno caratteri di tipicità tali da farli ritenere di razza pura, nonché i cani provenienti dall’estero e già iscritti ad un libro genealogico straniero riconosciuto come equivalente a quello italiano.

Ma come si ottiene il pedigree per il proprio animale? Se un cucciolo nasce da due genitori entrambi dotati di pedigree allora se ne può chiedere la registrazione all’Enci entro 25 giorni dalla nascita: in tal modo il pedigree arriva al proprietario del cucciolo e/o all’allevatore o proprietario della femmina verso i 5-6 mesi d’età del cane. Ma per attuare tale procedura è necessario altresì che l’allevatore denunci la cucciolata all’Enci stessa, prima della nascita dei cuccioli.

Il dog sitter: un’alternativa all’albergo

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Qualche giorno fa, nel post nel quale vi indicavamo alcune possibili soluzioni per la cura del vostro animale in vista delle vacanze estive, vi avevamo segnalato che un’alternativa alle pensioni e agli alberghi per cani è rappresentata dal dog sitter; oggi, quindi, cercheremo di spiegarvi meglio quali sono gli ambiti di lavoro e le competenze di questa figura.

Come vi abbiamo già precisato nell’articolo citato, non dovete pensare al dog sitter solo come allo studente che lo fa come lavoretto per guadagnare qualche soldo in più: il dog sitter è un vero e proprio professionista con il compito di prendersi cura del cane quando voi non ci siete.

Fare il dog sitter non consiste solo nel portare a spasso il cane, ma anche nel dargli da mangiare, pulirlo, farlo giocare e fargli compagnia; il dog sitter può rimanere con il vostro cane qualche ora o anche tutta la giornata, e i prezzi variano a seconda del tempo e del servizio svolto. La scelta del dog sitter avviene un po’ come quella della baby sitter: prima di trovare quello giusto per il vostro amico dovrete fare un po’ di colloqui in modo da valutare, in base anche alle vostre esigenze, la preparazione e la compatibilità della persona che avete davanti.

Vacanze con gli animali domestici, la sicurezza del cane (parte due)

cane al mareProseguiamo con la seconda parte della nostra guida alla sicurezza del cane in vacanza, vicino ai corsi d’acqua. Parleremo di pesca e nuoto, due attività praticate spesso d’estate.
Se portate il cane a pescare con voi, occhio che non inghiotta l’amo, attirato dall’esca appetitosa. Correte dal veterinario se l’amo è rimasto infilzato nella gola del cane e fate attenzione a non peggiorare la situazione tirando verso di voi e compromettendo la già delicata situazione.

Per quanto riguarda il nuoto, ci sono più considerazioni da fare, in base anche al corso d’acqua prescelto. Il vostro cane può essere un nuotatore eccellente, ma l’età, la sua condizione fisica, le maree e altri fattori possono subordinare l’esercizio ed il piacere ad un pericolo.

Ferrovie dello Stato: ecco come viaggiare in treno con gli amici a quattro zampe

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Viaggi estivi con i propri animali sul treno? Inevitabile per coloro che sono costretti a spostarsi da una città all’altra e non hanno la possibilità di utilizzare l’automobile. Le Ferrovie dello Stato, a questo proposito, rendono note le nuove regole per farsi accompagnare dal proprio amico a quattro zampe, pure durante le vacanze. Del resto, quando si decide di allevare un cucciolo, è bene che diventi parte integrante della famiglia e quindi, per quanto possibile, è importante che possa seguire il padrone anche quando è lontano dal lavoro e dalla vita di tutti i giorni. Per evitare, quindi, di lasciare a casa, cani, gatti o qualunque creatura da compagnia che, tra l’altro, possono salire a bordo del treno gratuitamente sia in prima che in seconda classe, bisogna però condurli con sè attraverso dei trasportini che non superino in dimensioni i 70cmx30x50. Ogni viaggiatore può portare un solo contenitore che, sul Pendolino tipo Etr 50, va tenuto sulle ginocchia.

Taranto: le vere bestie sono gli uomini

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Qualche giorno fa a Taranto un pirata della strada investe un povero cane che gironzolava al bordo della strada: non si ferma nemmeno per soccorrerlo, o per vedere se per caso è ancora vivo. No, preferisce inserire la prima e ripartire, lasciando quel povero meticcio bianco lungo la carreggiata. Sono in molti a vedere la triste scena, subito qualcuno accorre per portare aiuto a quel cagnolino sfortunato ma purtroppo non vi è più nulla da fare: l’impatto violento ha ucciso il cane sul colpo.

All’improvviso dalla folla si fa avanti un cane meticcio di colore nero, il padre del cane investito, dicono le persone accorse che li conoscono bene: i due cani erano soli vagare senza meta li intorno, sul lungomare pugliese, sempre insieme. Il cane padre arriva sulla strada e tenta di soccorrere il figlio esanime: ad un certo punto si accascia su di lui, come se volesse proteggerlo, e non fa avvicinare nessuno al cadavere del figlio. Prova persino con le due zampe anteriori a portarlo via ma non riuuscendovi si limita a guardarlo e leccarlo, in un ultimo, straziante gesto d’amore.

Solo l’arrivo della Polizia e dei veterinarti dell’Asl locale riescono a far desistere il padre, che acconsente affinchè il cadavere del meticcio sia portato via. Le foto della vicenda sono state diffuse dall’associazione culturale Filonide e pubblicate sui giornali locali: ne proponiamo uno stralcio qui di seguito, come testimonianza dell’amore immenso che lega il cane padre al figlio. E riflettendo sulla vicenda viene veramente da chiedersi, chi sono le vere bestie?