Ancora traffici illeciti di cuccioli, questa volta che giungono dall’Est, per un fenomeno molto triste che, evidentemente, non conosce ferie estive e che, anzi, proprio in questo periodo gode di un ulteriore momento molto favorevole a livello economico. Tutto è partito con la denuncia di un gruppo di veterinari di Pistoia, insospettiti dalla reale provenienza di alcuni cani. In questo modo, proprio in tale area è stato fermato un commercio che arrivava dall’Europa e gestito da una coppia.
Un video divertente ogni lunedì, cane sullo skate
Bentrovati al nostro consueto appuntamento del lunedì con i video più divertenti sui nostri tuttozampe.
Animali domestici: attenzione all’obesità
Dopo gli Stati Uniti anche in Italia è stata condotta un’indagine nazionale, presso ambulatori veterinari, per stabilire il benessere dei nostri animali domestici ed il loro grado di obesità: ebbene, a conclusione dell’indagine si direbbe proprio che i dati sono allarmanti! Su 3.868 cani e 1.540 gatti presi in considerazione per lo studio, ben il 33% dei gatti e il 28% dei cani sono in sovrappeso. Il problema dell’obesità è spesso legato ad un’alimentazione sbagliata ed allo scarso movimento dei nostri pets: non a caso i cani obesi che abitano in appartamento sono l’8% (contro il 16% dei gatti) e quelli con un giardino a disposizione il 6% (stessa percentuale dei gatti).
Come accade per gli assere umani, anche gli animali possono sviluppare patologie cliniche legate all’obesità: ad esempio rischiano di contrarre il diabete, problemi cardiaci e altre complicazioni, problemi articolari, o la F.U.S. (Sindrome urologica felina). Mentre l’industria farmaceutica veterinaria studia delle nuove pillole anti obesità animale, in realtà basterebbe seguire alcune semplici regole per evitare che i nostri amici soffrano e si ritrovino poi a dover soffrire problemi fisici.
La prima regola da seguire è quella del movimento: fate correre e camminare il vostro animale, magari insieme a voi in belle e lunghe passeggiate anti stress. alla base della loro alimentazione poi non devono mai mancare proteine, grassi, carboidrati e fibre: non bisogna mai risparmiare sulla qualità del cibo, quanto piuttosto sulla quantità. Non date avanzi del vostro cibo al vostro animale, o per lo meno non abituatelo in tal senso: si tratta spesso di fritti o cibi che il cane o gatto mal digerisce con pessime conseguenze sul suo apparato digestivo.
Ma i cani ridono?
Sappiamo con certezza e siamo in grado di riconoscere quando i nostri cani sono felici, tristi o spaventati. Riguardo al ridere, invece, l’argomento è ancora piuttosto dibattuto. E lo è da molti anni ormai. Charles Darwin, padre della teoria dell’evoluzione, affrontò la questione nel suo libro L’espressione delle emozioni nell’uomo e negli animali, pubblicato nel 1872.
Nel testo darwiniano si osserva che il labbro superiore durante l’atto del sorriso nel cane appare ritratto, come se stesse ringhiando, di modo che i canini siano esposti, benché l’aspetto generale dell’animale mostri chiaramente che in quel momento non è affatto arrabbiato.
In molti ricollegano questa sorta di ringhio pacifico ad un sorriso, ma lo stesso Darwin affermò che non esisteva nessuna sicurezza a riguardo tale da poter affermare che, anche i cani, come noi, ridono.
Corrida: abolita anche in Catalogna
Giornata da ricordare quella del 28 luglio scorso, in quanto, in Catalogna è stata abolita la corrida; dopo tante polemiche e l’opinione pubblica divisa in due, il Parlamento regionale della Catalogna ha approvato la proposta di legge che vieta lo svolgersi della corrida all’interno della regione; la proposta di legge è passata grazie a 68 voti a favore, anche se sono da segnalare i tanti voti contrari, ben 55, più 9 astensioni.
Tuttavia, la legge entrerà in vigore nel gennaio 2010 e fino ad allora potranno essere comunque programmate le corride. La Catalogna è così diventata la seconda regione spagnola ad aver abolito la corrida; le isole Canarie sono state le prime a mettere al bando il sanguinoso spettacolo dei tori già nel 1991.
Milano presenta un nuovo spot contro l’abbandono degli animali
Sta per arrivare il periodo clou dell’estate, gli esodi settimanali si moltiplicano e scatta “l’ora X” per molti animali che hanno, purtroppo, le ore contate in famiglia. Loro forse non lo sanno ma presto potranno trovarsi per strada, senza più nulla, lontani dall’affetto di un padrone in grado di “venderlo” in nome delle ferie della bella stagione e con serie difficoltà a reperire del cibo. Per non contare i rischi della strada, con le auto in corsa che possono mettere fine alla vita di una creatura a quattro zampe. Ultimamente, poi, non sono più soltanto cani e gatti a non essere più graditi in questi 4 mesi, ma anche criceti, cavie, tartarughe, conigli e persino cavalli. Per tentare di sensibilizzare la popolazione e di arginare il problema, è stato presentato a Milano uno spot realizzato dall’Oipa, l’Organizzazione internazionale protezione animali. Si tratta di uno dei tanti provvedimenti contro i maltrattamenti ma un messaggio costante e continuo, forse può contribuire a far diminuire i casi legati a tale argomento.
Una spruzzata di profumo per Fido
Ultimamente noto molti proprietari di cani spruzzare sui loro amici a quattro zampe del profumo, prima di uscire o dopo averli lavati. In effetti in commercio esistono molte tipologie di profumo per cani, dalle svariate profumazioni: si va dalla vaniglia, al bergamotto, fino al vetiver, proprio al pari delle fragranze umane. L’ultima novità in tema di profumazione per cani viene dall’Inghilterra e si chiama Sexi Beast ed è un profumo unisex dove le note del bergamotto, la vaniglia e il muschio si combinano delicatamente con l’infuso naturale di patchouli, del mandarino e degli oli di noce moscata, in vendita da Harrods.
Obiettivo della fragranza è far mantenere a Fido un aspetto delicato e pulito anche diversi giorni dopo la tolettatura, con un tocco di maliziosa sensualità. La gradazione alcolica è bassa, pensata specificatamente per la cute sensibile del cane e per il suo olfatto delicato. Ma Sexy Beast è solo l’ultimo nato di una ricca serie di profumi dedicati agli amici a quattro zampe: il primo profumo per cane lanciato qualche anno fa sul mercato si chiama Oh my Dog, ed è prodotto dalla francese Dog Generation.
Si tratta di un profumo unisex, lussuoso, esclusivo e raffinato in vendita esclusivamente nelle boutique per animali, insieme agli altri prodotti dello stesso marchio come lozioni, shampoo e chi più ne ha più ne metta! Non si può dimenticare Petite Amande, altro famoso profumo per cani made in England: lanciato dalla Mungo & Maud, Petite Amande è una fragranza con estratti di ribes francese, arance tunisine, foglie di mimosa e violetta su una base di mandorle e vaniglia, in grado di rinfrescare il cane e allettare l’olfatto umano.
Pesci e vacanza estive: i consigli per l’alimentazione
Dopo cani, gatti, conigli e furetti, oggi è la volta dei pesci: ecco quali sono gli accorgimenti utili da adottare se si possiede un acquario e bisogna assentarsi qualche giorno in vista delle vacanze. A differenza degli altri animali da compagnia, i pesci non possono essere spostati, ma non per questo è sbagliato avere il timore di lasciare i propri animali in mano di persone inesperte che potrebbero dargli poco cibo oppure troppo.
Innanzi tutto, bisogna sapere che i pesci sono in grado di sopravvivere diversi giorni senza cibo: basti considerare il fatto che gli acquariofili hanno l’abitudine di tenere sotto controllo l’alimentazione dei pesci non dandogli da mangiare tutti i giorni, in quanto in ogni acquario, soprattutto se ben tenuto, si formano discrete quantità di microrganismi e alghe che costituiscono una riserva di cibo vivo.
I cani imitano i padroni, lo conferma una ricerca
Il cane è il migliore amico dell’uomo ma, in effetti, ragionandoci bene è altrettanto vero il contrario, tanto che un gruppo di studiosi ha portato avanti una ricerca che ha confermato come trascorra la propria vita ad adeguarsi e imitare il padrone. Non a caso, si dice spesso che una persona e il suo amico a quattro zampe abbiano somiglianze negli atteggiamenti, nel modo di muoversi e anche a volte nell’apparenza: spesso chi è di bassa statura tenderà ad avere un pet piccolino e viceversa ma, ovviamente, non è sempre così. Un nuovo studio condotto dall’Università di Vienna conferma che gli amici pelosi diventano davvero parte integrante della famiglia, tanto da assimilarne abitudini e modi di essere. In ogni loro manifestazione si può notare, nemmeno senza osservare troppo a fondo, tale tendenza, dalla bocca, ai movimenti del corpo, perfino ai versi.
Animal Party a Pescara
Sabato 31 luglio 2010, sarà un giorno importante per l’animalismo: nella città di Pescara infatti quattro Associazioni animaliste saranno riunite per una grande causa. Si tratta della Lega Nazionale per la Difesa del Cane, Animalisti italiani, Lav ed Enpa che tutti insieme presentano Animal Party, una festa dedicata alla raccolta fondi a sostegno delle Associazioni protezionistiche operanti sul territorio pescarese per la tutela e il benessere degli animali.
Il contributo dei partecipanti a favore della causa aiuterà le Associazione a sostenere il benessere degli animali che versano in condizione di difficoltà, sia all’interno di rifugi individuati ma anche in generale dei randagi presenti in città. L’evento è Patrocinato dall’Assessotato alle Politiche e Tutela del Mondo Animale del Comune di Pescara, presente per tutta la giornata anche le telecamere di Tv Channel cani e gatti.
Roma, stop alla pet ambulanza di Totti e Ilary, non rinnovata la convenzione
La pet ambulanza acquistata nel 2005 da Totti e Ilary Blasi ha spento i motori. In cinque anni ha salvato più di 800 animali, ma il Comune ha deciso di non rinnovare la convenzione. A denunciarlo è stata ieri la LAV, la Lega Anti Vivisezione, nel corso della conferenza stampa organizzata per parlare del nuovo codice della strada, che prevede il soccorso obbligatorio anche per gli animali.
Da una parte una grande vittoria con un regolamento che prevede sanzioni fino a 1.500 euro a chi non soccorre cani e gatti investiti, dall’altra una sconfitta, la chiusura di un servizio, quello dell’ambulanza per animali, che garantiva il pronto soccorso immediato ai tanti amici a quattro zampe rimasti feriti sulle strade.
Adesso tocca anche ai cavalli essere abbandonati
Adesso tocca anche a loro, liberi e selvaggi per antonomasia, eppure così fedeli all’uomo e con lo sguardo fiero, tanto che sin dal primo sguardo è impossibile non trovare la figura del cavallo assolutamente perfetta. Non più soltanto cani e gatti, quindi, ma anche pesci, rettili e, soprattutto, equini, almeno seguendo la nuova, tristissima tendenza in materia di abbandoni in particolare estivi. Si muove quindi pure il randagismo di questo tipo di esemplari, per un fenomeno relativamente nuovo, le cui dimensioni non hanno nulla a che vedere con quello che interessa nella bella stagione gli amici a quattro zampe. Il problema peggiore è che, mese dopo mese, il fenomeno sembra non conoscere tregua, ma anzi pare moltiplicarsi a dismisura non permettendo stime o previsioni in merito.
Il taglio delle unghie: un gesto d’amore
In estate il nostro amico a quattro zampe corre nell’erba, si rotola felice in spiaggia, passeggia tra i boschi freschi: insomma si tratta di un periodo molto divertente e pieno di libertà durante il quale non dobbiamo dimenticare di controllare le sue zampe, soprattutto quando notiamo che il cane le lecca con una certa frequenza: in tal caso attenzione perchè potrebbe essersi ferito o avere qualcosa conficcato tra le unghie che gli da fastidio.
Le unghie vanno tagliate con frequenza, soprattutto se il nostro cane vive in casa e non ha la possibilità di correre all’aperto su superfici dure e grattare la terra per limarle: il pericolo è che le unghie si possano incurvare su se stesse, con la conseguenza di una fastidiosa penetrazione nella carne del polpastrello. Per stabilire se le unghie sono lunghe fate una piccola prova casalingha: appoggiate il vostro animale sul piano di un tavolo, se le unghie toccano il tavolo, vanno accorciate.
Per il taglio si possono utilizzare delle tronchesi e tagliaunghie: l’operazione deve essere effettuata da un esperto di tolettatura animale o con la massima precisione, infatti non si deve intaccare la polpa dell’unghia ma tagliare unicamente la parte di unghia sporgente. All’interno dell’unghia canina infatti è posta una parte carnosa che è chiamata polpa dell’unghia, una zona ricca di vasi sanguigni e di diramazioni nervose, che non raggiunge l’estremità libera della parte cornea ma si arresta qualche millimetro prima.
Furetti e vacanze estive: regole di viaggio
Il furetto è un animale da compagnia che è sempre più frequente trovare nelle case degli italiani; per quanto riguarda le vacanze vale lo stesso accorgimento che vi abbiamo segnalato qualche giorno fa per il coniglio: questo animale non ama gli spostamenti e i viaggi lunghi, soprattutto se in automobile o se fa molto caldo.
Come per i roditori, la scelta migliore nel caso in cui vi allontaniate per le vacanze estive, è quella di lasciare il furetto nel proprio ambiente e trovare una persona che si occupi di lui in vostra assenza; le persone più indicate sono quelle che conoscono bene il furetto, perché non è un animale facile da gestire. Ci sarebbe anche la possibilità della pensione in alcune strutture che si occupano di questi tipi di animali, ma c’è di contro il fatto che l’animale dovrebbe restare sempre in gabbia.
Se, tuttavia avete deciso di portare il furetto con voi, adottate alcuni accorgimenti durante il viaggio; se viaggiate in auto sistemate il furetto nel trasportino e munitevi di salviette umidificate per rimediare a bisogni imprevisti; in genere questi animali non soffrono il mal d’auto e quindi possono mangiare sia prima che durante il tragitto.