USA, no alla vendita di animali

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Linea dura del Governo americano contro l’abbandono estivo degli animali, cani in particolare: la città di San Francisco sta infatti vagliando una ordinanza che prevede il divieto di acquistare animali domestici, cani, gatti, criceti, uccelli e qualsiasi altro, fatta eccezione per i pesci. E per coloro che non rispetteranno tale divieto? Una bella denuncia penale. L’ordinanza è stata discussa per contrastare il triste fenomeno degli abbandoni estivi: basta con l’acquisto di cuccioli che dopo qualche mese, o qualche, anno, diventano ingombranti e vengono di conseguenza abbandonati.

Una linea certamente dura che non trova ampio consenso: per ora si tratta solo di una proposta lanciata dalla Commission of Animal Control and Welfare, tesa ad arginare il triste fenomeno dell’abbandono. E come spiega proprio il presidente Sally Stephens non si trova altra soluzione se non la linea dura. Le proteste maggiori, come prevedibile, arrivano dai commercianti ed allevatori che da anni si occupano di vendita di animali al pubblico: se la proposta regolamentare dovesse passare molte attività sarebbero in ginocchio.

La salute del gatto in estate

gatto estateSe siete tra i proprietari che d’estate portano in vacanza il gatto e lo lasciano libero di esplorare il mondo esterno, è bene sapere che ci sono dei rischi in agguato e che, malgrado l’istinto di sopravvivenza del nostro amico a quattro zampe sia molto sviluppato, trascorrendo il resto dell’anno tra quattro mura, non sempre è preparato alla vita all’aria aperta.

E’ il caso ad esempio di interazioni (e aggressioni) con gatti selvatici, che potrebbero esporlo a tafferugli e a infezioni e malattie.
Fate sempre un salto dal veterinario prima di partire e chiedetegli un kit di pronto soccorso, con i principali farmaci e garze di cui potreste aver bisogno in caso di emergenza,  e anche per verificare che il gatto abbia fatto tutte le vaccinazioni del caso e sia protetto contro le malattie diffuse nell’area di villeggiatura (indicatela al veterinario, lui saprà consigliarvi su come premunirvi).

In viaggio con gli animali: quali precauzioni adottare?

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Non si può proprio negare che l’estate sia arrivata: lo indicano le temperature altissime, i bagnanti che assediano letteralmente le strade, gli animali boccheggianti e l’afa che non risparmia nessuno.Le ferie sono alle porte per tutti e, anzi, in molti sono già pronti a partire e dato che la stragrande maggioranza degli italiani possiede un amico a quattro zampe, anche per lui potrebbe essere arrivato il momento di “scappare dalla città”. Si calcola che nei prossimi giorni, saranno 4 milioni i cani che partiranno al seguito dei propri padroni, tra mete di mare, montagna o agriturismi, ma come fare in modo che lo spostamento non costituisce un trauma per il povero Fido, ma che sia anzi piacevole e diventente?

Le dieci regole per il benessere animale

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Il Sottosegretario alla Salute on. Francesca Martini ha definito le regole principali da osservare in questo periodo per preservare la salute degli animali di affezione, stilando un vero e proprio decalogo reso noto dall’agenzia ASCA (agenzia stampa quotidiana nazionale). Ecco le dieci regole da seguire per far restare in salute il nostro pet:

1) I colpi di calore possono essere fatali: non lasciate il cane in macchina, neanche all’ombra; non lasciate i cani legati in luoghi esposti alla luce solare diretta; assicurarsi che sia sempre disponibile dell’acqua fresca; evitare di effettuare passeggiate nelle ore piu’ calde della giornata. 2) Se sospettiamo che il nostro animale abbia un colpo di calore e’ necessario agire immediatamente. I primi soccorsi consistono nel bagnare con acqua tutto il corpo o almeno l’area del collo, delle ascelle e dei cuscinetti plantari.

3) Fare molta attenzione a non lasciare residui di cibo nella ciotola perche’ vengono decomposti dai batteri, che con il caldo si sviluppano velocemente, e possono dare luogo a tossinfezioni alimentari anche gravi. 4) Dopo una passeggiata si consiglia di ispezionare accuratamente il mantello, le orecchie i gli spazi interdigitali delle zampe del nostro animale facendo particolare attenzione a comportamenti anomali come scuotimento della testa, per individuare la presenza di semi di graminacee e parassiti.

Ipervocalizzazione, cosa fare quando il gatto miagola troppo

gattino che miagolaDetto così, può sembrare che si voglia impedire al gatto di miagolare e di esprimersi nella sua maniera più naturale. In realtà la faccenda è molto più complessa, perché quando il nostro micio sta tutto il giorno (e la notte) a lamentarsi e a piagnucolare ad alta voce, dietro possono esserci cause tutt’altro che naturali.

Bisogna ovviamente operare dei distinguo: se il nostro amico a quattro zampe è rimasto rinchiuso in una stanza è normale che strilli per farsi sentire da noi, altre volte invece quel miagolìo più acuto e prolungato è per noi proprietari apparentemente inspiegabile.

Erbe antigas per gli animali

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Non è raro che un amico a quattro zampe soffra di problemi digestivi, legati ad esempio ai disturbi di stomaco, alla flatulenza, alla diarrea o alla stipsi e, come sempre, quando ci si trova di fronte a tali disagi, probabilmente la causa va ricercata innanzitutto in una dieta poco equilibrata. Peggio ancora, ovviamente, se il cane o il gatto, mangiano cibo avariato o prodotti non commestibili, possibilmente non visti dal padrone. Se sospettate che il vostro pet abbia ingerito delle sostanze velenose, è indispensabile consultare immediatamente un veterinario, soprattutto se i sintomi peggiorano o non si vedono dei miglioramenti per più di 24 ore. Per alleviare il malessere, intanto, può essere di grande sollievo una camomilla lenitiva o preparare delle erbe antigas.

Gli animali ed il traghetto, regole di comportamento

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Saranno anche quest’anno molti gli italiani che si recheranno in vacanza nelle isole, dovendo di conseguenza prendere il traghetto per effettuare gli spostamenti: per chi porterà con se il proprio animale domestico, forniamo alcune regole di comportamento e le normative relative al viaggio. Occorre in primo luogo ricordare che ogni compagnia marittima ha il suo regolamento riguardo il trasporto di animali, per cui prima dell’imbarco occorrerà informarsi adeguatamente a riguardo per evitare disguidi spiacevoli ed incomprensioni.

In generale, i cani devono viaggiare muniti di guinzaglio e museruola, e devono essere provvisti di un valido certificato di vaccinazione e di buona salute rilasciato dal veterinario o dalle ASL del proprio comune di residenza. Su certi traghetti esiste uno spazio adibito a canile, dove il cane può essere ricoverato se di grossa taglia mentre se è di piccola taglia, in genere, può restare sul ponte con il proprio padrone. Alcune compagnie consentono l’accesso alla cabina interamente prenotata: in tal caso nessun problema di convivenza con gli altri passeggeri.

Per quel che riguarda i gatti, valgono le stesse raccomandazioni in tema di vaccinazione e buona salute, debitamente comprovati dai libretti sanitari: per il resto il gatto deve essere alloggiato nel trasportino. Tra le compagnie italiane si segnalano le seguenti condizioni: con la compagnia Adriatica Navigazione i cani viaggiano gratis nell’apposito canile di bordo con la museruola; su Corsica e Sardinia Ferries i cani pagano una cifra variabile a seconda della tratta e devono avere guinzaglio e museruola, possono circolare nei locali della nave tranne al ristorante. Vi sono restrizioni per i cani considerati pericolosi.

Il cibo giusto per il nostro gatto

gattini che mangianoCibo umido o cibo secco per il gatto? Questo è il problema. Ne abbiamo già parlato, ma è un argomento su cui vale la pena tornare. Dopo aver portato a casa il nostro micio, una delle prime decisioni da prendere, probabilmente anche la più importante, riguarda proprio la nutrizione: quanto spesso deve mangiare, in che quantità e soprattutto quali marche di cibo vanno bene e quale tipo, croccantini o scatolette?

Una volta che avrete deciso la marca di cibo per nutrire il vostro gatto (chiedete al veterinario, vi indicherà le migliori per rapporto qualità/prezzo), decidere tra il cibo in scatola e gli alimenti secchi può essere difficile. Il veterinario mi sconsigliò di dargli troppo spesso cibo umido perché, a suo dire, avrebbe aumentato la forfora. Da allora, una volta a settimana i miei gatti ricevono una scatoletta a testa in premio.

La Settimana della Micizia a Gatteo a Mare

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Effettivamente non può esistere un luogo più adatto di Gatteo a Mare, paese in provincia di Forlì-Cesena, per ambientare la Festa della Micizia; non a caso lo stemma comunale di questo paese è proprio un gatto. Ogni anno nella terza settimana di luglio si volge la settimana della Micizia, una sette giorni interamente dedicata al mondo dei gatti.

La manifestazione partirà il 18 luglio e il programma è fitto di eventi. L’apertura della Festa della Micizia avverrà con l’inaugurazione della mostra del concorso fotografico e di pittore “Il Gatto”. Le opere selezionate andranno ad arricchire la collezione d’arte “Gatti dipinti per un Museo del gatto” realizzata grazie ad alcuni artisti che hanno donato al Comune di Gatteo un’opera raffigurante un gatto.

Delirio da Mondiali di calcio: arriva il polpo che non sbaglia un colpo!

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Si chiama Paul, sembra essere un grande appassionato di calcio e, soprattutto, non sbaglia un colpo. Peccato solo che non sia umano. No, non è arrivato sulla terra un extraterrestre, si tratta solo del “polpo indovino“, l’ultimo delirio dettato dai Mondiali di calcio ormai, per la verità, giunti agli sgoccioli. I suoi tentacoli “magici” hanno azzeccato gli esiti di ogni partita della Germania, persino la sconfitta con la Spagna. Per vedere il genio all’opera, basta andare all’acquario di Oberhausen proprio in terra tedesca e con due contenitori di plexigas, lui si metterà al lavoro. All’interno, infatti, sarà inserito un gustoso mollusco con le bandiere delle squadre sul coperchio e lui si avvicinerà dove ritiene possa esserci un risultato positivo in campo. Ovviamente sono i fantasiosi esseri umani a pensare di avere davanti un piccolo veggente imprigionato nel corpo di un polpo, ma intanto fino a questo momento i risultati gli hanno dato ragione e qualcuno comincia a pensare che non si tratti di un caso. Secondo l’ultimo suo pronostico, quest’anno vincerà la Spagna.

La sindrome del gatto pigro, vincerla con i giochi fatti in casa

gatto pigroChe il gatto si lasci sopraffare dalla pigrizia e diventi un cialtrone, non possiamo dirvi a chi capita, ma possiamo intuire facilmente a chi non capita: non avviene solitamente con i gattini, vivaci e giocherelloni per via della tenera età che li predispone alla socializzazione, al gioco e a volte anche a quegli attacchi di iperattività che in appartamento non ci sono per niente graditi e sono difficili da gestire. Ma questa è un’altra storia.

Oggi ci occupiamo piuttosto dei gatti poltroni, che dormono la gran parte del giorno (come è giusto che sia) e che, anche quando sono svegli, si trascinano dalla ciotola al divano alla lettiera e viceversa senza avere alcuna voglia di interagire e giocare. Assicuratevi che si tratti proprio di pigrizia e non di qualche malattia che li rende letargici e apatici e passate al contrattacco. Perché è presto detto.

I bagnanti, in estate, maltrattano gli animali marini

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Non è soltanto con le tanto odiate meduse che se la prendono i bagnanti in estate, terrorizzati da eventuali punture e pizzichi o semplicemente in preda ad un delirante senso di divertimento provocato dalle ferie, che fa loro sentire meno l’esigenza di rispettare la natura. Sembra, infatti, che gli episodi di maltrattamento, siano all’ordine del giorno, almeno secondo quanto riferisce la Lav, la Lega Antivivisezione che si batte dodici mesi all’anno per evitare qualunque forma di sfruttamento nel settore della fauna. Ad essere particolarmente a rischio sono oltre ai già citati esseri planctonici, pure i granchi, le stelle marine, i cavallucci e tutti i tipi di pesci. Addirittura in molti casi, non si rendono nemmeno conto di provocare la loro morte o di causare dei danni gravi ed irreversibili.

Pet Click: pubblica anche tu la foto del tuo amico a quattro zampe!

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Secondo appuntamento con la rubrica Pet Click: oggi facciamo al conoscenza di Paco, il simpatico amico a quattro zampe del nostro lettore Luca dalla provincia di Ferrara. Paco è stato adottato da un canile quando era ancora un cucciolo, adesso ha circa due anni, è un giocherellone, ama le coccole e odia la macchina.