Perché i cani ed i gatti non ci sono nel Presepe?

canie gatti nel presepe perché non ci sono?

canie gatti nel presepe perché non ci sono?A scuola di mio figlio hanno fatto uno splendido presepe vivente, con tanto di asinelli e pecorelle. Da lì è arrivata la fatidica domanda:

“mamma ma i cani ed i gatti perché non ci sono nel nostro presepe”?

Ho avuto un attimo di panico ed ho liquidato con un semplice, ma bugiardo :

“a quei tempi, lì non c’erano”, ma subito ho sentito la necessità di documentarmi: effettivamente non mi ero mai posta il problema.

La dieta Barf per il cane

dieta Barf

dieta Barf Sono in molti a considerare gli alimenti in commercio per animali domestici come nocivi, o addirittura causa della cattiva salute di cani e gatti: per questo motivo proprietari, allevatori e spesso anche veterinari, cercano delle soluzioni alternative ai prodotti alimentari commerciali. Oggi ci occupiamo della dieta Barf ovvero Bones and Raw Food: vediamo di cosa si tratta. La dieta Barf si basa sostanzialmente su alimenti crudi e freschi ed in particolare sulla carne di pollo.

Curare gli occhi del carlino

carlino

carlino

Oggi ci occupiamo di una razza canina molto simpatica, che però a causa di alcune sue caratteristiche necessità di alcuni accorgimenti: ecco allora come curare gli occhi del carlino. Il carlino è caratterizzato da occhi piuttosto sporgenti e globosi rispetto al muso, che gli permettono un’ottima visione periferica ma che lo espongono ad alcuni traumi spesso accidentali.

No More Woof, per capire cosa pensa Fido (Video)

No More Woof

No More Woof

Che i cani abbiano un loro linguaggio per comunicare, sia con i loro simili che con gli esseri umani, era un fatto già assodato: ma oggi c’è di più. E’ possibile tradurre i pensieri dell’amico a quattro zampe in parole, grazie ad un dispositivo perfezionato da un gruppo di ricercatori della Nordic Society for Inventino and Discovery, che si chiama No More Woof. Si tratta di uno speciale strumento da applicare attorno alla testa del cane in grado di leggere le onde cerebrali  e tradurle in parole comprensibili per noi esseri umani.

Il gatto, l’albero e le decorazioni di Natale (VIDEO)

gatto albero decorazioni Natale video

gatto albero decorazioni Natale videoIl gatto, l’albero e le altre decorazioni di Natale, è questo il tema del video divertente che abbiamo scelto oggi per voi. Il Natale è sempre più vicino e non possiamo che dilettarci nell’osservare i nostri amici a quattro zampe gironzolare tra le decorazioni varie. Di particolare simpatia la reazione che i gatti hanno al riguardo: a partire dal tradizionale Albero di Natale (luogo affascinante da scalare, su cui arrampicarsi per poi lanciarsi all’occorrenza), fino alle palline colorate e alle luci intermittenti, quale occasione migliore per i mici domestici per curiosare e giocare?

Insulinoma nel cane, sintomi, diagnosi, razze e cura

insulinoma cane

insulinoma caneL’insulinoma è un tumore che colpisce il pancreas. Questo organo serve a tante cose, come per noi umani. Tra le funzioni più importanti sicuramente troviamo la secrezione dell’insulina, ormone atto a regolare i livelli di glucosio (“zucchero”) nel sangue. L‘insulinoma provoca una produzione eccesiva di insulina che di fatto causa ipoglicemia nel cane. Scopriamone insieme alcune caratteristiche.

Animali negli ospedali per Natale: la proposta di Aidaa

Animali negli ospedali

Animali negli ospedali

Permettere agli animali domestici di poter far visita ai proprietari ricoverati negli ospedali nella giornata di Natale: è questa la proposta lanciata dall’associazione Aidaa,  associazione per la difesa animali e ambiente, tramite il suo presidente Lorenzo Croce. Aidaa ha lanciato un vero e proprio appello al Ministro della sanità Lorenzin, agli assessori regionali alla salute e a tutti i direttori generali degli ospedali italiani affinchè questo sia possibile.

Si può dare l’aspirina al cane?

si può dare aspirina cane?

si può dare aspirina cane?

Si può dare l’aspirina al cane? E’ utile o pericolosa, tossica? L’acido acetilsalicilico (noto appunto come aspirina) è un antinfiammatorio (FANS) e  sia per gli umani che per gli amici a quattro zampe può essere tanto utile quanto dannoso. Tutto dipende dai singoli casi e dai dosaggi, ma in generale ai cani non andrebbe mai somministrato a meno di una prescrizione specifica del veterinario.

Vivisezione, la petizione LAV per il rispetto dell’articolo 13

Vivisezione petizione LAV rispetto articolo 13

Vivisezione petizione LAV rispetto articolo 13

La scorsa estate il nostro Parlamento aveva approvato i criteri di legge per restringere la vivisezione nel nostro Paese (il famoso articolo 13), che prevede il divieto di allevamenti come Green Hill, lo stop agli esperimenti su animali senza anestesia e gli incentivi concreti ai metodi sostitutivi. Adesso, però il Governo sta modificando 10 punti su 13. In particolare non sono più rispettati lo stop a esercitazioni didattiche con animali e il divieto di esperimenti senza anestesia, mentre il fondo per i metodi alternativi viene destinato per l’84% a chi invece si serve della vivisezione.

Cura del mantello del bassotto a pelo duro

bassotto a pelo duro

bassotto a pelo duro

I bassotti sono dei cani veramente molto simpatici, che suscitano ilarità grazie alle loro caratteristiche fisiche che li rendono estremamente buffi. Oggi ci occupiamo della cura del mantello del bassotto a pelo duro, una varietà di questa splendida razza che necessità di alcuni accorgimenti proprio per le caratteristiche del suo manto. Il corpo del bassotto a pelo duro risulta essere ricoperto da un pelo fitto e ruvido, aderente al corpo, che deve essere tolettato con la tecnica dello stripping.

Animali abbandonati nelle cliniche veterinarie

Animali abbandonati cliniche veterinarie

Animali abbandonati cliniche veterinarie

Circa 100 animali all’anno, fra cani e gatti, dopo essere stati portati dal veterinario, non vengono più ritirati. A lanciare l’allarme è l’ANMVI, l’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani. Solo la loro struttura attualmente, ospita 6 quattrozampe, che sono stati abbandonati dai loro proprietari perché le cure erano troppo costose o perché non sopportavano l’idea di una guarigione parziale. Alcuni, poi, chiedono direttamente l’eutanasia.