Se il cane è da sempre il migliore amico dell’uomo, il segreto è custodito nel suo Dna, in particolare in cinque geni che gli hanno permesso di sviluppare comportamenti sociali verso l’essere umano, di comunicare e collaborare intenzionalmente con noi. A scoprire questo decisivo dettaglio, sono stati i ricercatori dell’università svedese di Linkoping, guidati dall’etologo Per Jensen, , il cui lavoro è stato pubblicato sulla rivista Scientific Reports.