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Cani, gatti e radiazioni, un summit dell’IFAW in Giappone per evacuare gli animali di Fukushima

Lo scorso 11 marzo un violento terremoto ha colpito il Nord-Est del Giappone, seguito da un ancor più devastante tsunami che ha travolto e spezzato migliaia di vite. Anche gli animali hanno condiviso il triste destino dei giapponesi terremotati: molti sono morti, altri sono rimasti dispersi per giorni, aggrappati ad un respiro, prima di essere ritrovati, i più fortunati sono riusciti a ricongiungersi con i loro padroni.

A distanza di settimane da quel terribile giorno, un’emergenza che si è aperta a causa del terremoto nell’impianto nucleare di Fukushima desta enormi preoccupazioni tra le autorità giapponesi e nell’opinione pubblica del mondo, a causa dei rischi derivanti dalla contaminazione radioattiva.

Un’area di oltre 40 km dalla centrale in avaria è stata evacuata e arrivano storie tristi di persone costrette ad abbandonare le loro case che non reggono al dolore e si suicidano, è accaduto ad un giapponese ultracentenario. Molti animali da allevamento e domestici sono purtroppo ancora lì.

Di cani, gatti e del pericolo radiazioni per gli animali si occuperà in un summit fissato in Giappone per il prossimo 2-3 maggio l’IFAW, l‘International Fund for Animal Welfare. Si parlerà di esposizione alla contaminazione radioattiva, delle tecniche per salvare ed evacuare anche gli animali, della decontaminazione dei tuttozampe, della ricostituzione degli habitat.

Dick Green, che segue l’evolversi del disastro per l’IFAW, spiega che, in seguito all’evacuazione delle persone dall’area di Fukushima, molti animali sono stati abbandonati a se stessi, sia animali domestici che cavalli o animali da allevamento.
Si stima che oltre il 30% delle persone evacuate cercherà di rientrare nell’area per recuperare i propri animali, mettendo a rischio la propria vita. Ecco perché bisogna intervenire, decontaminando gli animali e ricongiungendoli alle loro famiglie.

Nel corso del vertice di inizio maggio, l’associazione e le autorità veterinarie e ambientali giapponesi e statunitensi discuteranno di come procedere per offrire assistenza e sostegno agli animali di Fukushima e dintorni.

[Fonte: Dogchannel.com]

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