Il Video della settimana: una storia per riflettere

Il video della settimana è un pò più triste del solito, ma speriamo che serva a far riflettere tante persone ora che ci stiamo avvicinando all’estate ed alle vacanze. La triste piaga degli abbandoni purtroppo anno dopo anno accompagna la cronaca quotidiana: ogni anno sono circa 350.000 gli animali vittime di questo fenomeno, destinati a morire di fame, di stenti, di sete, in incidenti stradali.

Hotel per cani, al Dog Day Village di Forte dei Marmi il lusso è a portata di zampa

Ancora sulle vacanze con i cani e per i cani. Lasciamo le montagne del Trentino Alto Adige, le spiagge per cani sparse nella penisola, ahinoi ancora troppo poche, come lamentano i nostri lettori, per addentrarci nel cuore della Toscana, dove c’è un hotel per tuttozampe famoso in tutto il mondo. Un villaggio di lusso per cani che ha aperto i battenti nel 2004. Si chiama Dog Day Village e per la precisione si trova a Forte dei Marmi, Lucca. Un tempo era una struttura che raccoglieva gli amici a quattro zampe abbandonati, oggi è una sorta di paradiso per i nostri pelosi che risponde alle esigenze di Fido così come a quelle dei proprietari, senza tralasciare alcun dettaglio.

Il video della settimana: iil cane che sogna

Il video della settimana è molto divertente e dimostra come anche gli animali siano in grado di sognare: il cane del video infatti è tutto indaffarato a..correre!

Sembra infatti che sogni di correre a lungo, magari in un bel prato verde e soleggiato. Peccato che al risveglio vi sia un..muro, contro il quale il cane sbatte!

Un coniglio senza orecchie a Fukushima, spunta un video

Un coniglio senza orecchie a Fukushima, spunta un video in rete che accende dubbi e polemiche soprattutto perché potrebbe trattarsi di una bufala, come spesso accade in questi casi quando, tramite You Tube, si cerca una facile audience sfruttando i temi caldi e la paure latenti del momento.

Le probabilità di deformazioni animali nelle aree contaminate non sono certo improbabili, tutt’altro. Gli animali rimasti nelle aree evacuate dalla popolazione, oltre alla fame e agli stenti e alla solitudine per quanto riguarda cani, gatti e altri pets, sono esposti al rischio di subire profondi danni dovuti al tasso elevato di radiazioni imputabile alle numerose fughe radioattive dalla centrale in avaria.

Ad ogni modo, il filmato in questione è stato subito messo alla gogna dagli scettici. Innanzitutto, fanno notare i dubbiosi, non c’è alcuna prova che questo coniglio senza orecchie si trovi effettivamente in un villaggio nei pressi di Fukushima, nella zona contaminata, dove tutto, dal terreno all’aria all’acqua è impregnato di radiazioni tossiche, a livelli potenzialmente pericolosi.

Lav: salva famiglia di scimmie destinata a vivisezione

Grazie alla Lav, una famiglia di scimmie uistitì (Callithrix jacchus) hanno evitato il loro crudo destino: la vivisezione in un laboratorio. Sono 4: mamma Estella, papà Josè ed i pargoli Esteban e Consuelo e davanti a loro adesso c’è una lunga vita in una nuova casa. Scampati al pericolo sono infatti stati portati presso il “Giardino Faunistico” dell’Abatino (Rieti), un centro di recupero per tanti animali in difficoltà, la maggior parte dei quali provenienti da laboratori. Ogni anno solo in Italia, la sperimentazione coinvolge circa 900.000 animali, cifra che in tutta Europa sale 12 milioni. Siamo abituati a pensare ai topolini come cavie da laboratorio ed invece, nonostante alcune normative restringano la possibilità di utilizzo di primati per esperimenti, il ricorso alle scimmie è sempre più frequente. Anche e soprattutto per la specie in questione, originaria delle foreste tropicali del Brasile, di piccole misure e dunque forse di scarso ingombro.

Video della settimana: aerobica con Jesse

Il video che vi proponiamo questa settimana, cari amici di Tuttozampe, è molto divertente: si tratta di una lezione di aerobica con Jesse, un Jack Russel Terrier veramente molto simpatico!

Abbiamo già parlato di lui e della sua straordinaria capacità di apprendimento la settimana scorsa: il video di oggi mostra Jesse impegnato, fin dal risveglio, in alcuni esercizi di aerobica, fino ad una corsetta sul tapis roulant.

Il cane casalingo, fa il bucato e lava i vetri

Un cane casalingo, segni particolari: particolarmente portato per i lavori domestici o meglio per farli sembrare divertenti alla sua proprietaria.

Si sa, infatti, che le faccende annoiano specie se a farle si è da soli e allora perché non farsi affiancare da un aiutante a quattrozampe? Specie se il vostro partner o la vostra compagna proprio non vogliono saperne di darvi una mano.

Lui si chiama Jesse ed un Jack Russell Terrier dell’età di cinque anni. La fortunata proprietaria è Heather Brook, fortunata sì ma soprattutto molto abile nell’addestramento.
Eh, già, perché quando si è resa conto del talento innato del suo cane, particolarmente sveglio e rapido nell’apprendimento, ha iniziato ad insegnargli come tirare fuori il bucato dal cestello della lavatrice, come lavare i vetri ma anche, fortunamente per il cane aggiungiamo, attività più piacevoli come andare sullo skateboard o saltare la corda.

Applicazioni iPad per gatti, Friskies lancia tre divertenti giochi

Applicazioni iPad per gatti: ci pensa la Friskies a creare delle apps rivolte ad un pubblico a quattro zampe. Tre idee per intrattenere con il tablet Apple il nostro micio, realizzate dal colosso del cibo in scatola per animali, il brand Purina, in collaborazione con veterinari ed esperti di felini domestici per assicurare divertimento e momenti di gioco spassosi ai pelosi di casa.

Dimentichiamoci per un attimo dei giochi tradizionali, di tunnel fruscianti, giochi lenza e topolini di stoffa: anche il nostro gatto sta alla zampa coi tempi e vuole esplorare i nuovi giocattolini tecnologici.

Le tre applicazioni web pensate per far giocare il gatto con l’iPad o con un tablet Android sono Friskies Party Mix-Up!Cat Fishing; Tasty Treasures Hunt.

Francoforte: ecco la Egg machine

A Francoforte è stata da poco inaugurata la Egg Machine, apparentemente una macchina distributrice di uova fresche, come se ne trovano molte altre che offrono bibite, gadget o altri oggetti e cibarie. Ma a ben vedere, all’interno della macchina sono detenute delle galline. Vive. Si, dal video si vede bene di cosa stiamo parlando.

La macchina è un’invenzione della NOAH, ( si tratta di una organizzazione per i diritti degli animali) che l’ha prodotta in collaborazione con l’agenzia pubblicitaria Publicis Frankfurt. Obiettivo della macchina è sensibilizzare gli utenti sulla triste condizione delle galline che vengono allevate in batteria. L’intento, inutile dirlo, è buono: la macchina entra in funzione inserendo la somma necessaria per ricevere un uovo e spiega, in un breve messaggio, i quattro metodi in cui le galline vengono allevate.

In una scala da zero a quattro, dove zero sono i metodi meno cruenti in assoluto (l’allevamento a terra in spazio verde) fino al peggiore di tutti, l’allevamento delle galline in batteria. Nelle gabbie le galline sono schiave in tutto e per tutto: vengono stipate in spazi angusti, spesso di sono giusto un paio di centimetri tra un animale e l’altro, non possono aprire le ali, figuriamoci volare, non possono raspare (gesto naturale nelle galline), spesso non vedono nemmeno la luce.

Video della settimana: cane nel lago ghiacciato

Il video di oggi mostra le disavventure di un bel cagnolone che mentre si divertiva a passeggiare su di un lago ghiacciato in Canada insieme alla sua famiglia, purtroppo è caduto nell’acqua gelida.

Fortunatamente nessuno si è perso d’animo: i padroni del cane hanno chiamato subito i pompieri che sono intervenuti prontamente e grazie ad una scala, hanno tratto in salvo il cane. L’evento poteva finire molto peggio: il cane infatti a causa del freddo dell’acqua gelida poteva morire assiderato in pochi minuti: infatti il cane riesce a tirare fuori dall’acqua le zampe anteriori, ma quelle posteriori sono congelate e non si muovono più.

Video della settimana: in memoria di Conan

Il video della settimana è dedicato a Conan, un meraviglioso esemplare di Rottweiler, morto a soli quattro anni di malattia all’interno del canile di San Piero. Conan ha conosciuto solo una <strong>vita di stenti e di violenze, legato ad una catena cortissima, senza riparo, senza una cuccia.

Dopo il sequestro Conan è stato portato al canile, dove ha conosciuto almeno la dolcezza di una carezza, dove poteva avere un pasto caldo al giorno ed una cuccia per proteggersi dalla pioggia. Peccato che Conan non abbia potuto avere una famiglia accanto negli ultimi anni di vita.

Dog dance, io ballo con Fido

Dog dance, al centro cinofilo Spilimbau di Pordenone si balla con Fido. Un’attività fisica adatta a tutti i cani, di ogni razza, giovani e meno giovani, in forma o con qualche chilo in più, a patto che il proprietario sia in grado di esercitare sull’animale un minimo controllo.

La dog dance è una disciplina che crea feeling tra proprietario e quattro zampe e  riesce ad incanalare le energie represse del cane, contribuendo alla prevenzione di disturbi comportamentali e a diminuirne il rischio. Come spiega infatti la titolare del centro, la dottoressa Livia Conterno, spesso i cani con problemi comportamentali sono gli esemplari che si annoiano e non riescono pertanto a canalizzare le loro energie. E cosa c’è di meglio che svolgere attività fisica con il proprio proprietario per ricevere al contempo attenzioni, muoversi, divertirsi insieme e saldare l’intesa tra cane ed uomo?

Ma come funziona la dog dance e come si svolge una sessione? Vediamo di scoprirne di più.

Il video della settimana: orrore al circo

Il video che vi propongo questa settimana è un pò forte e vuole essere una denuncia contro chi maltratta gli animali. Non voglio attaccare il circo e chi si guadagna da vivere con l’arte circense, arte nobile e millenaria: il video mostra chiaramente delle violenze, gratuite, stupide contro un povero elefante.

E’ evidente come il comportamento del soggetto ripreso sia ignobile: l’animale viene picchiato violentemente con un bastone, che a prima vista pare uncinato, e che gli lascia una vistosa tumefazione su parte del muso, tumefazione poi coperta con i costumi di scena.