
Il Setter Irlandese nasce come cane da ferma e da caccia, che accompagnava i cacciatori del Medioevo, in Europa,  nella caccia alla beccaccia, acquattandosi sulla pancia intento a fare la sua punta. La razza che oggi conosciamo discende da un cane bianco e fulvo, i suoi antenati erano Setter Inglesi, Spaniel, e cani da ferma, tra i quali spicca qualche intervento del Setter Gordon. Il Setter Irlandese, fulvo, come lo conosciamo noi, spunta fuori nel XIX secolo, deludendo molti cacciatori convinti che tutte queste mescolanze, che avevano dato vita a questo bellissimo cane dal manto morbiso e rosso, gli avevano fatto perdere la resistenza per cui si era distinto nella caccia alla selvaggina.
Questa nuova stirpe “di bellezza fatale”, fu considerata un errore, perchè l’animale era stato indebolito da lla selezione. Quando arrivò negli Stati Uniti e in Gran Bretagna venne celebrato in numerose esposizioni e proprio in America, dal 1875 in poi, non solo vinse numerosissimi premi grazie al manto color castagna lucido e al suo incedere altero, ma divenne anche un vero e proprio simbolo. Negli anni Cinquanta ogni famiglia possedeva un mazzo di carte con stampato sul retro il nostro amico Setter Irlandese, i pittori dilettanti lo dipingevano come soggetto prediletto e non esisteva casa di campagna che non ne possedesse uno.
 
					 
						 
						
 
						 Il Fox Terrier era e rimane il terrore delle piccole prede. La sua terra di origine sono le Isole Britanniche, che come ormai abbiamo detto infinite volte sono da sempre state la patria dei cani da caccia. La prima testimonianza che ci parla dei Terrier arriva da Plinio il Vecchio che nel 55 a.C. scrisse che i Romani aveva trovato questi piccoli cani che attraverso il terreno seguivano le piste delle loro prede.
Il Fox Terrier era e rimane il terrore delle piccole prede. La sua terra di origine sono le Isole Britanniche, che come ormai abbiamo detto infinite volte sono da sempre state la patria dei cani da caccia. La prima testimonianza che ci parla dei Terrier arriva da Plinio il Vecchio che nel 55 a.C. scrisse che i Romani aveva trovato questi piccoli cani che attraverso il terreno seguivano le piste delle loro prede. 
						
 
						
 Il cane Molosso fu visto per la prima volta nell’antica Grecia e nell’antica Roma. Alcuni sostenevano che esso fosse l’antico Mastino Tibetano portato in Grecia da Alessandro Magno, oggi si pensa invece che il Molosso sia stato portato in Inghilterra dai Fenici, e che da questo cane discenda il Mastiff, o Mastino Inglese. Veniva chiamato anche Bandog, Dogue o
Il cane Molosso fu visto per la prima volta nell’antica Grecia e nell’antica Roma. Alcuni sostenevano che esso fosse l’antico Mastino Tibetano portato in Grecia da Alessandro Magno, oggi si pensa invece che il Molosso sia stato portato in Inghilterra dai Fenici, e che da questo cane discenda il Mastiff, o Mastino Inglese. Veniva chiamato anche Bandog, Dogue o  
						
 
						 
						 
						
 
						

 
						