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Basset Hound, il cacciatore d’alto lignaggio

Basset Hound (4)

Il Basset Hound discende dal Bloodhound, e il suo aspetto lo dimostra senza dare adito a dubbi. Fuori dalla Francia non fu mai conosciuto fino al 1863, quando partecipò alla prima esposizione canina che si tenne a Parigi. Da quel momento in poi è sempre stato un cane estremamente popolare, tanto che gli inglesi iniziarono una contesa tra il considerarlo un cane da caccia o un cane da compagnia, per perfezionarne la razza, e alla fine la spuntarono gli allevatori americani che hanno selezionato un cane buffo e simpatico, che mantiene il suo lusso e ama la vita casalinga pur mantenendo inalterate le sue caratteristiche da grande cacciatore.

E’ stato utilizzato quasi per tutti i tipi di caccia, innanzi tutto per il tasso, ma poi anche per la caccia alla volpe, al procione, all’opossum e allo scoitattolo, ma ha sempre avuto una naturale predisposizione anche per stanare i conigli e per far alzare in volo i fagiani. In più ha seguito anche le piste dei caprioli, dei lupi e degli orsi.  Davvero un cacciatore nato, il “Cyrano dei Cani”, è stato definito, proprio per quel lungo naso dal fiuto infallibile.

Il termine inglese basset, ovvero bassotto, deriva dal francese bas (basso), abbiamo infatti già detto che la razza ha origini decisamente francesi. Nella sua fisicità non riconosciamo solo la testa del segugio Bloodhound, ma anche il mantello del Foxhound e la fisicità, decisamente irrobustita, del Bassotto.

Shakespeare, nel suo Sogno di una Notte di Mezza Estate attraverso le parole di Teseo descrive questo formidabile cane: ” Hanno froge cadenti, fulvo mantello, e lunghi orecchi penduli che spazzano le rugiade dell’alba. Zampe ritorte e pappagorge da torelli tessali. Lenti all’inseguimento, ma gole sonore e intonate come ben accordate campane”. La voce del Basset Hound è in effetti degna dei grandi bluesmen e rauca come quella dei bevitori di whisky. Nonostante questa rude particolarità pare che questo cane non dimentichi mai il suo pedigree francese di alto rango, si fa valere ed è sempre pronto a brontolare ogni qual volta non gli viene dato ciò che desidera velocemente e con cortesia.

Nonostante la loro aria quasi malinconica i Basset Hound sanno essere giocherelloni, ma solo se non sono impegnati nella caccia. Le loro caratteristiche di movimento divertono moltissimo i padroni, che finiscono con l’adorare l’incespicare continuo nelle orecchie, soprattutto da cuccioli, il sonoro ticchettio che le unghie producono sul pavimento, e le rincorse improvvise che terminano altrettanto improvvisamente come se la stanchezza sia piomabata su di loro proprio in quel preciso istante. La vita con il Basset Hound non può che essere tragicomica.

Il Basset Hound è un cane con gamba corta e ossatura pesante, la sua struttura bassa e vigorosa gli permette un accesso immediato agli odori del terreno. L’altezza media è di 35 centimetri e il peso va dai 18 ai 23 chilogrammi. Ha la testa grande ma ben proporzionata, e la pelle vi ricade in rughe profonde. Il tartufo è grande e nero, gli occhi sono scuri, dolci e all’apparenza tristi, le orecchie sono molto lunghe e pendenti, arrivano a toccare per terra. La coda è portata gaiamente e compie una curva leggera. Il pelo è corto, duro e liscio, i colori sono vari, ma la colorazione più comune è bianca con pezzature nocciola e sabbia. La pelle è abbondante su tutto il corpo.

Il Basset Hound è un cane dalle mille qualità e dai mille difetti. E’ mite, non timido, affettuoso con la famiglia e giocoso con i bambini, malinconico, cauto, sembra pensieroso a volte. Sa essere incredibilmente pigro, è petulante, offensivo e spontaneo. Si lascia addomesticare per la caccia, ma per il resto non ama misurarsi con le prove di obbedienza. E’ un cane indipendente e il suo senso di consapevolezza si esplicita in: faccio quello che voglio e quando voglio. Quando viene rimproverato poco importa che il rimprovero sia giusto o meno, aspettatevi come minino un latrato e poi metterà il broncio, ma soprattutto porterà rancore per un po’ di tempo, ha una lunga memoria.

Questa memoria così a lungo termine vale anche per le persone, a volte i Basset Hound si legano a amici o membri della famiglia che non vedono spesso, si affezionano, come se sentissero un’affinità particolare con qualcuno. Di lui possiamo ancora dire che non è per niente mordace, quasi per niente aggressivo, anche se può rivelarsi un buon guardiano grazie ai suoi profondi latrati che possono essere uditi a centinaia di metri di distanza.

Il principale difetto del Basset Hound resta la testardaggine comunque, ve ne accorgerete immediatamente, sarà già una fortuna se vi seguirà quando lo chiamate.

[Photo Credits: dominique1990]

8 commenti su “Basset Hound, il cacciatore d’alto lignaggio”

  1. Complimenti per l’articolo, rispecchia fedelmente il Bassethound in tutto e per tutto.
    Adoro i bassethound, ho un magnifico esemplare di 7 anni e mezzo, è semplicemente fantastico in tutto ciò che fa, è affettuoso, dolce, giocoso, buffo ed intelligente allo stesso tempo, un grandissimo amico.

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    • Ciao! Si, devo confessare che ho scritto questo articolo con un affetto particolare, visto che una delle mie più care amiche ha avuto un Bassethound meraviglioso, buffo e simpatico, e quindi mentre cercavo informazioni e storie mi sono particolarmente ispirata proprio perchè rivedevo in pieno quel cane così speciale e con tante caratteristiche particolari, con cui ho passato tantissimo tempo! E’ una razza davvero bellissima e dalle mille qualità e stramberie!
      Ciao e buone feste!

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