Ancora una volta ci troviamo a parlare di un salvataggio effettuato da parte delle guardie zoofile dell’OIPA. E’ accaduto a Pianura (Napoli) dove, in seguito ad una segnalazione sono stati rinvenuti due cani: erano stati lasciati chiusi dentro un negozio ormai sfitto da alcune settimane ed il cui proprietario era partito per l’estero. L’intervento ha richiesto l’ausilio dei vigili del fuoco, dei Carabinieri e del Corpo Forestale del 1515, in quanto è stato necessario forzare l’apertura della serranda del locale commerciale.
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Spese veterinarie nel redditometro e microchip, che ne pensate?
Certe notizie non le comprendo, come questa che ho trovato stamane e che riporta un allarme dell’Associazione Nazionale Medici Veterinari (ANMVI): il possesso del cane e le spese veterinarie inserite nel redditometro possono indurre a non mettere il microchip ai cuccioli che si prendono in casa, per paura del fisco. Secondo quanto segnalano le agenzie di stampa, il Presidente dell’Anmvi Marco Melosi avrebbe richiesto un incontro urgente al Ministro per la Sanità Balduzzi al riguardo, affinché intervenga presso il dicastero delle finanze.
Cane murato vivo, salvo grazie all’Oipa
A Marianopoli in provincia di Caltanissetta le guardie zoofile dell’Oipa hanno rinvenuto un cane murato vivo nel vano del contatore di un’abitazione. Una scoperta aberrante che ha sconvolto sia le guardie zoofile che le forze dell’ordine intervenute: il cane, un cucciolo di circa undici mesi, era stato rinchiuso dallo stesso proprietario all’interno di un piccolo vano, che misurava solamente 30×30 cm, e destinato ai contatori di acqua e luce. Non solo lo spazio era minimo e invivibile per il povero animale, ma lo stesso era costretto a restare senza luce, legato ad una catena troppo corta che ne limitava ulteriormente i movimenti. Non sono state rinvenute nè tracce di acqua nè di cibo.
Corrida, videoclip di Belador, il toro sopravvissuto
Belador è un toro, l’unico “graziato” nell’arena di Las Ventas di Madrid durante una corrida. Era il 1982. Di solito noi di Tutto Zampe ci occupiamo di animali da compagnia ed un toro, sebbene annoverabile tra gli animali domestici è di sicuro un caso a se stante, soprattutto se riferito all’argomento “corrida”, purtroppo un’antica e crudele tradizione che ancora non si è riusciti a cancellare. Il videoclip che vi mostriamo oggi è stato realizzato con lo scopo di sensibilizzare maggiormente l’opinione pubblica al riguardo, in un progetto sostenuto dalle maggiori associazioni animaliste nazionali: ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali), Animali e Ambiente Nel Cuore (Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente), LAV (Lega Antivivisezione), Le.I.D.A.A. (Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente), Lega Nazionale per la Difesa del Cane, A.N.P.A.N.A., OIPA e Rifugio Fratelli Minori L.I.D.A (sez.Olbia).
Gatto torna a casa dopo aver percorso 150 km
Oggi cari amici e lettori di Tutto Zampe vi raccontiamo una bella storia di dedizione e di amore tra un gatto, di nome Tigre, e la sua proprietaria. Il gatto in questione infatti ha percorso ben 150 km per fare ritorno a casa, attraversando il fiume Po e raggiungendo Villa Pianta di Alfonsine, una località della provincia di Ravenna. Il felino ha percorso questa straordinaria distanza in soli tre giorni di cammino! La storia è stata raccontata dalla proprietaria del micio, la signora Sabrina Nacci, che svolge la professione di ambulante presso i mercati locali della zona romagnola.
Miss Italia contro l’abbandono degli animali esotici
Una nuova campagna di sensibilizzazione di AAE Onlus contro l’abbandono degli animali esotici ha una testimonial d’eccezione: si tratta della bellissima Giusy Buscemi, miss Italia in carica. La campagna ha come obiettivo quello di informare le persone circa le problematiche specifiche degli animali da compagnia non convenzionali come ad esempio conigli, cavie, criceti, tartarughe d’acqua ed altri ancora. Giusy Buscemi aveva già collaborato in passato con alcune associazioni animaliste, rendendosi protagonista della campagna Un amico non si abbandona mai insieme ad altre miss titolate del concorso di bellezza.
Cane legato sul tetto muore impiccato
Una bruttissima storia di negligenza e di maltrattamenti arriva direttamente dal paese di Montecopiolo in provincia di Pesare Urbino, dove le guardie zoofile dell’Oipa hanno scoperto che un cane legato sul tetto dell’abitazione del suo proprietario, era morto impiccato. L’Oipa si è resa conto della situazione quando ormai era troppo tardi e per il povero amico a quattro zampe non vi era più nulla da fare: e pensare che il sopralluogo era stato fatto proprio per verificare le condizioni abitative pre-affido di un altro cane!
Animali domestici nelle case di riposo: dove sono ammessi?
Su segnalazione di una nostra affezionata lettrice, oggi ci occupiamo di una questione abbastanza delicata relativa alla possibilità, per le persone anziane, di poter essere accolte in case di riposo insieme al loro fedele amico a quattro zampe. Il rapporto tra gli anziani e gli animali domestici è spesso molto profondo, dettato soprattutto dall’esigenza di farsi compagnia l’un l’altro: separare due esseri viventi così uniti è doloroso e non dovrebbe mai accadere. Una città all’avanguadia in questo settore è Torino, il cui regolamento comunale prevede l’inserimento degli animali da compagnia nelle strutture adite all’accoglienza degli anziani padroni, non più autosufficienti ed in grado di accudirli.
Cittadini adottano gli spazi verdi per cani
Cittadini adottano gli spazi verdi per cani: succede a Milano, zona Ticinese, dove dopo lunghe trattative con il Comune, un gruppo di residenti ha finalmente potuto creare uno spazio ad hoc per gli amici a quattro zampe. Si tratta in particolare dell’area verde e dello spazio che si trovano alle spalle della Basilica di Sant’Eustorgio che alcuni milanesi si sono impegnati a curare, mantenere pulito, migliorare. Tutto ciò tassandosi di cinque euro al mese e con il sostegno di uno sponsor, l’asilo per cani Bubi&Pupe che si trova nelle vicinanze.
Calendario 2013 Oipa, video
Ecco finalmente la presentazione di un bel calendario 2013, quello dell‘OIPA Italia (Organizzazione Internazionale per la Protezione degli Animali). Le immagini mese per mese raccontano di successi ed impegni, quelli che hanno caratterizzato il 2012 appena trascorso, resi possibili grazie al sostegno di molti e ai volontari, tanti. Il tutto è stato raccolto anche in un video che ci fa piacere mostrarvi.
Animali morti per Capodanno in calo, ecco i dati
Una buona notizia per questo inizio anno: secondo i dati di Aidaa, nella notte di Capodanno sono diminuiti del 50% rispetto allo scorso anno, le segnalazioni di animali morti per Capodanno, a seguito dei botti. I dati sono quelli emergenti dal telefono amico e dagli sportelli online che l’Associazione italiana in difesa degli animali e ambiente (Aidaa) aveva messo a disposizione dei cittadini per l’ultima notte dell’anno. Secondo una nota di Aidaa, le segnalazioni giunte riguardano 65 cani morti rispetto ai 132 dello scorso anno e 111 gatti rispetto ai 205 dello scorso anno.
Sicurezza degli animali a San Silvestro: decalogo Lav
Lo abbiamo ripetuto più volte negli ultimi mesi: i botti di Capodanno sono pericolosi sia per gli esseri umani che per gli animali, cani, gatti e company. Molti comuni hanno messo al bando l’esplosione di botti di qualunque tipo, siano anche petardi o piccoli mortaletti nel corso di tutta questa settimana a cavallo tra il 31 dicembre 2012 ed il 1° gennaio 2013. Una decisione saggia che non possiamo che condividere, ma che comunque non ci risparmia dal fornire ancora le ennesime raccomandazioni per un “Capodanno pet friendly”. Lo facciamo con un decalogo diffuso dalla LAV (Lega Anti Vivisezione) ricordando che tutti gli animali hanno una maggiore sensibilità rispetto ai rumori violenti e una raffica di botti di Capodanno può impaurirli e mandarli nel panico.
Cane abbandonato in casa dopo trasloco: denuncia di Enpa
Ettore è un molosside, quindi un cane di grossa taglia, che fino a qualche mese fa viveva con il suo proprietario in un recinto adiacente ad un appartamento nella città di Roma. Il passato è d’obbligo in quanto si tratta di un cane abbandonato in casa dopo il trasloco del suo proprietario: Ettore era di troppo, considerato un pacco indesiderato, destinato a restare nel recinto tra escrementi e rifiuti, denutrito e con ferite sulle orecchie infestate dalle mosche, come riferito dalle guardie zoofile dell’Enpa di Roma che lo hanno tratto in salvo.
Un cane eroe senza muso, la storia di Kabang
La storia che vi raccontiamo oggi è quella di Kabang una cagnolina che vive nelle Filippine, ma da molto tempo conosciuta in tutto il mondo per il gesto eroico che l’ha vista protagonista e che le è costata una grave menomazione: ha perso il suo muso in un incidente stradale avvenuto lo scorso dicembre 2011, salvando la vita a due bambini, suoi affezionati piccoli proprietari.