“Un pomeriggio di novembre mentre camminavo dopo pranzo, improvvisamente ho sentito un miagolio disperato. Non sapevo proprio da dove provenisse, così ho iniziato a guardarmi intorno, e ho notato una striscia di pelliccia grigia che spuntava dalla ruota di un Suv, parcheggiato vicino al marciapiede.
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Pippo, gatto 7 vite salvo a 21 anni dal palazzo crollato
Evidentemente i modi di dire hanno un fondamento. Prendete il caso di Pippo, orami una celebrità, suo malgrado: deve avere sette e forse anche più vite in serbo quest’esemplare di gatto sacro di Birmania, visto che si è salvato dal crollo di un palazzo a Roma, ed è subito diventato simbolo di una tragedia per fortuna evitata. 21 anni, pelo morbido e sinuoso, muso preoccupato, Pippo è stato tratto in salvo dai vigili del fuoco dalle macerie dell’edificio di Lungotevere Flaminio 70 crollato a Roma.
Cane sfigurato con l’acido, orrore in Puglia
Un orrore senza fine. Questa è la storia di Zizzu, una cagnolina randagia di 17 anni, che viveva nei pressi del Monastero delle suore di San Simone a Sannicola, insieme ad altri cagnolini. Si occupava di lui e degli altri pet la custode del Monastero, che ogni giorno portava loro da mangiare e verificava il loro stato di salute. Ma un giorno di Zizzu nessuna traccia.
Helen, la gattina cieca che era quasi di troppo
“Era stata una giornata lenta in ufficio e a fine giornata stavo controllando le notifiche su facebook, quando mi sono accorto che nel flusso di notizie c’era un sos per un gattino bisognoso di aiuto. Era un gattino cieco in cerca di una famiglia che lo adottasse e di una casa. Mi sono innamorato subito di lui, anzi di lei, e all’istante ho inviato una mail al rifugio che la ospitava comunicando che l’avrei presa io. Avevo solo dimenticato un piccolo dettaglio… di chiedere il parere di mia moglie!
Scarlett, il gattino nero più dolce di tutti
“Il mio primo gattino è stato una scoperta casuale quanto sorprendente. Non avrei mai pensato di avere un gatto in vita mia, finché non è arrivato lui, anzi lei, Scarlett, un esserino dal pelo nero che ha cambiato il mio mondo rendendolo migliore.
Un cane Angelo di nome e di fatto
“Quando i miei figli erano piccoli, abbiamo deciso di prendere un animale domestico, un cane. Così siamo andati al canile per adottarne uno, e abbiamo conosciuto Angelo, un randagio di un appena un anno, pieno di croste e cicatrici su tutto il corpo. Era così piccolo, indifeso, ma dimostrava anche un bel carattere. Abbiamo capito subito che sarebbe stato il cane perfetto per la nostra famiglia.
Cane anziano abbandonato, blitz animalista
‘O lo prendete o lo sopprimo’: Willy, un labrador anziano, sordo e cieco a Natale è stato portato in un canile a Padova e lì abbandonato. La sorte ha voluto che fosse subito adottato da un’attivista di Cento per cento animalisti, movimento impegnato nella difesa degli animali. L’altra sera c’è stata un’azione dimostrativa: alcuni esponenti di Cento per cento animalisti hanno affisso un paio di striscioni molto duri sulle vetrate di ingresso dell’azienda dell’ex proprietario a Padova.
Zelia, il gatto senza lingua
“Questo è Zelia, il gatto senza lingua: è una micia anziana salvata dalla strada. 7 mesi fa mio marito l’ha trovata in pessime condizioni: lei sbavava un sacco, non poteva masticare il cibo secco, la pelliccia era arruffata ed in alcuni punti era calva; quando finiva di bere il suo pelo rimaneva anche nell’acqua della ciotola. Ma Zelia se l’è cavata con successo. Alla clinica veterinaria, siamo rimasti sconcertati nello scoprire che non aveva la lingua. Era anche priva di un dito nella zampa posteriore sinistra. Nonostante tutto questo, lei è un gatto dall’indole molto dolce.
Gatti randagi in inverno, la moschea gli apre le porte
I gatti randagi di Istanbul possono ritenersi fortunati: hanno trovato riparo dal freddo nella moschea Aziz Mahmud Hüdayi. In una città che conta centinaia di gatti di strada, questa moschea sta aprendo le porte per offrire calore e riparo ai felini. L’idea è dell’ imam Mustafa Efe, guida spirituale del centro, che ha deciso di ospitare gli animali nei giorni più freddi dell’anno, famigliole comprese, mamme con piccoli che possono girare liberamente durante la preghiera.
Il cane e la sua mamma, insieme contro il cancro al seno
“Il cane Tinkerbell è finito nel rifugio SPCA a causa di un grande tumore mammario e di un serio problema ai denti. Il suo proprietario era un anziano pensionato che non poteva permettersi le cure per lui e dunque non aveva altre possibilità per salvarlo, che quella di cederlo al rifugio. A malincuore. Qui c’era però un supereroe, il dottor Glenn Benjamin il veterinario che ha eseguito un intervento chirurgico per rimuovere il tumore, dando a Tinkerbell una buona prognosi. …….
Elisa da l’addio al cane Pinky
La cantante Elisa da l’addio al suo amatissimo cagnolino. Si tratta del cane Pinky, un fedele compagno di vita che ha anche seguito l’artista in tanti viaggi e tour in giro per il mondo.
Cani al supermercato, l’appello di Brambilla
Consentire ai cani l’accesso ai supermercati per eliminare limiti anacronistici e semplificare la vita di chi ha un familiare a quattro zampe: è questo l’invito, formulato con una lettera aperta ai vertici dei principali gruppi della grande distribuzione operanti in Italia dall’ex ministro dell’Ambiente, deputato di Forza Italia, Michela Vittoria Brambilla. La presidente della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente ha lanciato la campagna ‘Sempre con me‘.
Cani e gatti, il fumo uccide anche loro!
Il fumo uccide anche loro: con l’intento di sensibilizzare sui danni prodotti agli animali domestici dal fumo passivo, ha preso avvio la campagna informativa promossa dall’ordine dei medici veterinari della provincia di Milano e patrocinata dal Comune. Dalla seconda metà di gennaio sarà reperibile in tutte le strutture veterinarie cittadine, materiale informativo sulle patologie provocate dal fumo passivo e su come arginare i rischi. L’iniziativa vuole motivare fumatori che sono proprietari di cani o gatti a diminuire o smettere di fumare in nome della salvaguardia anche della salute dei pets.
Ecco come fa un gattino quando ti adotta
“Sette mesi fa ho iniziato a lavorare fuori città, dove mi sono anche trasferito, in una piccola località. Uscendo per fare la spesa fuori dal condominio ho visto un piccolo gatto nero. Gli ho detto salutandolo: “Ehi piccolo gattino…. “ed ho continuato a camminare per la mia strada. Ogni volta che mi guardavo indietro però lo trovavo lì. Mi seguiva passo dopo passo. Era così carino….Mi ha seguito fino a casa. Ho giocato con lui, ma poi, come tutti i gatti abituati a stare fuori, l’ho lasciato andare via.