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Pippo, gatto 7 vite salvo a 21 anni dal palazzo crollato

Evidentemente i modi di dire hanno un fondamento. Prendete il caso di Pippo, orami una celebrità, suo malgrado: deve avere sette e forse anche più vite in serbo quest’esemplare di gatto sacro di Birmania, visto che si è salvato dal crollo di un palazzo a Roma, ed è subito diventato simbolo di una tragedia per fortuna evitata. 21 anni, pelo morbido e sinuoso, muso preoccupato, Pippo è stato tratto in salvo dai vigili del fuoco dalle macerie dell’edificio di Lungotevere Flaminio 70 crollato a Roma.

Gatto sacro di Birmania

 

 

Forse ha consumato una delle sue tante vite a disposizione; certo è che l’averne molte di esistenze di riserva ed essere oltretutto un esemplare di gatto sacro di Birmania, hanno fatto davvero la differenza: è sopravvissuto al crollo di un palazzo a Roma.

E pensare che è stato tratto in salvo in un secondo momento, cioè quando c’era già stato il cedimento, mentre l’edificio era stato fatto evacuare giusto in tempo, fortunatamente senza conseguenze per nessuno dei residenti. Invece Pippo, che è di proporietà di un’inquilina, era rimasto in casa, solo, spaventatissimo nel suo trasportino chiaro. Chissà forse dimenticato nella concitazione e nel panico di momenti drammatici ad altissima tensione. I vigili del fuoco l’hanno portato al sicuro e consegnato a un parente della proprietaria.

“È dei miei suoceri – ha detto un ragazzo accarezzandogli il naso attraverso le sbarre della gabbietta – è molto spaventato, poverino”. Quindi l’ ha messo in auto e portato da altri parenti.

L’edificio che è del 1928, probabilmente è crollato a causa di lavori di ristrutturazione che si stavano facendo in un appartamento al quinto piano. Pippo ignora tutte queste faccende umane: ha tante vite a disposizione, certo, ma vorrebbe intanto poter completare questa in corso, con sacra modalità birmana: nella pace dei sensi, senza scossoni né crolli traumatici!

 

Photo credit Thinkstock

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