Perugia, ottimo lo sportello 4 zampe

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In provincia di Perugia è stato creato lo sportello 4 zampe, un punto di riferimento per chiunque ama e si prende cura degli animali e vuole garantiti servizi pubblici migliori anche per loro. Attraverso questo sportello è possibile avere informazioni circa i diritti degli animali e la normativa di riferimento, sia a livello regionale che nazionale, potranno essere effettuate segnalazione di maltrattamenti, smarrimenti e ritrovamenti animali.

Ma non solo: lo sportello garantisce anche interventi attivi per adozioni o affidi di animali, consultazione di siti internet e link consigliati che si occupano di benessere animale, servizi di ospitalità per animali soli o abbandonati che non trovano uno spazio tutto per loro, ed ancora consigli per viaggiare con i nostri amici a 4 zampe, itinerari e alloggi.

Lo sportello a 4 zampe si occupa anche di pubblicazioni e di diffusione delle campagne contro l’abbandono estivo degli animali: insomma un vero punto di riferimento in materia! Il sottosegretario alla Salute Francesca Martini ha incontrato pochi giorni fa il vicepresidente dell’Amministrazione provinciale umbra, Aviano Rossi, insieme ai referenti del Servizio informazione e comunicazione e dello Sportello 4 Zampe, per complimentarsi delle attività a sostegno degli animali poste in essere e per dare il proprio appoggio alle inziative future.

La pet therapy per combattere l’Alzheimer

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il morbo di Alzheimer è una malattia, purtroppo, molto frequente negli anziani e, nonostante le cure e le terapie farmacologiche, spesso i risultati non sono molto visibili. Tuttavia, esistono anche dei rimedi diversi che, in ogni caso, non possono che aiutare il malato e farlo sentire meno solo. In prima linea in questo senso, c’è la pet therapy che permette di avere vicino un animale e prendersene cura, ma a secondo dello stadio del disturbo, va bene pure l’interazione con una bambola o l’ascolto della musica. Certamente, tali soluzioni non costituiscono cure definitive e non saranno miracolose, ma agiranno comunque in modo positivo sulla mente. E’ stato osservato, infatti, che possono diminuire aggressività, agitazione, allucinazioni o ansonnia, anche fino al sessanta per cento.

La storia di Charles, dal New Mexico all’Illinois

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Charles è un bel gattone tigrato, amato e coccolato da una famiglia di Albuquerque in New Mexico: un giorno mentre la sua padrona è fuori casa, il micio decide di uscire a fare quattro passi, ma evidentemente perde la strada di casa e si incammina verso l’ignoto. La famiglia di Charles è disperata, il gatto non da segni di ritorno da ben otto mesi, ed un pò di rassegnazione per la perdita del felino inizia a materializzarsi nella mente di tutti.

Cammina cammina Charles è infatti arrivato in Illinois, coprendo una distanza di circa 1300 miglia (più di 2000 chilometri)!! Veramente incredibile per un gatto: notato da una passante mentre si aggirava impaurito per la città, Charles è stato portato in un centro per animali della città dove, grazie alla presenza del microchip obbligatorio per legge, sono riusciti a risalire alle generalità della sua padrona.

Ma le avventure per il piccolo micio non sono ancora finite: infatti la padrona di Charles, ancora incredula alla notizia che dopo così tanto tempo il suo adorato gattino fosse ancora vivo ed in buona salute, purtroppo si trovava in ristrettezze economiche e non era in grado di far fronte alle spese aeree necessarie per andare a Chicago e far tornare a casa il gattino.

Pro Plan Dog Training, il corso di educazione cinofila gratuito nelle grandi città

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Quando il cane non obbedisce ai richiami del padrone è il segnale che qualcosa non va nel rapporto padrone-cane; proprio per ovviare a questi inconvenienti sono nati i corsi di educazione cinofila, durante i quali i proprietari hanno imparato come farsi obbedire dai propri amici a quattro zampe, soprattutto se vivono in una grande città.

Questa è proprio l’anima del Pro Plan Dog Training, un corso di educazione cinofila gratuito e aperto a tutti, durante il quale sarà possibile apprendere alcuni accorgimenti per migliorare il rapporto con il proprio cane. L’iniziativa è stata promossa da Purina e portata avanti dagli istruttori della Scuola di formazione cinofila “Il biancospino”, ed è partita lo scorso week end da Milano, dove si ripeterà anche i giorni del 24-25 aprile e 1-2 maggio, e nelle prossime settimane farà tappa anche a Torino, Verona, Firenze e Napoli.

Estate 2010, almeno 4 milioni di animali andranno in vacanza con i padroni

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Il padrone prenota le vacanze e nel pacchetto è compreso anche il trasporto del proprio animale domestico. Non è sempre così, dato che spesso è più semplice lasciare ai familiari o in una pensione il proprio amico a quattro zampe, ma sembra che ultimamente l’attaccamento fra uomo e animale stia portando ad un sensibile aumento di partenze  pure per questo tenero elemento della famiglia. In verità, a volte cani o gatti non sono estremamente felici di tali eventi, in quanto le loro caratteristiche abitudinarie, li fanno vivere bene anche fra le quattro pareti domestiche. Tuttavia, si calcola che nell’estate 2010, si sposteranno almeno 4 milioni di animali, suddivisi proprio tra 2,5 milioni di cani e circa 1,5 milioni di mici. Il periodo di tempo preso ad esame, è quello compreso tra maggio e settembre ed, in particolare, tra il 15 luglio ed il 30 agosto, si allontaneranno da casa circa 2,8 milioni di esemplari.

Gatti riconoscono volti più velocemente di un computer

gatto al computerI gatti sono in grado di riconoscere un volto più rapidamente ed efficientemente di un supercomputer. Questo è il motivo alla base degli studi sul cervello felino come modello per un nuovo rivoluzionario computer ispirato a meccanismi biologici. A elaborare e seguire il progetto un team di ricercatori dell’Università del Michigan.

Il coordinatore dello studio, l’ingegnere informatico Wei Lu, sta sviluppando un processore che potrebbe essere in grado di imparare a riconoscere i volti, così come a prendere decisioni più complesse e svolgere più compiti contemporaneamente rispetto ai computer convenzionali.

Cuccioli di scimmia comprati e venduti on line

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Il commercio clandestino di animali e ancor di più delle specie esotiche non si arresta: ne sa qualcosa l’Aidaa, l’associazione Italiana Difesa animali e ambiente che, quotidianamente, è impegnata nel combattere un triste fenomeno che, purtroppo, sembra essere in costante aumento. E’ degli ultimi giorni la notizia della scoperta di un sito on line dove avveniva la compravendita di cuccioli di scimmia. Piccoli e dolcissimi, questi esemplari seppur biricchini e poco domestici, sono molto amati e tante persone farebbero davvero carte false per poterne allevare uno. L’annuncio è stato trovato controllando un sito di annunci gratuiti in rete e un privato di Milano invitava gli interessati a rivolgersi a lui per l’eventuale acquisto della specie.

Cervo sardo: scampato pericolo per l’estinzione

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Grazie all’azione di ripopolamento fatta negli anni, il cervo sardo è fuori pericolo di estinzione: la buona notizia è stata resa nota dal presidente dell’Ente Foreste della Sardegna, nel corso dei lavori del Convegno Il Cervo Sardo-Corso, Salvatore Farina. L’opera per consentire il ripopolamento di questo bellissimo esemplare, è iniziata tantissimi anni fa: nel 1985 la Regione Sardegna portò due coppie di cervi sardi in Corsica, nel corso di un gemellaggio, per consentire il ripopolamento di questa specie scomparso nell’isola francese dal 1970.

Sono passati ben 25 anni da allora ed i risultati sono visibili solo oggi, la popolazione di cervo sardo è definitivamente considerata fuori pericolo. Il cervo sardo si distingue dalla specie nominale europea per alcuni caratteri morfologici come adattamento alle condizioni di insularità, come ad esempio per le dimensioni del corpo che sono inferiori rispetto a quelle del cervo europeo. Le corna inoltre, presenti solo nel maschio, differiscono da quelle dell’europeo per le dimensioni raggiungendo una lunghezza massima di 70 cm ed un peso di circa 1 kg per asta.

Si nutre sia di piante erbacee, graminacee, leguminose, cardi e rovi, che degli arbusti della macchia mediterranea, di cui usa scortecciare i fusti: il nucleo familiare è costituito da una femmina adulta, il piccolo dell’anno e quello dell’anno precedente, spesso sono riuniti in branco con i rispettivi piccoli e guidate dalla femmina madre più anziana.

Pet relations, negli hotels direttori a quattro zampe

hotel caniImpiegati a quattro zampe nello staff di una delle catene di alberghi più prestigiose al mondo: la Fairmont Hotels & Resorts. I cani opportunamente addestrati addetti alle pet relations accolgono gli ospiti, intrattengono i bambini, accompagnano i clienti dell’hotel nelle escursioni o in semplici passeggiate, si lasciano coccolare, partecipano a giochi. Fiore all’occhiello del New Brunswick in Canada è Smudge, un Labrador Retriever, poi ci sono Volga e Ducia, della stessa razza, in servizio in Kenya. Al California Inn & Spa ci si può imbattere in Zeus, un bellissimo labrador color cioccolato. E numerosi altri. Il primo Canine ambassador è stato un labrador nero di nome Morgan che si è unito allo staff del Fairmont Waterfront di Vancouver nel 2002, e che oggi è meritatamente in pensione.

Un’opzione tanto insolita quanto di successo quella offerta dai Fairmont Hotels & Resort, ideata per dare un tocco di originalità e allegria agli alberghi, garantendo il divertimento assicurato alle famiglie con bambini al seguito, e il calore di un animale domestico a tutti gli ospiti in viaggio da soli, che magari hanno lasciato il cane a casa e ne sentono la mancanza.

Bioparco di Roma, benvenuta Gina!

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Fiocco rosa al bioparco di Roma: è nata infatti un cucciolo di giraffa, evento assolutamente raro e molto importante per il parco e per la sua crescita. La madre della piccola, Caroll, era giunta nel 2006 dalla Repubblica Ceca ed era stata inserita nel recinto insieme al maschio Rocco, giraffa di ben 5 metri di altezza con una storia di maltrattamenti alle spalle: tutte le giraffe presenti nel bioparco abitano nella così detta casa delle giraffe, uno spazio apposito tutto per loro.

L’associazione bioparco di Roma aveva indetto un concorso tra tutti i bambini per scegliere il nome della nuova arrivata, tra le centinaia di segnalazioni pervenute alla fine è stato scelto il nome di Gina: tra i più gettonati ed apprezzati Camilla, Raffa, Lulù e Primavera. La piccola Gina va ad aggiungersi al gruppo di 4 animali che abita nella Casa delle Giraffe: la mamma Carroll di 18 anni, le sorelle Cameron di 5 anni e Esperanza nata nel 2006 (entrambe figlie di Carroll) e Macchia, il maschio nato al Bioparco lo scorso ottobre da Cameron.

Gina è nata con circa 10 giorni di ritardo sulla data revista per il parto ma senza nessun tipo di complicazione. La giraffa raggiunge la maturità sessuale intorno ai tre anni: la gestazione di questo animale è molto lunga, ben 15 mesi di media: i piccoli che sono alti circa 2 metri, raramente sono gemelli, anche se qualche caso eccezionale in passato si è verificato.

In 25 anni, dimezzate 33 specie di uccelli degli ambienti agricoli

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In un mondo dichiarato “malato” dagli esperti ormai da molti anni, non è solo l’aria ad essere inquinata o i mari ad essere carichi di liquami; anche la fauna sta vivendo un periodo di crisi senza precedenti. La biodiversità continua a superare stagioni altamente negative e, attualmente, l’attenzione è tutta puntata sulle specie a rischio di estinzione in particolare degli uccelli, ma non solo. Si calcola infatti, che lo Stivale sia il Paese Europeo con il maggior numero di specie di animali e, quindi, quello dove si nota più facilmente la diminuzione di un gruppo piuttosto che un altro. Ritornando ai volatili, i dati forniti dagli studiosi parlano di almeno 33 varietà tipiche degli ambienti agricoli, dimezzate in meno di un quarto di secolo.Il rischio maggiore, in questo senso, lo corrono l’Allodola, il Balestruccio e la Rondine, secondo quanto riportato sul secondo Annuario per il 2009 dell’Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale, Ispra.

Il Turtle Point di Napoli

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A Napoli all’interno della stazione zoologica denominata Anton Dohrn è stato istituito il Turtle Point, sezione distaccata specializzata nella cura e nella riabilitazione delle tartarughe marine, trovate in difficoltà a causa delle attività umane o di fattori ambientali sfavorevoli. Si tratta di un’area vasta, circa 600 metri quadri, sorta nel 2004 per rispondere alle esigenze sempre crescenti in tema di ritrovamento di animali marini recuperati dal rescue center dell’acquario presente all’interno della stessa stazione zoologica.

Il Turtle Point può ospitare fino a 40 tartarughe, detenute in delle vasche di riabilitazione alimentate con acqua di mare in circuito chiuso: all’interno della struttura sono stati realizzati anche un acquario marino con flora e fauna del Mediterraneo, una vasca per le tartarughe palustri, un piccolo museo, una mostra fotografica sul mare, un laboratorio attrezzato per le analisi ed i trattamenti topici. Una vera e propria finestra affacciata sul magico mondo delle tartarughe!

Il Turtle Point recupera le tartarughe marine curate nel Rescue Center dell’Acquario che necessitano di un periodo di convalescenza prima di essere rimesse in libertà: le tartarughe sono tenute sotto costante osservazione per verificare se hanno riacquistato la capacità di nuotare, di fare apnea e di regolare la galleggiabilità nella colonna d’acqua, contestualmente ne vengono monitorati le variazioni di peso e taglia, l’attività alimentare ed i valori del sangue.

Islanda, paura per le specie animali

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E’ notizia recente l’eruzione di un vulcano in Islanda, sul ghiacciaio Eyjafjallajökull, con conseguente nube di cenere che ha di fatto bloccato il traffico aereo di mezza Europa: la preoccupazione è stata tantissima, soprattutto per i migliaia di passeggeri che sono rimasti bloccati in aeroporti senza la possibilità di tornare nella proprie case.

Ma mentre si pensa al disagio di tanti passeggeri, occorrerebbe anche riflettere sul pericolo che stanno correndo in queste ore migliaia di animali, travolti anche essi dalla nube di detriti e ceneri. Non è chiaro se questa nube possa essere tossica, ma dopo aver invitato tutta la popolazione a usare mascherine per proteggere la bocca e il naso, la Protezione Civile ha limitato l’allarme solo alle zone in cui è più forte la ricaduta della polvere.

E gli animali? Come reagiranno a questa nube che si estende sopra di loro e sopra gli allevamenti?

L’animale preferito degli italiani è il cane: lo dice un sondaggio dell’Aidaa

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Qualche tempo fa l’Aidaa, l’Associazione italiana difesa animali e ambiente, aveva indetto un sondaggio la cui domanda era: “Che animale adotterebbero gli italiani se ne avessero la possibilità?”. La vittoria è andata al cane, che con il 48% delle preferenze si è riconfermato il miglior amico dell’uomo; le motivazioni che hanno dato i 3.014 votanti sono state che il cane è fedele, giocherellone, ama le coccole e più di ogni altro animale si affeziona al padrone.

Il secondo posto va, naturalmente, all’altro animale da compagnia per antonomasia, ovvero il gatto, perché sa unire il carattere indipendente l’amore per le coccole e l’affetto per il padrone, che per i gatti che vivono in appartamento, non è inferiore a quello del cane.