Denuncia Aidaa: in rete migliaia di filmati pornografici con animali

Migliaia di filmati e di foto esplicitamente pornografici aventi come protagoniste donne e bambine costrette a fare sesso esplicito con cani, maiali, cavalli e altri animali. La denuncia viene dall’Aidaa, l’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente, che ha avvertito immediatamente la polizia postale della presenza di siti internet con questo contenuto in modo da avviare le indagini e farli oscurare.

I siti in questione contengono migliaia di filmati e di fotografie esplicite di sesso con animali e donne o bambine accessibili a chiunque, in quanto scaricabili direttamente dal sito. L’Aidaa, che ha ricevuto la segnalazione della presenza di questi siti, ha denunciato immediatamente questo fenomeno alla polizia postale della Questura di Milano per far chiudere immediatamente i sei siti segnalati.

Il giro dei film pornografici con protagonisti animali e donne o bambine, soprattutto orientali, è purtroppo un mercato molto redditizio che, secondo le stime dell’Aidaa, supera i 25 milioni di euro all’anno.

Chiarezza sul cane ucciso per una tassa non pagata

Barboncino

Tgcom titolava nella sezione mondo il 5 Febbraio 2011: “Svizzera, non paga tassa: cane uccisoè una delle tante testate – tra cui il TG1 ndr – che ha diffuso una notizia che pare sia falsa.

Paolo Attivissimo, cacciatore di bufale indaga: “La signora Iannotta, spiega Némitz, non esiste, per cui non c’è nessun suo cane da abbattere, quand’anche lo si volesse fare.

ICEA-LAV: un mondo di prodotti anti-vivisezione

Logo LAV

Conosciamo tutti la Lega Anti Vivisezione, LAV, come conosciamo il suo impegno per la lotta alla vivisezione, da tempo, con la collaborazione di altre associazioni, si è fatta promotrice della Campagna “Stop ai test su animali”.

L’AIDAA dà i numeri, 3300 cani maltrattati dai cacciatori

cane pessimista triste

cane pessimista tristeNell’articolo di ieri TuttoZampe dava i numeri, numeri alti, che si riferivano ad una stima dei rapimenti stilata da AIDAA, l’associazione continua a fornirci dati che purtroppo non sono per niente confortevoli.

L’Associazione Italiana per la Difesa Animali e Ambiente parla dei cani maltrattati dai cacciatori: 3300 segnalazioni “firmate e sottoscritte.

54.000 cani rapiti in Italia

Rapimento cani

Rapimento cani

“Attenti al cane!”, non è un’avvertimento per un cane pericoloso, le stime parlano chiaro: il numero di cani rapiti in Italia aumenta, fate attenzione ai vostri amici a quattro zampe.

Stanno crescendo i furti dei cani destinati alla riproduzione e quelli rapiti per essere immessi sul mercato degli affidi del nord Europa

Pet Click, questa settimana la protagonista è Kitty

Torna l’appuntamento settimanale con il Pet Click con il quale vi presentiamo le fotografie degli amici a quattro zampe dei nostri lettori.

La protagonista di questa settimana è Kitty, la deliziosa micia di Chiara.

I cani brutti nei canili costano al Comune? Abattiamoli. Proposta choc della sorella di Tremonti

CanileSui canili se ne sono sentite di tutti i colori, ad essere sincero non è la prima volta che sento una proposta del genere, è quasi come asserire che se un bambino costa troppo ad una famiglia quest’ultima ha il potere di sopprimerlo, il Dio denaro a volte rende stupide ed insensibili le persone.

Tutto nasce dal canile di Mariano Comense che, come molti canili, è una risorsa onerosa da mantenere, a Como, più precisamente il Comune di Cantù non ha convenienza a tenerlo aperto.

Così arriva una proposta “geniale” dalla consigliera di minoranza Angiola Tremonti, sorella del ministro delle Finanze, secondo il suo pensiero sarebbe buona idea abbattere i cani “meno desiderati”.

Monza: aperto il primo centro di recupero per animali da laboratorio

Nasce a Monza il primo centro nazionale di recupero per piccoli animali da laboratorio: la struttura, che è stata inaugurata lo scorso 29 gennaio, si trova nel Parco di Monza, all’interno del Cortile degli Stalloni di Villa Mirabello. La struttura, che si sviluppa su di una superficie di circa cento metri quadri, accoglie centinaia di cavie come ad esempio porcellini d’India, ratti e conigli e tanti altri ancora, che precedentemente si trovavano all’interno di laboratori e centri di ricerca di case farmaceutiche, università e centri privati, e fortunatamente ceduti.

Gli animali ospitati vengono sottoposti a una terapia di recupero prima di essere dichiarati adottabili. La Società Italiana Veterinari Animali da Laboratorio (SIVAL)si è dichiarata molto favorevole al centro ed ha dichiarato che:

L’iniziativa di Monza, prima in Italia, si pone all’avanguardia in materia di reinserimento degli animali da laboratorio, un tema estremamente importante ripreso dall’art 29 della nuova Direttiva Europea 2010/63/UE sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici e già preso in considerazione e valutato con attenzione da SIVAL nel 2005 in occasione deilavori del Comitato di Revisione 116.

Funerale simbolico per i 100 husky canadesi

Funerale Husky

“Fortunatamente” la vicenda dei 100 husky trucidati da un’azienda canadese che non aveva più bisogno dei loro servizi non è finita nel dimenticatoio, è stato organizzato un funerale simbolico per ricordare le vittime quadrupedi finite nelle mani di persone senza scrupoli.

Bassotta trova il padrone collassato e chiama i soccorsi

Missy

MissyL’eroina di oggi ha le zampe corte, Missy, una bassotta di 11 anni, si è precipitata a cercare aiuto dopo aver trovato il suo padrone svenuto a causa di un collasso.

Charlie Burdon è il signore nella foto, è stato da poco operato di cuore, dopo pochi giorni dal ritorno nella sua casa in Oregon, USA, si è accasciato al suolo.

Cani dottori: presto fiuteranno i tumori alla prostata

Si tratta di una notizia che ha del sensazionale, ma prima di cantare vittoria, come è d’obbligo, è il caso di aspettare gli effettivi progressi della scienza. Tuttavia i ricercatori sono fiduciosi e confermano che in un prossimo futuro, nemmeno troppo lontano, i cani potranno essere un pò “dottori” e fiutare negli essere umani i tumori alla prostata. Grazie alle loro potenti capacità olfattive, infatti, potranno trovare qualcosa di alterato nei pazienti, proprio partendo dalle loro urine. Si sta occupando del curioso esperimento, un gruppo di studiosi francesi che da anni si è accorto della capacità degli animali da compagnia, in questo senso. La diagnosi precoce e l’individuazione di un carcinoma, del resto possono davvero fare la differenza riguardo alla salute delle persone. I primi risultati degli studi, intanto, sono stati pubblicati sull’ultimo numero della rivista European Urology e portano la firma di  una equipe di medici e esperti biochimici, guidati da Olivier Cussenot, professore di urologia oncologica presso l’ospedale Tenon di Parigi.

Maltrattamenti animali, Aidaa denuncia “In rete troppi giochi che istigano alla violenza contro cani e gatti”

Video che mandano in scena gente stupida che maltratta gli animali e che raccolgono migliaia di clic, la maggior parte indignati per fortuna, ma che fanno pur sempre il gioco di chi li carica, ne abbiamo visto, ahinoi, molti tristi esempi negli ultimi mesi.

Oggi l’associazione più impegnata per la difesa dei diritti degli animali in Italia, l’Aidaa, lancia un altro allarme, non meno sentito da noi di Tuttozampe: quello del proliferare di giochi, in rete, che istigano all’uso della violenza su cani e gatti, aumentando il fenomeno reale dei maltrattamenti per emulazione delle sevizie virtuali.

L’Aidaa spiega che ogni giorno all’associazione giungono dedicine di segnalazioni su giochi cruenti in cui le vittime sono proprio i nostri amici a quattro zampe.

“Il postino suona sempre due volte”, potrebbe esserci “Cujo” in giardino

Cane che spaventa i postiniMi sono preso il permesso di citare due noti films, sul primo credo non ci sia bisogno di presentazioni, il secondo invece richiama Cujo di Stephen King che racconta l’odissea di una famiglia che si trova di fronte il cane domestico inferocito.

Il protagonista di questa storia non è il San Bernardo del film ma quel “coso” peloso che vedete in foto, si chiama Peggy ed è uno yorkshire di sedici centimetri, per colpa sua tutti i portalettere di Northampton non consegnano più la posta nella via dove abita, è soprannominato: “la Bestia di Dorset Gardens”.

Jeck, il barboncino che per amore stava morendo di fame

Jeck

JeckL’ammasso di pelo che vedete a sinistra si chiama Jeck, è un barboncino di dieci anni, come ogni cane l’amore per il suo padrone è talmente forte che lo stava portando alla morte.

Siamo in Valtellina. Palmiro Andreoli, 71 anni, faceva un giro in bicicletta nella corsia ciclabile, ad un certo punto per un incidente finisce nel fiume Adda.