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Bari pet friendly: presto un’area per cani

Bari pet friendly

La città di Bari pet friendly, grazie ad un’ottima iniziativa promossa dall’assessorato all’ambiente locale. Sul lungomare della città, precisamente nei giardini Veterani dello Sport, verrà infatti realizzata una zona riservata ai cani ed ai loro proprietari, con percorsi di agility dog e tutto il necessario per raccogliere le deiezioni canine. Uno spazio tutto per Fido, dove potrà sgambare, divertirsi, conoscere propri simili e fare socializzare anche i proprietari!

Oltre che nell’area di sgambamento, le colonnine con le buste per la raccolta delle deiezioni saranno installate anche in altri parchi cittadini, per favorire la pulizia del territorio e, soprattutto, per stimolare il senso di civiltà dei conduttori bipedi, che spesso manca. Verranno installati anche dei cartelli che ricorderanno ai fruitori il divieto di portare i cani senza guinzaglio nelle aree aperte al pubblico. Per i trasgressori sono previste multe a partire da trecento euro. Maria Maugeri, assessore all’ambiente del comune di Bari ha così commentato l’iniziativa, fortemente voluta dalla cittadinanza:

Una volta realizzato questo esperimento potremo decidere di creare altre zone simili per i cani in tutti i quartieri. Riceviamo ogni giorno numerose richieste dagli animalisti e dai cittadini. Oltre ai vari percorsi per l’agility sarà necessario installare anche circuiti di sorveglianza: purtroppo capita spesso che proprio le aree riservate a Fido siano il luogo ideale per quanti odiano i cani di lasciare esche avvelenate.

Una bellissima iniziativa che speriamo possa essere imitata anche da tante altre città: le aree per cani nei parchi cittadini, soprattutto al Sud, sono ancora poche, nonostante la diffusione degli animali domestici presso le famiglie italiane. Se anche nelle vostre città sono presenti aree di sgambamento o ne è prevista la realizzazione, segnalatecelo così potremo fare una vera mappa delle aree per cani nelle varie regioni del nostro paese.

Fonte: Repubblica

Foto credits: Thinkstock

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