Stanno bene i sette cuccioli di beagle e cocker spaniel nati in provetta. Dopo la clonazione della pecora Dolly, e a seguire, quella di suini, bovini, è la prima volta al mondo che dei cani siano nati in provetta, cioè con fecondazione avvenuta totalmente in vitro. L’esperimento realizzato negli Stati Uniti, presso l’Istituto Baker per la salute animale della Cornell University, e pubblicato sulla rivista scientifica Plos One, segna una svolta epocale dopo 40 anni di tentativi. Importanti sono le ricadute sia per la possibilità di tutelare il patrimonio genetico dei canidi minacciati di estinzione, come alcune specie di lupi, che per combattere le malattie genetiche anche nell’uomo che in comune con il cane ne ha ben 350.