Gatti infedeli ed egoisti? Dipende dalla razza

Gatti infedeli egoisti dipende razza

Gatti infedeli egoisti dipende razza

Cani fedeli, gatti indipendenti ed egoisti? Chi l’ha detto! Questa dicotomia, vecchia come il mondo, continua ancora oggi a fare presa, mi sono sempre detta che è stupidaggine bella e buona, ma chiaramente è il mio punto di vista. Secondo un nuovo studio pubblicato sul Journal of Veterinary Biology, i gatti domestici sarebbero meno affettuosi rispetto a quelli di razza

Cani con alitosi rimedi naturali per combatterla

cani con alitosi rimedi naturali

cani con alitosi rimedi naturali

I cani con alitosi oggi possono essere curati con rimedi naturali. Escludendo malattie come il diabete o disturbi al fegato, spesso l’insorgere di questo fastidio è causato da un’errata alimentazione, oltre che da una scarsa igiene orale: due elementi importanti che bisogna curare con attenzione seguendo i consigli del veterinario di fiducia, per evitare che il nostro piccolo batuffolo di pelo si trasformi in una discarica a cielo aperto ogni volta che apre la bocca. Ovviamente oltre ai medicianali tradizionali, come già anticpato ci sono anche dei rimedi naturali che possono aiutare i proprietari dei pets a minimizzare ed addirittura risolvere il problema.

Educare il cane con il metodo Tellington Ttouch

Educare cane metodo Tellington Ttouch

Educare cane metodo Tellington Ttouch

Non ho mai apprezzato i metodi educativi autoritari, né per gli esseri umani, né per gli animali, soprattutto quando ci sono in ballo le paure. Il metodo Tellington Ttouch o più semplicemente TTouch, segue questa linea ed è basato su bende che fasciano il corpo e piccoli massaggi per educare il cane con dolcezza, aiutandolo a superare ansie e paure.

Colonie feline da proteggere: interviene la Lav

Colonie feline da proteggere

Colonie feline da proteggere

La situazione delle colonie feline da proteggere, della capitale, è abbastanza difficile e delicata: già nelle scorse settimane vi avevamo comunicato la notizia del rischio chiusura delle Oasi feline di Torre Argentina e Porta Portese e del Parco Canile ex Poverello, ad opera del comune di Roma. Una notizia che non era stata presa bene nè dalle associazioni di volontariato nè dalle gattare che ogni giorno si occupavano dei mici. La Lav (Lega Anti Vivisezione) dal canto suo annuncia battaglia e chiede la convocazione urgente di una Conferenza di Servizi da parte del comune capitolino, per scongiurare la chiusura delle oasi feline sopra citate.  In un comunicato la Lav critica le scelte fatte dall’amministrazione comunale affermando che:

Gatto nero salva ragazza malata di cuore

Gatto nero salva ragazza malata cuore

Gatto nero salva ragazza malata cuore

Altro che il gatto nero porta sfortuna… una ragazza scozzese malata di cuore deve la vita alla sua micia dal nero mantello! Maria Gillon, infatti, soffre di tachicardia ventricolare, una delle principali cause di morte cardiaca improvvisa. La notte, quando dorme da sola, è particolarmente vulnerabile, ma accanto a sé ha un’alleata con i baffi, è proprio il caso di dirlo!

Capodanno col cane in Piemonte, ecco dove andare

capodanno

capodanno col cane piemonte

Se volete trascorrere le festività di Capodanno col cane, ecco qualche dritta utile per tutti coloro che sceglieranno come meta la regione Piemonte. Si tratta di una bella zona, piena di attrattive, perfetta per il periodo invernale: iniziamo dalla zona di Torino, quì ci sonbo molte strutture pet friendly, come il Park Hotel Gran Bosco situato a Sauze d´Oulx dove sono ammessi cani di tutte le taglie. Se preferite vivere l’ultima notte dell’anno nel Parco Nazionale del Gran Paradiso e dalla Reggia di Venaria ecco che in località Cuorgnè l’Albergo Astoria fa al caso vostro: ammessi cani di tutte le taglie e anche gatti, che potranno restare tutti insieme in camera con voi!

Come fare un albero di Natale a prova di cane

Come fare albero Natale cane

Come fare albero Natale cane

Addobbare l’albero di Natale e decorare la casa con ghirlande, luci e festoni è tra i “riti” delle  feste a cui è impossibile sottrarsi, ma come fare se in casa gironzola un amico a 4 zampe? Ecco, allora, qualche consiglio utile per evitare che il cane possa distruggere e farsi male con le decorazioni!

Cani avvelenati all’Ikea, si cerca il colpevole

cani avvelenati ikea

cani avvelenati all'ikea

La notizia è di quelle da brividi: qualche giorno fa sono stati rinvenute alcune carcasse di cani avvelenati all’Ikea di Catania. Uno scempio che ha turbato non solo le associazioni animaliste ma anche i semplici cittadini che si sono indignati davanti alle foto ed ai video che divampano online. In trecento hanno esposto i cartelli e manifestato la rabbia davanti alla sede del negozio multinazionale di arredamento svedese, che ha già chiarito la propria posizione sull’accaduto. Linda Strazzeri, presidente dell’associazione L’altra zampa, la prima ad essere intervenuta sul posto con altri volontari, ha così commentato:

Piano anti freddo anche per gli animali

piano anti freddo animali

piano anti freddo animali

L’emergenza freddo nel comune di Bologna ha preso ufficialmente il via: anche quest’anno tanti aiuti per i senza tetto e per coloro che, nonostante il gelo, decidono di restare a dormire in strada, e qualche bella novità che riguarda anche gli amici a quattro zampe.  Tra le novità più rilevanti la scelta di non ricorrere, come nel 2011, ai container della Protezione civile al Parco Nord e la possibilità di ricovero per gli animali dei senza dimora, che spesso si vedono agli angoli delle strade, infreddoliti e tremanti insieme ai loro proprietari. In particolare nel rifugio sito in via Del Gomito saranno presenti nove posti per ricoverare persone che hanno un animale domestico al seguito, con cucce al coperto solo per loro. Monica Brandoli dell’Ufficio adulti vulnerabili e inclusione sociale del Comune ha commentato:

Cani e gatti: No ai botti di Capodanno 2013

Cani gatti No botti Capodanno 2013

Cani gatti No botti Capodanno 2013

Per salutare l’anno vecchio e dare il benvenuto a quello nuovo i cosiddetti “botti” di Capodanno sono quasi un must irrinunciabile.  Eppure, se per molti è un evento dal divertimento assicurato, per i cani e i gatti, e per tutti gli altri animali domestici non è per niente una pacchia, anzi.

Cani e yoga, un video tutorial

cani e yoga

cani e yoga

Sapete che è possibile fare delle lezioni di Yoga insieme al vostro fedele amico peloso? E se per caso non riuscite a recarvi presso uno dei centri abilitati a svolgere Yoga a quattro zampe, nessun problema: in rete si trovano molti video , che spiegano alcune tecniche di rilassamento dedicate proprio al cane. Nel video che vi mostriamo la dottoressa Carolyn Ronca, che insegna yoga presso il Master Peace Dog Training Center di Franklin, negli Usa, effettua una dimostrazione delle sue tecniche. Senza dubbio la pratica dello Yoga è rilassante non solo per gli amici a quattro zampe ma anche per i proprietari: si vede chiaramente lo stato di relax ed abbandono in cui versa il cane, deliziato dalle coccole!

50 mila gatti uccisi per la loro pelliccia

50 mila gatti uccisi pelliccia

50 mila gatti uccisi pelliccia

Ogni anno vengono uccisi 50 mila gatti per la loro pelliccia. Sebbene la distribuzione e la vendita di ne sia illegale, il fenomeno continua a dilagare, e il nostro Paese non fa eccezione. La denuncia arriva dall’Aidaa, che in vista del Natale e della corsa ai regali, invita le forze dell’ordine a intensificare i controlli, anche prelevando campioni di pelliccia per verificarne la provenienza.

Conigli uccisi in classe, finalmente giustizia è fatta!

Conigli uccisi in classe

Conigli uccisi in classe

Era il 2010 quando, nell’istituto superiore Molinari di Milano, un professore medico chirurgo decise di uccidere due conigli e di sezionarli, davanti agli studenti allibiti, alcuni dei quali anche minorenni, nel corso di una lezione di anatomia: una scena raccapricciante che aveva immediatamente fatto scattare la denuncia da parte della Lav in ordine al reato di maltrattamento ex art. 544 bis e ter del codice penale. Stando alla ricostruzione effettuata dall’autorità giudiziaria, il professore si presentò in classe con alcuni conigli che sarebbero dovuti servire per scopri didattici: due di questi esseri viventi, spaventati, iniziarono a correre per la classe. A quel punto il docente cercò prima di strangolarli, quindi li colpì ripetutamente a pugni, per poi uccidere uno degli animali, sopravvissuto alla prolungata violenza, colpendolo a martellate sulla testa: un atto di inaudita violenza nei confronti di un coniglio che nulla aveva fatto di male.