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Area di sgambamento cani, distanze minime dalle abitazioni

Richiesta di consulto legale: Buongiorno, ho letto la risposta data sulla distanza che ci deve essere fra il condominio e l’area di sgambamento per cani, volevo sapere qual’è l’articolo del codice civile che regolamenta la costruzione di queste aree.

Area di sgambamento cani

Risponde l’avv. Maria Giulia Tarroni di Ravenna (per consulenze personalizzate [email protected])

Gentile lettrice, ho specificato diverse volte che la distanza dei 40 mt è stata disposta da un regolamento comunale, in particolare del comune di Bologna. Ogni comune ha un suo regolamento che si occupa di stabilire le distanza previste per queste aree di sgambamento.

In linea generale possiamo dire che occorre verificare cosa stabiliscono i piani regolatori e i regolamenti edilizi comunali  della zona nella quale si intende costruire l’area di sgambamento. I piani regolatori e i regolamenti edilizi comunali possono prevedere distanze tra costruzioni diverse da quelle indicate nel Codice civile, purché maggiori di tre metri, che è la distanza minima prevista nel codice civile.

Se avete altri dubbi di natura legale, scrivete la vostra domanda sul form e verrete presto contattati.

Foto credit Thinkstock

 

7 commenti su “Area di sgambamento cani, distanze minime dalle abitazioni”

  1. Cari amici, forse sarebbe meglio aggiornare questa risposta ed essere a conoscenza del documento del Ministero dell’Ambiente emesso il 25 maggio 2017 (ovviamente scaricabile da chiunque dal sito del Ministero) che a pg 26 e 27 cita (sintetizzo) :
    “La corretta progettazione di un’area cani dovrà considerare alcuni importanti criteri, tra cui:

    – distanza di almeno 100 metri dalle abitazioni, dalle scuole e dalle aree ludiche per i bimbi;
    – presenza di apposita segnaletica (cartello come per i giardini, con le regole da rispettare) …
    …”

    Inoltre leggere anche su romah24.com :
    “… Cosa prevede il regolamento:
    Un apposito regolamento comunale ne disciplina la loro istituzione. Questi spazi devono essere recintati, trovarsi ad almeno 100 metri dalle case, che salgono a 200 per quelle dedicate allo “sgambamento” (più grandi delle normali aree, per permettere ai cani di correre in libertà), essere dotati di fontanelle, cestini e servizi per i proprietari degli animali. …”

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    • Buongiorno premessa amo gli animali però ho un area cani enorme sotto casa forse 20 o 30 metri dal condominio ma la cosa assurda che dalle 6 di mattina a mezzanotte frequenti cani che abbaiano anche in modo continuativo e quindi fastidioso.
      Cosa posso fare a parte comprare tappi per le orecchie?

  2. Cari amici, forse sarebbe meglio aggiornare la pagina ed essere a conoscenza del documento del Ministero dell’Ambiente emesso il 25 maggio 2017 (ovviamente scaricabile da chiunque dal sito del Ministero) che a pg 26 e 27 cita (sintetizzo) :
    “La corretta progettazione di un’area cani dovrà considerare alcuni importanti criteri, tra cui:

    – distanza di almeno 100 metri dalle abitazioni, dalle scuole e dalle aree ludiche per i bimbi;
    – presenza di apposita segnaletica (cartello come per i giardini, con le regole da rispettare) …
    …”

    Inoltre leggere anche su romah24.com :
    “… Cosa prevede il regolamento:
    Un apposito regolamento comunale ne disciplina la loro istituzione. Questi spazi devono essere recintati, trovarsi ad almeno 100 metri dalle case, che salgono a 200 per quelle dedicate allo “sgambamento” (più grandi delle normali aree, per permettere ai cani di correre in libertà), essere dotati di fontanelle, cestini e servizi per i proprietari degli animali. …”

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  3. In realtà le linee guida del ministero sono, appunto, delle linee guida. per la progettazione, e comunque parlano di tantissime cose (non solo di aree cani). Fanno anche distinzione tra comuni sopra o sotto i 15mila abitanti. Non è il caso di fare una lezione sulle fonti del diritto, ma le linee guida non sono certo una legge, e enanche un regolamento. Pertanto, in assenza di legge o regolamento specifici, valgono le leggi e di regolamenti esistenti, tipicamente quelli edilizi, e l’area cani può essere fatta anche in zone vicine alle case. Come ha scritto l’avvocato ‘In linea generale possiamo dire che occorre verificare cosa stabiliscono i piani regolatori e i regolamenti edilizi comunali della zona nella quale si intende costruire l’area di sgambamento. I piani regolatori e i regolamenti edilizi comunali possono prevedere distanze tra costruzioni diverse da quelle indicate nel Codice civile, purché maggiori di tre metri, che è la distanza minima prevista nel codice civile.’

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