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Toxoplasmosi nel gatto, riconoscere i sintomi

toxoplasmosi gatto sintomiCosa accade ad un gatto con la toxoplasmosi? Siamo abituati ad assimilare questa patologia al rischio per le donne in gravidanza e dunque alla presenza in casa di un animale domestico durante la gestazione con particolare riferimento ai gatti. Ma è pericolosa per i nostri mici? E quali accortezze bisogna avere? Soprattutto, come capire se il gatto domestico è infetto? Cerchiamo insieme delle risposte.

La toxoplasmosi ed i gatti

La toxoplasmosi è una malattia provocata da un parassita unicellulare, il Toxoplasma gondii (T. gondii). In particolare è tra le più comuni malattie parassitarie conosciute in quanto il microrganismo contagia indifferentemente tutti gli animali a sangue caldo, essere umano compreso. E’ particolarmente rilevante nei gatti perché il Toxoplasma gondii per concludere il suo ciclo vitale ha bisogno di ospiti definitivi ed intermedi. Gli unici ospiti definitivi sono i gatti. Quando un micio ingerisce una preda infetta (ad esempio roditori o uccelli) o mangia un altro tipo di carne cruda, il parassita si sviluppa e diffonde nel suo intestino le oocisti (milioni!), le uova, che poi vengono espulse con le feci nell’ambiente pronte a reinfettare se ingerite: sono molto resistenti, sopravvivono nell’ambiente anche un anno. Negli ospiti intermedi non c’è la riproduzione di oocisti.

Sintomi della toxoplasmosi nel gatto

La maggior parte dei gatti affetti da toxoplasmosi non presenta sintomi rilevanti: il sistema immunitario felino è perfettamente in grado di tenerla sotto controllo. In presenza di un sistema immunitario soppresso o comunque depresso, si possono sviluppare sintomi della malattia come febbre , mancanza di appetito, debolezza e conseguente letargia. Altre problematiche riguardano direttamente gli organi raggiunti dall’infezione: il T.g. può provocare polmonite, infiammazione della retina e disturbi seri al sistema nervoso centrale (difficoltà di coordinazione nei movimenti, convulsioni, ed anche incontinenza). Queste ultime sono situazioni cliniche che necessitano una visita veterinaria per effettuare una rapida diagnosi.  Ma, va detto, sono eventi rari che riguardano i gatti più anziani con sistema immunitario indebolito o quelli affetti da particolari patologie come la FIV, o la FeLV.

Fonte: Vet Cornell

Foto: Thinkstock

 

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