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Vere o artificiali, il dilemma delle piante dell’acquario – parte due

piante artificiali acquarioLe piante artificiali, oggi, sono diventate così sofisticate e simili a quelle vere da rappresentare una scelta più che valida. A differenza delle piante vive, non muoiono, non diventano troppo grandi, nè tantomeno si lacerano diventando un problema per l’acquario. Se si sporcano o sono ricoperte da alghe, possono essere facilmente rimosse e pulite. Le piante artificiali non hanno particolari esigenze di luce, a differenza delle piante vive, che spesso richiedono un’illuminazione di gran lunga superiore a quella che gli viene offerta negli acquari.

Piante di plastica e piante di seta sono disponibili in una vasta gamma di dimensioni e colori, e sono facilmente reperibili tutto l’anno. Dal momento che prima di acquistarle non sono mai entrate in un acquario, non porteranno a sviluppare parassiti nè condurranno parassiti da altri luoghi.

Non marciscono e non finiscono ad otturare il serbatoio. Tuttavia non contribuiscono all’habitat come invece fanno le piante vive, ma sono una scelta eccellente soprattutto per i principianti. Le piante artificiali sono anche la scelta ideale per i pesci che tendono a sradicare le piante vive e a mangiarle. Riassumendo, i pro e i contro delle piante artificiali per l’acquario:

piante seta acquarioPro

  • Non influenzano i livelli di ossigeno
  • Non creano rifiuti
  • Non portano nessun parassita
  • Possono essere facilmente rimosse e pulite
  • Non hanno bisogno di un’illuminazione speciale

Contro

  • Non assorbono CO2
  • Non emettono ossigeno
  • Non assorbono le tossine
  • Non creano colonie di batteri buoni
  • Non possono essere utilizzate come fonte di cibo
  • Non inibiscono la crescita delle alghe

Come potete vedere ci sono un sacco di vantaggi e svantaggi per ognuna delle opzioni. Tuttavia, se ben pianificato e gestito al meglio un acquario sarà bellissimo sia con le piante vere che con quelle artificiali. In ultima analisi, la scelta spetta alla preferenza personale del proprietario e alle particolari esigenze dei pesci che ospita l’acquario, nonchè all’esperienza: in linea di massima gestire piante vive è più impegnativo. Chiedete consiglio al vostro negoziante di fiducia.

[Fonte: Freshaquarium.about.com]

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