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Vacanze pet-friendly: come proteggere il cane

La vicinanza sperimentata durante il lockdown sembra aver stretto ancora di più il rapporto tra i cani e i propri padroni, a tal punto che vi sarebbe stata una impennata delle vacanze pet-friendly pari al 41%. Dati confortanti ma che fanno crescere anche l’importanza del proteggere il proprio cane fuori casa.

portare i cani in vacanza

Razze canine a rischio problemi in vacanza

Una tendenza generale che secondo gli esperti potrebbe presto esplodere anche in Italia, dove già negli scorsi anni l’attenzione per gli animali domestici e le loro vacanze era cresciuto. E’ proprio per questo importante interesse nel portare i propri animali in vacanza con loro che le persone dovrebbero informarsi maggiormente su quali siano i rischi e pericoli in cui potrebbero incorrere i cani durante viaggi e quali siano le razze canine più soggette a infortuni.

Di certo la prima cosa che devono fare i padroni quando decidono di portare con loro in vacanza i propri cuccioli è assicurarsi di poter fornire loro durante tutto il viaggio qualsiasi cosa serva loro, a partire dalla possibilità di espletare i propri bisogni, fino all’acqua necessaria per mantenerli idratati.

Bisogna poi fare attenzione se il proprio cane appartiene a particolari razze: tra i più delicati figurano  Labrador, Rottweiler e Dobermann ma anche esemplari più piccoli come i Jack Russel e i Beagle. L’infortunio più diffuso? Secondo la prof.ssa Liliana Carnevale e la prof.ssa Chiara Giudice del Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Milano è lesione del legamento crociato craniale del ginocchio.

Come prendersi cura del proprio cane

prendersi cura dei cani in vacanza

Andare in vacanza con il proprio cane ha tutte le basi per rivelarsi una stupenda avventura, soprattutto se si fa attenzione ad alcune cose in preparazione prima della partenza. E’ necessario, per prima cosa, che il cane sia il più possibile in forma prima della partenza: essere normopeso può aiutarlo a ridurre il rischio d’infortuni: contestualmente, sempre sotto consiglio di veterinario si potrebbe integrare la sua dieta con dei condroprotettori per aiutare le articolazioni.

Anche per ciò che concerne la veterinaria le tecnologie avanzano: la disponibilità di nuovi macchinari, come quelli per la tecarterpia per animali, non deve però fare abbassare la guardia.

“Abbiamo dedicato particolare attenzione alle patologie di cani e gatti, creando protocolli personalizzabili in funzione della taglia, del colore della pelle, del colore e della lunghezza del pelo, dello stato della patologia e della dimensione dell’area da trattare” spiega Ennio Aloisini, CEO di Mectronic e “tra gli utilizzi delle nuove tecnologie al servizio dei veterinari c’è anche la cura dei danni ai tendini e l’irritazione dei legamenti“.

Compatibilmente con le sue condizioni e la sua età il migliore amico dell’uomo poi dovrebbe fare esercizio, iniziando magari gradualmente se non abituato: sarebbe meglio se tra le varie attività ci fosse anche il nuoto. Sono diverse sul territorio italiano le strutture appositamente attrezzate.

Quando si cammina con i proprio cane, in vacanza ma vale anche a casa, bisogna prestare attenzione massima alle scale: se non le si possono evitare (sopratutto per canidi anziani, N.d.R.) è consigliato farle in modo lento.  Al fine di evitare traumi al ginocchio è bene sempre aiutare fido a salire e scendere dall’auto, evitando pericolosi salti.

 

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