5 segnali che il cane è allergico (Foto)

5 segnali cane allergico

I cani, come gli esseri umani, possono sviluppare allergie fastidiose a cibo, muffe, pollini o polvere. Non sempre è facile individuare a quali sostanze siano allergici e quali siano le cause. Un campanello d’allarme: il vostro super amabile cucciolo si rotola nella sporcizia durante la passeggiata nel parco? Potrebbe essere un segno che soffre di allergie. Vi indichiamo 5 sintomi che possono essere spie di manifestazioni allergiche da non sottovalutare.

 

5 segnali cane allergico

12 problemi del cane anziano (FOTO)

10 problemi cane anziano

Lo abbiamo segnalato già ieri nel post dedicato al gatto anziano. Novembre è stato scelto dalla società dei medici veterinari americani come mese dedicato al pet anziano. Si tratta di un’efficace campagna di sensibilizzazione sulla prevenzione dell’invecchiamento patologico, visto e considerato che il declino nel cane e nel gatto è molto più rapido di quello umano: drastici cambiamenti si possono verificare in tempi rapidissimi. L’invecchiamento è un processo naturale che ci accomuna tutti, ma è bene riconoscere i segni nel cane perché avvenga nel modo migliore e con le dovute cure, se possibile. Vi indichiamo 12 problemi che arrivano con l’età.

 

10 problemi cane anziano

8 strani comportamenti del cane (FOTO)

8 strani comportamenti del cane

Diciamolo: i cani non sono da meno dei gatti (ieri abbiamo dedicato un post alle stravaganze feline) e fanno cose a  a dir poco bizzarre. A volte anche disgustose. Ma perché le fanno? Gli etologi comportamentisti passano la vita a cercare risposte. Un responso definitivo sugli strani comportamenti canini non l’avremo mai, probabilmente, ma grazie alla ricerca qualcosa in più ne sappiamo. Ecco una breve casistica ‘risolta’.

 

8 strani comportamenti del cane

La labirintite nel cane: video

labirintite nel cane

labirintite nel cane

La labirintite nel cane è una disfunzione che provoca sostanzialmente la perdita di equilibrio, proprio come accade anche per noi esseri umani. I principali sintomi che permettono di individuare la labirintite sono una alterazione dell’equilibrio, associata a cali transitori o permanenti delle capacità uditive (ipoacusia percettiva di grado variabile) e un evidente calo del tono muscolare. Da cosa siano causate le vertigini non è noto con esattezza, si sa solo che spesso ne sono causa le malattie dell’orecchio interno, problemi del fegato, indigestione o addirittura denutrizione. Ma non solo: si verificano vertigini anche quando l’animale è sottoposto ad una esposizione di prodotti chimici pericolosi, o ancora se ha affrontato uno sforzo o uno stress intenso o a causa di disturbi neurologici, tumori o ictus.

Cani a dieta in vista del Natale

cani a dieta

cani a dieta

Il Natale è alle porte: sembrava ieri che il sole ci accarezzava la pelle abbronzandoci e ora siamo già in inverno, con la neve che cade in alcune zone dell’Italia e con gli addobbi di Natale che iniziano a fare capolino nei negozi. Per vivere un sereno Natale ed evitare stress agli amici a quattro zampe, soprattutto canini, è importante iniziare un percorso graduale che comprende anche una bella dieta per Fido! Si perchè quello natalizio, si sa, è il periodo delle abbuffate e dei kilogrammi di troppo che si depositano sui fianchi,non solo per noi umani ma anche per gli animali domestici.

Vita da cani? Quattro motivi per nascere cane nel 2012

Migliorie nella vita dei caniCon l’arrivo delle prime pubblicità natalizie si capisce che l’anno è oramai finito, il 2011 lascia il passo al 2012, un nuovo anno che vedrà l’arrivo di cuccioli di cani proprio come ne nascevano 25 anni fa. Quali prospettive riservano presente e futuro ad un cane rispetto al passato? E’ migliorato lo stile di vita dei quattro zampe dagli anni ’90? Vediamo insieme quattro motivi per nascere nell’anno che verrà.

L’otite del cane: come si manifesta?

L’otite, malattia infettiva che colpisce le orecche, è un disturbo molto frequente tra gli animali: il dolore può essere anche molto forte e fastidioso, e per curare al meglio il nostro amico a quattro zampe, è meglio intervenire tempestivamente. Tale disturbo colpisce oprattutto i cani che hanno le orecchie pendule come bassotti, cocker, labrador o golden retriver: questo perchè il padiglione auricolare tende a chiudere il condotto uditivo provocando il ristagno del contenuto.

Un intervento tempestivo, come sopra indicato, è essenziale per evitare che la malattia si propaghi, ostruendo completamente il condotto uditivo, oppure che il continuo scuotimento della testa del cane provochi ad esempio la rottura del padiglione auricolare o ancora la rottura dei vasi sanguigni, delicati, creando un otoematoma. In questi ultimi casi si dovrà di conseguenza intervenire solo chirurgicamente e vi è il fondato timore che l’animale possa diventare sordo.

Ma come ci si accorge che il cane ha l’otite? Ad una prima ispezione le orecchie appaiono sporche ed emanano un cattivo odore: in questo caso l’otite non è ancora in atto ma occorrerà procedere ad una corretta ed attenta pulizia delle orecchie del nostro amico cane, onde evitare peggioramenti ed infezioni. Se il cane però gratta con insistenza le orecchie, tiene la testa sempre inclinata dallo stesso lato o la scrolla violentemente, spesso strofinandola sugli oggetti, significa che qualcosa non va.

Dolori articolari, i sintomi da non sottovalutare nel cane e nel gatto

Con l’aumentare dell’età, i problemi di degenerazione articolare nei cani sono molto comuni, tanto che si stima che addirittura un cane su quattro sia affetto da osteoartrite. Identificare i sintomi della malattia è spesso difficile se non ci si affida ad uno specialista veterinario.

Anche i gatti possono essere colpiti da osteoartrite ma, nel loro caso, la diagnosi risulta davvero difficoltosa. Poiché il trattamento precoce di patologie come l’osteoartrite può rallentare la progressione della malattia, è davvero molto importante rilevare con prontezza eventuali segnali di problemi articolari nel cane e nel gatto.

Per capire se il proprio animale soffre di  dolori articolari, non bisogna sottovalutare alcuni segnali o cambiamenti nelle abitudini. Elenchiamo alcune segnali che non si devono sottolineare:

La tracheobronchite infettiva canina o tosse dei canili

La tosse dei canili, chiamata comunemente in tal modo i quanto è riscontrabile soprattutto in comunità di cani provenienti da origini diverse, è un’affezione contagiosa alle vie respiratorie, caratterizzata da una tosse che può durare fino a diverse settimane, in alcuni casi anche mesi. La sindrome è dovuta all’azione combinata di un insieme di microorganismi, batteri e virus il cui principale batterio è la Bordetella bronchiseptica, che interviene contemporaneamente ad un’infezione virale.

Dopo circa tre giorni di incubazione il cane presente una forte tosse e uno scolo nasale più o meno purulento: a questo generale stato di malessere si può associare una leggera infiammazione della regione rinofaringea, per diversi giorni. Si tratta di una patologia molto contagiosa che si trasmette di conseguenza ai cani circostanti.

La forma clinica più frequente di tosse dei canili è una forma semplice, caratterizzata da tracheobronchite. In questo caso si verifica una tosse secca, forte, spasmodica, non produttiva e persistente. I sintomi possono scomparire o persistere alcune settimane nelle forme più gravi. Spesso insieme alla tosse compaiono congiuntiviti, sinusiti, tonsilliti, faringiti, ma per la maggior parte del tempo lo stato generale del cane non viene colpito. Più raramente, se i cani colpiti subiscono cali al sistema immunitario, sviluppano una forma più grave, con la comparsa di polmonite associata ad un peggioramento dello stato generale.