A Reptiles Day, l’appuntamento alla Fiera di Longarone

L’appuntamento, per tutti gli appassionati di rettili e anfibi, è fissato per il weekend di sabato 2 e di domenica 3 giugno 2018 alla Fiera di Longarone dove si terrà il tradizionale A Reptiles Day  una manifestazione caratterizzata anche dal fatto che è possibile scambiarsi rettili e anfibi.

La fiera vana poi una ricchezza espositiva veramente invidiabile  offrendo oltre 500 tavoli e fornendo ospitalità a ben 150 espositori provenienti da tutta Italia, ma anche da numerosi Paesi esteri, che rendono la fiera veramente importante consentendo ai vitatori, appassionati o semplici curiosi, di poter trovare riucnite specie originarie da tutto il mondo, spaziando fra boa e pitoni dai colori fantastici, ma anche curiosando fra tantissime varietà di tartarughe originarie delle spiagge dell’Oceania. 

Rettili e anfibi domestici adatti ai bambini

Rettili e anfibi adatti bambini

I vostri bambini vi tormentano per avere in casa creature a sangue freddo? Prima di accontentarli, è bene sappiate quali rettili e anfibi, perché di questo parliamo, siano adatti a una vita domestica, specie a una convivenza con cuccioli umani.  Lucertole, gechi, draghi d’acqua, serpenti, tartarughe: al di là del vostro eventuale raccapriccio, le possibilità di scelta sono tante. Prioritario è conoscere le caratteristiche di ogni animali e insegnare ai bambini che sono esseri viventi in grado di provare dolore, fame, paura e altre emozioni.

Rettili e anfibi adatti bambini

Rettili, anfibi e malattia osseo metabolica

Rettili anfibi malattia osseo metabolica

Rettili anfibi malattia osseo metabolica

I rettili e gli anfibi sono creature meravigliose, e sempre più frequentemente vengono scelti come animali da compagnia, tuttavia non altrettanto spesso c’è un’adeguata informazione sulle caratteristiche della specie scelta e questo può comportare una serie di patologie causate proprio da una cattiva gestione, tra cui la malattia osseo metabolica, termine che comprende una serie di patologie quali l’iperparatiroidismo, il rachitismo, l’osteoporosi, ecc.

Rettili e condominio, la corretta coabitazione

Un commento lasciato da una coppia di lettori appassionata di rettili, mi ha offerto uno spunto per affrontare un argomento che non è ancora stato dibattuto: la coabitazione tra i condomini ed i rettili. Insomma, cosa accade quando un condomino possiede, invece di un cagnolino o di un micio, un rettile? E’ possibile che questo possa essere perseguito per la sua presenza nella struttura? Analizziamo insieme cosa ci dice la normativa relativa alla dentenzione dei rettili in Italia.

In primo luogo occorre ricordare che per detenere rettili bisogna essere muniti della relativa certificazione Cites, documento ufficiale per il controllo del commercio delle specie selvatiche importate: questa deve essere rilasciata dal negozio di animali o dall’allevatore presso il quale avrete effettuato l’acquisto. In alcuni comuni o provincie di residenza potrebbe essere obbligatoria la denuncia del vostro rettile al sindaco, alla ASL o ad altro organismo che abbia il compito di verificare che avete una struttura atta ad allevare l’animale in modo consono ai suoi bisogni.

Se avete espletato tutte queste formalità ed avete la certificazione di idoneità della struttura nella quale l’animale dovrà vivere e il documento di acquisto in regola, nessuno potrà impedirvi di vivere serenamente con accanto il vostro amico rettile. Il D.M. 19/4/1996 ha chiarito ed indicato dettagliatamente tutte le specie da denunciare (detenzione, quantità, nascita e morte degli esemplari) al Corpo Forestale, nonchè la contingente possibilità di commercializzazione libera, vietata o condizionata.

Un fine settimana di esposizioni di animali: gatti e rettili in mostra a Cornaredo

esposizioni feline

Ancora un fine settimana di esposizioni dedicate agli animali. Per chi ama i gatti i riflettori sono puntati su Cornaredo, in provincia di Milano, dove oggi e domani, presso il Palazzetto dello Sport di Viale della Repubblica si svolgerà, dalle 10 alle 19, l’Esposizione Internazione Felina “I gatti più belli del mondo”.

Alla manifestazione, organizzata con il sostegno della F.I.A.F., Federazione Italiana Associazioni Feline, parteciperanno i gatti appartenenti alle razze più pregiate e rare del mondo che verranno giudicati dai giudici internazionali della WCF. Tra le razze in gara ci sono i Persiani, i Siamesi, i Maine Coon, i Norvegesi delle Foreste, i Sacri di Birmania, i Devon Rex, i Burmesi, i Certosini e tanti altri. Dal sito della manifestazione http://www.expofelina.it/, si può stampare un coupon che presentato alle casse da diritto ad un delizioso omaggio.

Indonesia, nati 25 varani di Komodo

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E’ una specie  ormai a rischio di estinzione e, proprio per questo motivo, è un momento molto felice per lo zoo di Surabaya che si trova in Indonesia, nella zona est dell’isola di Giava, perchè sono nati 25 piccoli varani della specie di Komodo. Del resto il loro arrivo non è stato immediato, visto che sono stati otto mesi in incubatrice sotto cure e osservazioni per evitare che non riuscissero a vedere la luce. A prendersene cura il veterinario Rahmat Suharta che ha spiegato come i piccoli di questi rettili facenti parte della famiglia delle “grandi lucertole”, sono usciti la scorsa settimana dalle uova partorite da tre femmine di varano.

Guida all’acquisto consapevole di un rettile come animale domestico

rettili animali domestici

Da alcuni anni si è diffusa la moda di allevare in casa, come animali domestici, pitoni, serpenti e iguane; purtroppo però, spesso, questi animali vengono accolti in casa senza la dovuta informazione, e quindi ai primi segnali di fastidio vengono abbandonati a se stessi, come è successo alcune settimane fa, quando nella pineta di Castelfusano di Ostia, Roma, sono stati ritrovati due crotali velenosi non autoctoni e quindi, probabilmente abbandonati da un proprietario pentito.

Se si decide di acquistare un rettile, come del resto qualsiasi animale, bisogna domandarsi se possiamo dedicargli il giusto tempo, e soprattutto, acquisire più informazioni possibili su come allevarlo.

La prima cosa di cui rendersi conto è che se un cucciolo di pitone è relativamente piccolo, ma da adulto diventerà di una lunghezza di 4-5 metri per un peso di 70 o 80 chilogrammi, e quindi è necessario offrirgli un rettilario delle giuste proporzione, come del resto il cibo: se ai serpenti piccoli bastano dei topini vivi, a un pitone adulto servono galline e conigli. E qui interviene anche il fattore etico: non a tutti i rettili accettano prede morte, alcuni come il pitone reale o i serpenti di cattura si cibano di prede vive.

Il substrato del terrario

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Il substrato del terrario è uno degli elementi maggiormente importanti in quanto consiste nella base del contenitore sul quale il rettile trascorrerà la maggior parte del proprio tempo. Per ottenere un perfetto substrato occorrerà verificare in primo luogo che il materiale non sia tossico o abrasivo o pericoloso in generale per la salute del rettile. Senza dimenticare poi che il substrato andrà pulito spesso per cui occorre altresì che si tratta di un materiale di facile pulizia ed igienico.

Occorre fare attenzione nella scelta del substrato in quanto orientarsi verso materiali non idonei o puramente estetici potrebbe causare problemi al rettile come ad esempio ostruzioni intestinali o ferite nel caso di substrato abrasivo.

La scelta del substrato è vastissima: analizziamo le tipologie maggiormente utilizzate. La carta di giornale è la più pratica ed economica, gli asciugamani sono altrettanto igienici ed economici ma alcune specie potrebbero ingerirne delle piccole quantità. Il pallet nel caso di roditori o rettili erbivori è perfetto in quanto può anche essere ingerito, ma mai in grosse quantità: lo stesso dicasi per la segatura, economica e pratica, permette anche di mantenere sotto controllo la crescita batterica.

Il terrario: consigli per la scelta

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I nostri amici rettili necessitano di uno spazio adeguato all’interno dell’abitazione, uno spazio tutto per loro che tenga conto delle esigenze legate alla specie: si tratta del terrario. Il terrario non deve essere solo un contenitore ma deve riprodurre il più fedelmente possibile l’habitat naturale in cui il rettile vivrebbe allo stato naturale .

Per cercare di creare un terrario ottimale per i rettili, occorre tenere in considerazione alcuni elementi essenziali che qui di seguito illustreremo. In primo luogo occorre che il terrario sia un luogo sicuro dal quale il rettile non possa fuggire: questo non significa che l’animale vi debba stare sempre rinchiuso. Occorre poi che abbia le dimensioni adeguate alla tipologia di animale che vi viene introdotto: spazi troppo angusti possono nuocere certamente allo stato psicofisico del rettile, creando stress e disagi. Meglio quindi che il terrario sia sufficientemente grande per permettere al rettile di mantenere un comportamento naturale e per garantirne la termoregolazione.

Infine, ma non meno importante, assicuratevi che il terrario sia di facile pulizia e che fornisca le condizioni ambientali adatte alla specie di rettile del quale vogliamo occuparci: infatti molte specie necessitano di temperature o umidità particolarmente elevate, o di un substrato specifico, tutti elementi che devono essere considerati attentamente al momento dell’acquisto.