Come aiutare il gatto a vincere la paura dei rumori forti (tuoni , botti, musica)

Gatto che sogna

aiutare gatto vincere paura rumori forti

E’ fisiologico per tutti noi rispondere con un sobbalzo ad un improvviso e forte rumore e lo è anche per i gatti. Alcuni però, oltre a questa reazione istintiva hanno un vero e proprio terrore di tuoni, botti di mortaletti o similari. Con molta pazienza ed impegno è però possibile aiutarli a vincere questa paura dei rumori forti. Come?

Gatto disobbediente

gatto disobbediente

gatto disobbediente

 

 

A volte i gatti si comportano in modo inopportuno. Sappiamo che si tratta di animali indipendenti, ma anche molto intelligenti ed in grado di comprendere a fondo le regole della pacifica convivenza, quindi se hanno atteggiamenti errati e non rispondono alle comuni direttive o ai rimproveri, c’è di sicuro qualcosa che non va.

Gatto dal carattere dominante

gatto dominante

gatto dominante

I gatti possono avere un carattere dominante e questo è possibile vederlo sin da cuccioli. E’ importante scoraggiarli per tempo ed educarli prontamente alle regole e al rispetto della convivenza: se questo non si mette in pratica, l’atteggiamento dominante del micio può diventare pericoloso per gli eventuali altri animali domestici in casa (gattini fratellini ad esempio) e poi direttamente per gli umani, con particolare riferimento ai bambini.

Si può addestrare un gatto?

Aiutiamo i gatti abbandonati

addestrare gattoSi può addestrare un gatto? Certamente sì, anche se dipende cosa si intende con il termine addestramento: non ci riferiamo sicuramente a giochini da circo (che non ci piacciono a priori), bensì alla corretta educazione alla convivenza. Addestrare un gatto significa infatti suggerirgli di fare i bisogni nella lettiera, evitare che abbia atteggiamenti aggressivi, che graffi i mobili o altro, ma anche comprenderlo quando un suo comportamento solitamente normale diventa d’improvviso anomalo. Vediamo nel dettaglio.

Perché ai gatti piacciono le scatole?

Perché gatti piacciono scatole

Perché gatti piacciono scatole

Gatti e scatole… un binomio di quelli proverbiali! I felini, infatti, sono irrimediabilmente attratti dalle scatole di cartone, anche quelle di piccole dimensioni, dentro le quali sono capaci di dormire per ore e ore e persino in pose improbabili. Questa “passione” viscerale è legata al gioco, ma anche agli istinti predatori.

Perché i gatti muovono la coda? Cosa ci vogliono dire?

seppellire il gatto

perché gatti scodinzolano cosa vogliono direAnche i gatti comunicano le proprie emozioni e sensazioni muovendo la coda, uno dei mezzi che la natura gli ha fornito insieme alle orecchie, al pelo, al naso, ai baffi, alle zampe …..e soprattutto agli occhi, ai miagolii e alle fusa. Grazie a tutte queste sue possibilità, riesce a trasmettere messaggi ai suoi simili, oltre che a noi, amici bipedi. Anche se va detto che il gatto non è un animale sociale in natura, neppure quando vive in colonia. Il gatto socializzato, ovvero quello domestico, apprende le modalità di comportamento e confronto, ma rimane sempre istintivamente autonomo rispetto all’uomo, anche nei modi di comunicare. Ma torniamo per l’appunto alla coda.

Gatti selvatici: comportamento

I ganti randagi o selvatici che sono nati quasi sempre all’aperto e sono abituati anche a condizioni atmosferiche e di vita piuttosto estreme, possono avere delle grosse difficoltà ad interagire tranquillamente con gli uomini. Questo almeno se non vengono addomesticati, o se non imparano ad avere fiducia nei confronti di esseri viventi di un’altra specie.

Lo stesso, però, può essere valido per i mici abbandonati da piccoli o che si sono persi senza ritrovare la strada e, piano piano, hanno ripreso abitudini del tutto differenti dagli esemplari coccolati fra le quattro pareti domestiche.

I gatti e i neonati

I gatti, come del resto pure i cani, vivendo in famiglia ed essendo tra i compagni più fedeli e presenti che un essere umano possa avere, di solito, partecipano a tutti gli eventi che interessano le quattro pareti domestiche. Per tal motivo, come ognuno, si trovano a dover gestire una situazione del tutto nuova quando arriva un bambino. Un lieto evento che, però rischia di cambiare almeno momentaneamente, le abitudini di tutti a cominciare dagli orari dei pasti e dalla eventuale diminuzione dei momenti dedicati alle coccole.

In un primo momento, quindi, non devono essere abbandonati, perchè si sentono confusi e smarriti e, soprattutto, trascurati e, in particolare nel caso dei gatti così fieri e indipendenti i casi di gelosia potrebbero non essere infrequenti.

Ipervocalizzazione, cosa fare quando il gatto miagola troppo

gattino che miagolaDetto così, può sembrare che si voglia impedire al gatto di miagolare e di esprimersi nella sua maniera più naturale. In realtà la faccenda è molto più complessa, perché quando il nostro micio sta tutto il giorno (e la notte) a lamentarsi e a piagnucolare ad alta voce, dietro possono esserci cause tutt’altro che naturali.

Bisogna ovviamente operare dei distinguo: se il nostro amico a quattro zampe è rimasto rinchiuso in una stanza è normale che strilli per farsi sentire da noi, altre volte invece quel miagolìo più acuto e prolungato è per noi proprietari apparentemente inspiegabile.

Gatti che si credono cani

cani e gattiGatti che si credono cani, sembra il titolo di un film. In realtà è un atteggiamento molto diffuso tra i nostri amici felini che evadono spesso dallo stereotipo gatto e vestono i panni del quadrupede antagonista. Lo stereotipo, ovviamente, lo abbiamo costruito noi e vuole il gatto freddo, distante, interessato solo al cibo ed alle coccole, indipendente, opportunista. Ma è davvero così? Io stessa posso testimoniare che i miei gatti rispondono ai richiami anche quando non è l’ora della pappa.

E non sono affatto insensibili come si crede. Magari non scodinzolano e non fanno le feste, ma riescono comunque a trasmettere calore e lealtà. A pensarla così sono anche gli interpellati di un sondaggio realizzato da Petplace.com che hanno elencato tutti gli atteggiamenti, solitamente attribuiti al cane, che assumono anche i loro gatti.