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Il furetto e la sindrome da corpo estraneo

sindrome da corpo estraneo

Chi possiede un furetto sa bene quanto questo ami ingoiare tutto ciò che trova a disposizione: per questo si può verificare quella che comunemente viene definita la sindrome da corpo estraneo, causata da una ostruzione intestinale. L’ostruzione intestinale è particolarmente frequente nei furetti giovani, ma costituisce un rischio potenziale a qualunque età: si tratta di una patologia da non sottovalutare che occorre diagnosticare per tempo affinchè non degeneri con conseguenze irreversibili. Ecco alcuni suggerimenti per individuare la sindrome da corpo estraneo nel furetto e quindi curarla in tempo.

Sintomi della sindome da corpo estraneo:

I sintomi dell’ostruzione intestinale possono comprendere anoressia, nausea (che si manifesta con perdita di saliva dalla bocca e sfregamento della stessa con le zampe), vomito, debolezza generale, disidratazione, feci con sangue, dolore addominale. Se l’ostruzione è parziale i sintomi possono presentarsi in modo intermittente, mentre se l’ostruzione è cronica i sintomi appaiono in maniera piuttosto evidente e sono continuativi. Osservate sempre il vostro pet per verificare se il suo comportamento e la sua attività fisica risultano regolari: se qualcosa di anomalo attira la vostra attenzione non perdete tempo e portare il furetto dal veterinario, che potrà diagnosticare la sindrome da corpo estraneo tramite la palpazione dell’addome, predisponendo poi in seguito esami correalti.

Come si cura e previene la sindrome da corpo estraneo?

Il veterinario, una volta diagnosticata la presenza di un corpo estraneo gastrico o intestinale , deciderà se ricorrere ad un intervento per la sua rimozione, oppure se somministrare un lassativo, per un’espulsione naturale. La prevenzione in questi casi è l’arma migliore: controllate sempre il vostro furetto quando  è libero e verificate che in casa non vi siano oggetti di plastica da ingerire, oppure anche alimenti duri, come crocchette o noccioli della frutta che potrebbero diventare potenzialmente pericolosi. Non dimenticate poi di sottoporlo a regolari controlli ed alle vaccinazioni.

Foto credits: Thinkstock

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