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Prestazioni veterinarie gratuite a Roma, come richiederle

Al via a Roma al nuovo servizio di erogazione di prestazioni sanitarie di base che verranno fornite a privati cittadini e ad associazioni, ma solo fino ad esaurimento dei fondi disponibili. Un progetto che nasce per contrastare “il randagismo di ritorno” che viene favorito dall’attuale crisi economica.

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L’iniziativa del Comune di Roma è rivolta ai gatti delle Colonie Feline riconosciute dalle Asl, agli animali delle strutture private convenzionate con Roma Capitale (qui nel dettaglio le informazioni), agli animali d’affezione accuditi da enti e associazioni per la tutela animale.

Tutte le prestazioni verranno erogate in regime di “tariffa certificata”: naturalmente per poter accedere al servizio è indispensabile l’iscrizione presso l’Anagrafe degli Animali d’affezione. 

Nel caso in cui l’animale ne sia sprovvisto, si provvederà alla registrazione al momento stesso della sterilizzazione. 

Il servizio è riservato ai privati cittadini che siano residenti nella città di Roma e che dovranno essere in possesso di determinati requisiti. 

Il servizio è rivolto a: 

  • famiglie con reddito certificato con modulo fiscale ISEE non superiore a 25.000 Euro;
  • titolari di pensione sociale;
  • cittadini non vedenti con cane conduttore;
  • famiglie con un componente disabile ai sensi dell’art. 3 comma 3 legge 104/1992 o con invalidità superiore al 66%
  • associazioni animaliste di volontariato regolarmente iscritte all’albo regionale del volontariato della Regione Lazio;
  • associazioni di Protezione Civile regolarmente iscritte all’albo regionale del volontariato della Regione Lazio;
  • enti e associazioni Onlus di promozione sociale per la tutela degli animali

Come indicare il sito del Comune. 

Ecco invece i servizi che possono essere erogati: 

  • Applicazione di microchip e iscrizione nell’Anagrafe degli Animali d’Affezione;
  • Sterilizzazione cane maschio;
  • Sterilizzazione gatto maschio;
  • Sterilizzazione cane femmina;
  • Sterilizzazione gatto femmina;
  • Profilassi vaccinale;
  • Analisi ematochimiche (parametri epato-renali e screening prechirurgici) con 6-8 parametri previsti;
  • Test F.I.V. e Fe.L.V.;
  • Degenza post-operatoria.

La richiesta deve essere presentata compilando l’apposito modulo e potrà essere inviata: 

  • tramite P.E.C. all’indirizzo [email protected]
  • tramite Raccomandata con ricevuta di ritorno
  • consegnata a mano presso l’Ufficio Protocollo del Dipartimento Tutela Ambientale sito in Circonvallazione Ostiense n. 191 – negli orari che vanno dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12.00

I cittadini privati dovranno anche allegare alla domanda: 

  • La copia del documento di identità sottoscritto
  • La copia del libretto sanitario dell’animale (se ne è già provvisto)
  • La copia certificazione ISEE, in corso di validità, non superiore a 25.000 Euro
  • l’indirizzo di residenza, recapito telefonico e indirizzo di posta elettronica

Le associazioni sono invece tenute a inviare: 

copia del documento di identità del legale rappresentante

statuto dell’associazione

generalità del/i referente/i che accompagneranno l’animale

indirizzo della sede, recapito telefonico e indirizzo di posta elettronica. 

Spetterà all’ufficio competente inoltrare al richiedente l’autorizzazione scritta alla prestazione sanitaria indicando anche il medico veterinario dove sarà possibile essere effettuare l’intervento 

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