
I nostri pesci, contenuti all’interno della vasca e dunque in un ambiente protetto, possono comunque essere soggetti a malattie: spesso si tratta di patologie semplici da curare e di facile diagnostica. Di seguito analizzeremo le malattie più comuni che possono colpire i pesci di acquario. L’Ittioftiriasi è la malattia più comune nei pesci di acqua dolce, ed è anche comunemente chiamata la malattia dei puntini bianchi.
L’ittioftiriasi è causata dalla presenza di un protozoo intradermico che si manifesta in caso di sbalzi di temperature o stress dovuto al trasposto o ancora a causa di un indebolimento del sistema immunitario generato da una cattiva gestione della vasca, soprattutto in considerazione delle condizioni ambientali. Questo parassita, il cui nome scientifico è Ichthyophthirius multifilis, penetra all’interno dell’epidermide del pesce e li si posiziona fino a quando decide di abbandonare il pesce per riprodursi cercando un altro animale.
Come riconoscere se un pesce è malato? Il proprietario dell’acquario deve prestare molta attenzione al comportamento del pesce: se questo infatti tende a strofinarsi sugli oggetti che si trovano nella vasca, o ancora se nuota con difficoltà o a pelo d’acqua (sintomo chiaro di difficoltà respiratoria), è probabile che l’ittioftiriasi si sia manifestata.

Quando si parla di gatti c’è da fare un’importante distinguo, tra quelli che vivono in campagna o comunque liberi di uscire in giardino e rientrare in casa a loro piacimento, e mici che non hanno accesso all’esterno e abitano 24 ore su 24 in appartamento e dunque suscitano maggiori preoccupazioni quando si tratta di farli andare anche solo sul balcone per la prima volta, o ancora se si trasloca e ci sarebbe la possibilità nella nuova abitazione di farli stare all’aperto.
