Se amate gli animali ma odiate le allergie, ovvero siete allergici al pelo dei pets più diffusi, cani e gatti in primis, una soluzione, prima di rinunciare del tutto all’idea di avere un amico a quattro zampe, è quella di optare per le razze più ipoallergeniche di cani e gatti.
In realtà, non è solo il pelo che scatena le reazioni allergiche, bensì anche alcune proteine contenute nella saliva e nella pelle. A dirlo è James Seltzer, portavoce dell’American College of Allergy, Asthma and Immunology che spiega come i soli animali domestici anallergici siano quelli con la pelle squamosa, come iguana e serpenti, per intenderci. Tuttavia ci sono alcune razze di cani e gatti che si pensa siano più adatti, ovvero provochino meno reazioni e soprattutto di minore entità, a chi soffre di allergie, anche se scientificamente non è mai stato provato. Dopo il salto, vediamo nei dettagli di quali specie si tratta.
Il nostro ambiente è pieno di sostanze tossiche che sono pericolose per gli esseri umani così come per i nostri animali domestici, anche se in misura diversa.
Nitrificazione, ciclo biologico, ciclo dell’azoto. Comunque lo si chiami, il processo di creazione di colonie batteriche nell’acquario è fondamentale per mantenere un ambiente sano per i pesci. L’incapacità di comprendere le tappe fondamentali della nitrificazione è il fattore che porta più spesso alla perdita dei pesci. Saper risolvere i periodi critici durante il ciclo dell’azoto, quando le colonie batteriche iniziano a proliferare, aumenterà notevolmente le probabilità di successo per un buon acquario.