Perigeo lunare: probabile stress a quattro zampe

Questa la sera la luna si vedrà più grande del 14%: si tratta del fenomeno del perigeo lunare, ovvero dell’ingrandimento apparente della Luna, un fenomeno che si ripete ogni 18 anni. Tale fenomeno desta grandi preoccupazioni in chi crede ai possibili influssi sugli umori e sulla biologia di uomini e animali. Gli amici a quattro zampe infatti potrebbero mostrare segni di irrequietezza e difficoltà a contenere abbai e ululati .

Questa sera quindi chi possiede un cane potrebbe trovarsi, secondo alcuni, a lottare per impedire abbai e ululati del loro amico pelosino: parliamo al condizionale in quanto non si può dire per quel che accadrà nella testa degli animali. Marco Melosi, vicepresidente dell’Associazione nazionale medici veterinari italiani dice:

Non esistono prove scientifiche del fatto che la luna piena o, come in questo caso, più grande del normale, influisca sul comportamento degli animali. Ci sono studi che hanno rilevato un aumento di morsicature e in generale dell’aggressività dei cani in queste fasi, ma anche studi che hanno ‘fotografato’ il fenomeno opposto con ‘pet’ più coccoloni e in cerca di rassicurazione

Tartarughe: normativa europea di riferimento

L’Unione Europea vieta l’importazione di Trachemys scripta elegans, e di altre specie di tartarughe d’acqua dolce, con il seguente regolamento e con le successive modifiche, di cui qui di seguito si riporta. In particolare il suddetto regolamento è stato adottato in sostituzione del regolamento precedente n. 3626/82 allo scopo di accrescere la protezione delle specie di fauna e di flora selvatiche sulle quali grava la minaccia del commercio.

L’obiettivo del presente regolamento è proteggere le specie della fauna e della flora selvatiche nonché assicurare la loro conservazione controllandone il commercio. L’introduzione nella Comunità di esemplari esotici è subordinata all’attuazione delle verifiche necessarie e alla previa presentazione, presso l’ufficio doganale frontaliero di introduzione, di una licenza di importazione rilasciata da un organo di gestione dello Stato membro di destinazione.

Insomma il regolamento sopra menzionato è stato una grande rivoluzione, che ha permesso un maggiore controllo, per quanto possibile, sull’ingresso di animali esotici o comunque protetti. Le statistiche dicono che, date le condizioni terribili di trasporto nei container, della stabulazione nei centri di stoccaggi e per il modo in cui vengono tenute da chi le acquista, circa il 90% delle tratarughe importate dall’estero muore entro il primo anno di età.

Gatto: come convincerlo a prendere le medicine

Ci risiamo, il vostro gatto ha qualche problema di salute e non riuscite in nessun modo a fargli prendere le medicine. Con le sue unghie affilate e i dentini affilati, ha messo a segno più di un colpo sulla vostra pelle e il risultato comunque è stato negativo? Avete timore di spiegare al veterinario che non avete portato a termine con successo la “crociata” che avevate intrapreso per aiutare il vostro amico a quattro zampe? Niente paura, seguendo qualche piccolo trucchetto, anche il micio più timoroso e testardo, sarà costretto a deporre “la armi” e a capitolare seguendo le vostre volontà.

Acari dell’orecchio nel cane e nel gatto

Gli acari sono parassiti minuscoli che nel cane e nel gatto possono provocare grandi disagi, scatenando reazioni come prurito e malattie infettive secondarie. Sui nostri amici a quattro zampe possiamo scovare principalmente tre tipi di acari:

  1. quelli a carico dell’orecchio, gli Otodectes cynotis;
  2. gli acari che provocano la rogna sarcoptica, Sarcoptes;
  3. gli acari della rogna rossa, Demodex.

Oggi ci occupiamo degli acari delle orecchie che provocano al cane ed al gatto una malattia conosciuta come otoacariasi o rogna auricolare o otodettica.

Tartarughe d’acqua: ecco gli errori più comuni

Le tratarughe d’acqua sono animali delicati che necessitano di attenzione e di specifici accorgimenti da adottare per il loro benessere. In questa sezione troverete molti consigli su un corretto allevamento, anche se, in caso riscontriate problematiche specifiche, ricordiamo che è sempre meglio rivolgersi ad un veterinario esperto in animali esotici.

Ma quali sono i principali errori di chi alleva per la prima volta una tartarua d’acqua? Analizziamoli insieme: in primo luogo ricordate sempre che si tratta di animali che necessitano di un ambiente caldo, non tenetele mai al freddo, un termoriscaldatore è indispensabile per loro corretta tenuta. Come pure è indispensabile tenere tali animali puliti: controllate che l’acqua non sia sporca, cambiatela al fine di pulirla degli escementi dell’animale.

Non nutrite eccessivamente la tartaruga e comunque variate la sua dieta: l’errore più comune è la mono alimentazione, basata cioè su di un unico elemento. Tutti gli alimenti poi devono essere non conditi, e crudi, freschi o decongelati, ma soprattutto devono essere molto simili a ciò che troverebbero in natura, come chiocciole, piccoli pesciolini, insetti e cibi vegetali.

Arriva la fotocamera a forma di gatto per gli amanti degli animali

Se amate gli animali o se avete dei bambini già in grado di imparare a scattare qualche foto, non potete lasciarvi scappare la nuova fotocamera “a gatto” della ditta giapponese Necono. Da poco arrivata sul mercato, riprende un progetto di Lisa Larson e non ha nulla di speciale dal punto di vista tecnologico, ma piacerà molto ai più piccoli e soprattutto a chi adora i felini.

La particolarità di questa macchina fotografica è però che ha le zampette con le calamite per attaccarla ovunque. Pochissimi i pixel in un periodo invece in cui ne vengono inseriti sempre di più. La fotocamera a gatto ne contiene solo tre e per la registrazione dei video si ferma alla semplice qualità VGA.

Cani e gatti: è allarme ciccia

Cani e gatti domestici sono sempre più cicciotteli: e se quel pò di ciccia addosso al cucciolo di casa può anche far risultare il piccolo amico a quattro zampe simpatico e carino, a lungo andare si èuò trasformare in obesità vera e propria, presagio di insorgenza di patologie ben più gravi ed alle quali prestare massima attenzione.

Grazie al progetto Stagione della prevenzione, che prevede una campagna di visite gratuite promosse dalla Hill’s e dall’Associazione medici veterinari italiani e con il patrocinio della Fnovi, a cui aderiscono quest’anno più di 3.600 ambulatori in tutta Italia, sarà possibile far visitare gratuitamente il proprio animale domestico per scoprire se lo stesso è tendente all’obesità e se necessita di diete ed interventi mirati.

Per tutto il mese di marzo sarà possibile contattare i medici aderenti e fissare un appuntamento per una visita di base che ha come obiettivo la valutazione dello stato di salute generale del cane o del gatto: qualora emergessero patologie o problemi  sarà poi il proprietario a decidere il da farsi, concordando eventualmente cure e terapie con lo stesso veterinario o con un altro di sua fiducia.

Personal trainer per gatti

Gatta fitness

Personal trainer per gattiDa ex gatta randagia a star del fitness, è la storia di una gattina dopo aver incontrato il celebre fitness trainer Michael Greenblatt.

Come ogni personal trainer la mattina correva in riva al mare per allenarsi e tutte le mattine quella gatta nera lo seguiva, accennava a correre insieme a lui finché un giorno i due cominciarono a correre insieme.

Il passo successivo è stato dalla spiaggia alla casa di Michael che l’ha ribattezzata Roadrunner.

Giappone: il cane che non voleva abbandonare il compagno ferito

Se le notizie che arrivano dal Giappone sono devastanti, nel buio qualche spiraglio di luce si lascia intravedere. In fondo al tunnel, quel lampo di speranza si chiama amore e contraddistingue tutte le creature viventi.

Se infatti gli uomini sacrificano la propria vita per tentare di bloccare i danni provocati alle centrali nucleari dopo il terremoto e il conseguente tsunami e trovano tra le macerie ancora superstiti, per gli animali il discorso non è affatto differente. Nella desolazione totale, fa ancora più eco la storia di un cane che si è rifiutato per ore di essere aiutato dalle squadre di soccorso, perchè non voleva lasciare da solo, a morire , il compagno ferito.

Maltrattamenti su cigno: arrestato un cittadino francese

A Ventimiglia, in provincia di Imperia, è accaduto un fatto strano e decisamente contrario al buon senso: un cittadino francese ha preso a sprangate un cigno che si trovava sull’erba lungo un fiume e, non soddisfatto della sua condotta, ha perfino distrutto le uova che stava covando. Fermato da un passante mentre stava per uccidere il povero animale, l’aggressore è andato in escandescenza.

Questa notizia di cronaca è un buono spunto per affrontare il delicato tema dei maltrattamenti sugli animali: nella previsione del codice penale infatti non vi è alcuna distinzione tra animali da compagnia ed animali selvatici. A norma dell’art. 544 ter del codice penale 1. Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da 3 mesi a 1 anno o con la multa da 3.000 a 15.000 euro.

2. La stessa pena si applica a chiunque somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi. 3. La pena è aumentata della metà se dai fatti cui al primo comma deriva la morte dell’animale.

Gli amici a quattro zampe e i terremoti

Dopo il recente terremoto in Giappone, il dubbio mai veramente risolto diventa ancora più fitto e, nello stesso tempo, sarebbe molto importante trovare una risposta al più presto: ma gli amici a quattro zampe, sentono davvero i terremoti? La maggior parte delle persone ritengono di si, soprattutto se hanno vissuto di persona qualche calamità naturale, anche di media intensità.

Tra l’altro, sembra che non siano solo cani e gatti ad essere così sensibili, ma un pò tutti gli animali, dando in questo modo uno schiaffo morale all’uomo che troppo spesso si mette su un piedistallo e si elegge come la migliore creatura presente sulla Terra.

Problemi urinari nel gatto, cause più comuni stress e malattie

Ne abbiamo parlato spesso su Tuttozampe, dei disturbi urinari del gatto, soffermandoci nello specifico sui fattori di rischio ambientali come lo stress psicologico, dalla mancanza di spazio a problemi di convivenza con il cane piuttosto che con gli altri gatti di casa, passando per un trasloco, un semplice spostamento dei mobili, o ancora un cantiere aperto fuori casa che genera rumore e via vai di estranei e mezzi pesanti.

Il rischio può essere ambientale ma anche derivare da problemi medici. In questo caso, quando è una malattia a scatenare il disturbo, è decisamente più semplice individuare la causa. A farlo, con gli opportuni esami, sarà il veterinario. Risolta la patologia scatenante, anche il problema urinario dovrebbe sparire.

Per avere una panoramica chiara ed immediata sull’argomento, vi offriamo una breve scheda che sintetizza le possibile cause che scatenano problemi urinari nel gatto, iniziando proprio da quelle mediche.