Home » Curiosità » Ninja, gatto ladro per amore

Ninja, gatto ladro per amore

Un gatto ladro, ma solo per amore. Altro che gazza ladra. Alla periferia di Brisbane, città dell’Australia, un gatto di nome Ninja, è ormai conosciuto da tutto il quartiere perché ruba non cibo, ma oggetti per poi donarli ai suoi familiari umani. Calzettoni e calzini di bambini, indumenti, cappelli, guanti, scarpe e scarponi: tutto ciò che il vicinato stende o lascia in giardino, è preso di mira da questo lesto quanto insolito  gatto ‘da riporto’. Al punto che, furto dopo furto, la sua proprietaria Kelly Mac Rae, per salvare ‘capra e cavoli’ ha avuto un’idea…

 

gatto rosso seduto

Furto oggi, furto domani, Ninja, gatto rosso di 4 anni, è diventato noto a tutto il vicinato di un quartiere della periferia di Brisbane, città dell’Australia, perché gli sottrae scarponi da lavoro piuttosto che guanti da giardinaggio, bavaglini stesi ad asciugare per portarli in dono ai suoi proprietari. I trofei li fa passare dalla gattaiola e li lascia non visto in casa,  soprattutto in corridoio o in zona lavanderia.

Ma aumentando la refurtiva, la sua mamma umana,  Kelly Mac Rae, è corsa ai ripari: ha creato una  pagina facebook, The Carindale Cat Burglar dove di volta in volta, ormai quasi con cadenza quotidiana, inserisce le fotografie degli oggetti rubati che Ninja porta a casa, con tanto di data e descrizione, in modo che i vicini possano recuperarli.

Per ora, ha raccontato Kelly, la percentuale del recupero di oggetti sottratti è pari al 30 per cento. Sulla pagina Facebook dedicata al ‘gatto ladro di Carindale’, c’è la foto ‘segnaletica’ di Ninja in cui sta scritto: rubo ai miei vicini effetti personali e tentare di ri-dono li ai miei proprietari.
A dispetto delle ruberie, per fortuna gatto Ninja riesce simpatico:

La maggior parte dei nostri vicini lo amano – ha detto Kelly – ciò che fa potrebbe infastidire, ma hanno visto il lato umoristico della cosa.  Ninja è molto persistente, audace e un gatto curioso. A volte è timido e tende a nascondere quando abbiamo visitatori.

 

Fonte dailymail.co.uk

Photo credits Facebook

Lascia un commento