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Gatto con erosione corneale ed anestesia per la cura

Richiesta di consulto veterinario
Gentili Dottori, ho deciso di richiedere un vostro consulto per un problema che mi attanaglia da quasi un mese. Il mio gatto, un europeo di quasi 14 anni, ha sofferto nel corso della sua vita di ulcere corneali frequenti ad un solo occhio, per questa ragione il veterinario che lo ha in cura ha deciso 5 anni fa di farlo visitare da un’esperta oftalmologa veterinaria la quale ha attribuito l’ulcera frequente all’herpes virus felino. Il micio comunque dopo circa due settimane è sempre guarito, tranne quest’ultima volta, ora infatti è trascorso quasi un mese ma noto solo un leggero miglioramento. ……..

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…………….Elenco di seguito le terapie prescritte in queste 4 settimane: -Prima settimana – Flogostil collirio 3 volte al giorno, Abinac collirio 3 volte al giorno, Virgan pomata 3 volte al giorno. -Seconda settimana- Flogostil 3 volte al giorno, Virgan 3 volte al giorno e Pomata Colbiocin 4 volte al giorno. Al termine della seconda settimana, non vedendo i risultati sperati, il veterinario ha deciso di farlo nuovamente visitare dall’oftalmologa la quale, confermata la diagnosi del collega, ha eliminato tutti i colliri sostituendoli con la seguente cura: -Terza settimana- Tobral collirio 4/5 volte al giorno, Visumidriatic 2 volte al giorno, Oftaial monodose 3 volte al giorno. -Quarta settimana- Tobral 3 volte al giorno, Oftaial 3 volte al giorno. Ora, la quarta settimana si è quasi conclusa e, non ottenendo la guarigione sperata, l’oftalmologa mi ha suggerito di sottoporre il gatto ad una terapia chiamata “Debridement” e, se anche questa terapia dovesse fallire, il micio verrà sottoposto a “cheratotomia” oppure “cheratoctomia” e mi ha prescritto le analisi del sangue per verificare l’idoneità all’anestesia generale. L’oftalmologa sostiene che giunti a questo punto il micio non guarirà mai spontaneamente o con colliri perchè troppo anziano, inoltre anche il solo trattamento “debridement” su un gatto richiede necessariamente l’anestesia generale. Questa situazione è per me motivo di grande angoscia per il timore che il gatto possa non sopravvivere all’anestesia generale, inoltre nel web non ho trovato nessun caso di gatti sottoposti a tale trattamento. Tengo a precisare che il micio, oltre ad avere 14 anni, pesa anche ben 7 chili, vive in appartamento con un altro gatto e, da analisi delle urine eseguite di recente non risulta affetto da diabete. Riguardo ai sintomi invece, il più evidente è certamente l’occhio chiuso, che alterna ad ammiccamento e ad occhio completamente aperto nelle ore serali, non presenta secrezioni; il comportamento posso definirlo normale, è socievole, di buon appetito come sempre e si reca spontaneamente in balcone a prendere il sole. In attesa di una vostra risposta colgo l’occasione per ringraziarvi del servizio offerto.

 

 

Tipo di consulto Veterinario Generale
Tipo di problema Erosione corneale gatto da herpes virus felino

 

 

Risponde il dottor Fabio Maria Aleandri, Medico Veterinario e direttore sanitario del Centro Veterinario Aleandri, con sede in Roma. Per contatti diretti mail [email protected] www.ambvetaleandri.eu

 

 

Gentile Sig.ra  Se il micio sta bene non ci dovrebbero essere rischi elevati nell’anestesia. Questo non vuol dire tuttavia che i rischi non esistono, qualunque anestesia anche al più leggera ha un margine di possibili problemi. Per tale motivo prima di addormentarli si cerca, se possibile, di risolvere il problema per via medica. Nel suo caso il rischio è che, se non risolta, l’ulcera possa perforare la cornea. Se questo avviene è comunque necessario operarlo di urgenza con il rischio di perdere l’occhio. Inoltre le ulcere corneali sono molto dolorose. Per questo penso sia il caso di procedere con i trattamenti. Prima dell’anestesia le consiglio comunque analisi del sangue, un elettrocardiogramma e una ecocardiografia. I controlli al cuore sono importanti nei gatti perché spesso , pur presentando cardiopatie, non manifestano alcun sintomo (almeno nelle fasi meno avanzate). Se è tutto a posto possiamo addormentare il piccolo con maggiore tranquillità

Cordiali saluti Dott. Fabio Maria Aleandri Medico Veterinario

 

 

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Per le emergenze rivolgersi al servizio veterinario più vicino.

 

 

 

 

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