Parodontite cane e rischi anestesia per cura

Parodontite cane e rischi anestesia per cura

Richiesta di consulto veterinario su Parodontite cane e rischi anestesia per cura
“Buonasera, la mia piccola chihuahua (di 4 kg) presenta i primi denti molari mascellari destro e sinistro mobili, doloranti e sanguinanti durante la pulizia dei denti. Ho portato la cagnolina da un veterinario dentista, il quale mi ha illustrato come si rendesse necessaria una anestesia generale, per effettuare una panoramica dentale ed estrazione dei 2 molari in un unica soluzione. Purtroppo mia madre risulta essere fortemente spaventata e contrariata riguardo l’intera operazione, preferendo il decorso naturale della patologia e con l’utilizzo , per 6 giorni , del solo antibiotico prescritto dal veterinario. In parole povere : preferisce che i denti del cane cadano da soli, rivolgendosi al veterinario solo per effettuare qualche punto di sutura (in anestesia locale) per richiudere la gengiva. Nonostante io sia consapevole di tutte le possibili conseguenze di questa scelta, secondo voi , può essere una via percorribile ? (nonostante sia dolorosa e rischiosa in ogni caso per il cane) Ringrazio tutti per le risposte e prego affinché mia madre possa fare la scelta giusta. Distinti saluti. “

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Anestesia cane o gatto, ecco cosa occorre sapere

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L’anestesia al cane o al gatto preoccupa sempre: è pericolosa? La risposta è quella che riguarda anche noi umani: si tratta di una procedura che va effettuata in caso di necessità, può avere effetti collataerali ed è necessario che si valutino i rischi ed i benefici al contempo. Un ruolo determinante in tale ottica lo giocano le condizioni di salute del paziente, come pure ovviamente la patologia da trattare. Nei cani e nei gatti è comune doverla fare per la pulizia dei denti, specie con animali anziani e spesso si rinuncia- erroneamente -per timore delle complicanze dovute all’età.

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Gatto, analisi del sangue ed anestesia, che fare?

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Richiesta di consulto veterinario
Gentilissimi Dottori Vi contatto per sottoporVi una semplice domanda. Il mio gatto, un europeo di quattro anni, a seguito di alcune cure per una dermatite atopica, ha riportato nelle ultime analisi “il fegato un pò affaticato”. Sono stati prescritti per questo dei farmaci in compresse. Desideravo sapere se i valori del fegato possono essere controllati tramite esame delle urine.
Tenete in considerazione che ho già cambiato tre veterinari: solo quest’anno il mio gatto ha già subito circa 4 -5 anestesie (sedativi, anestesie, non ho capito bene), di cui una recente per una biopsia……..

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Gatto con erosione corneale ed anestesia per la cura

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Richiesta di consulto veterinario
Gentili Dottori, ho deciso di richiedere un vostro consulto per un problema che mi attanaglia da quasi un mese. Il mio gatto, un europeo di quasi 14 anni, ha sofferto nel corso della sua vita di ulcere corneali frequenti ad un solo occhio, per questa ragione il veterinario che lo ha in cura ha deciso 5 anni fa di farlo visitare da un’esperta oftalmologa veterinaria la quale ha attribuito l’ulcera frequente all’herpes virus felino. Il micio comunque dopo circa due settimane è sempre guarito, tranne quest’ultima volta, ora infatti è trascorso quasi un mese ma noto solo un leggero miglioramento. ……..

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Anestesia nel cane: i rischi e come evitarli

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anestesia cane rischiCosì come per gli umani, anche ai nostri amici a quattro zampe può servire di essere sottoposti ad anestesia per un intervento chirurgico o per altra procedura (come la pulizia dei denti ad esempio). Questo è per noi motivo di grande ansia e preoccupazione. Cerchiamo quindi insieme di vedere cosa occorre sapere sull’anestesia del cane.

L’assistenza di un animale domestico dopo un intervento chirurgico

Quando il cane piuttosto che il gatto si sottopongono ad un intervento chirurgico, la sterilizzazione ad esempio, è importante, al rientro a casa,  offrirgli un’assistenza adeguata per garantire una ripresa che sia il più veloce ed indolore possibile e scongiurare il rischio di complicazioni e infezioni alla ferita.
Prima cosa da fare è non lasciarsi prendere dal panico, anche se, lo ammetto, la vista del taglio dopo l’operazione della mia gattina, mi ha scosso parecchio. Ecco alcuni consigli per affrontare i problemi più comuni del post-operatorio negli animali domestici.

E’ importante stare in guardia con i punti di sutura, per evitare infezioni dovute all’ingresso di parassiti attraverso la ferita. Seguite scrupolosamente le indicazioni del veterinario (ricordo che mi fece applicare più volte al giorno un disinfettante e un cicatrizzante nell’area del taglio) e utilizzate solo i farmaci da lui prescritti nella modalità e nelle dosi indicate.
Il collare di Elisabetta è d’obbligo per evitare che cani e gatti si strappino via i punti o si lecchino nella zona ferita.