Home » Cani » La comunicazione del cane attraverso i segnali del muso

La comunicazione del cane attraverso i segnali del muso

comunicazione cane muso

Comunicare con il proprio amico a quattro zampe è importante per stabile una perfetta armonia e vivere felicemente in famiglia: ma come comunicano i nostri pet e cosa pensano? Oggi cercheremo di scoprire alcuni tra i gesti più comuni che i cani fanno per trasmetterci qualcosa, non solo necessità ma anche stati d’animo: un esempio per tutti è la posizione fisica che il nostro cane assume, il modo in cui mette le zampe o muove la coda sono elementi importante che dobbiamo imparare a riconoscere.

Lo sguardo e la bocca:

Guardate attentamente gli occhi del vostro pelosino: sono capaci di trasmettere tanti e diversi messaggi. Se Fido vi guarda diretto negli occhi allora si tratta di un atteggiamento di sfida nei confronti di chi ha di fronte per avere il sopravvento, mentre se lo sguardo è sfuggente allora non vi è sfida ma sottomissione. Anche la bocca può rivelare molto sul proprio amico: ovviamente le espressioni facciali saranno molte meno rispetto ad un essere umano, ma alcuni segnali sono importanti. Se la bocca è semi aperta, con la lingua che spunta leggermente ed il respiro è regolare allora Fido è traquillo: al contrario una bocca semi chiusa con qualche dente bene in vista è sintomo di irrequietezza. Se il naso si arriccia ed i denti vengono mostrati allora attenzione: il cane è minaccioso ed aggressivo, forse perchè lui stesso spaventato.

Orecchie:

La posizione delle orecchie dell’animale ne identifica l’attenzione e concentrazione: se sono diritte o tese in avanti allora il pet è concentrato, attento, curioso di scoprire cosa sta accadendo intorno a lui. Se di contro le orecchie sono spinte all’indietro allora il cane non è rilassato ma teso, pronto alla sfida: più le orecchie sono indietro, tese alla testa, più vi sono possibilità di un attacco, e mostrano un chiaro segnale di paura.

Foto credits: Thinkstock

2 commenti su “La comunicazione del cane attraverso i segnali del muso”

Lascia un commento