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In aumento la chiropratica per animali domestici

Chiropratica per animali domestici

L’ultima moda che proviene dagli Stati Uniti è quella di effettuare manipolazioni di chiropratica per animali domestici: si tratta di una pratica piuttosto diffusa tra le persone ma che solo da pochi anni viene applicata anche a Fido e Micio. Il New York Times in un articolo recente ha verificato come siano in aumento vertiginoso i medici che praticano questa disciplina sugli amici a quattro zampe. La chiropratica veterinaria avrebbe origini piuttosto antiche: pare che sia nata nel 1895 proprio come quella dedicata agli esseri umani, ma solo cento anni più tardi ha avuto la sua ufficializzazione con la nascita della American Veterinary Chiropractic Association, che oggi è una vera e propria organizzazione internazionale.

Insomma un vero e proprio boom di questa pratica naturale, tanto che negli ultimi anni il numero di medici e veterinari che si iscrivono ai corsi che ne abilitano l’esecuzione è raddoppiato: ma anche i piccoli pazienti a quattro zampe pare che siano in aumento, anche a causa de prezzo delle prestazioni, che sarebbe nettamente inferiore rispetto ad una visita o un ciclo di terapia veterinaria tradizionale. Patricia Kallenbach, chiropratica veterinaria della Florida spiega al New York Times:

Le persone pensano se posso mangiare meglio, anche il mio animale deve mangiare meglio, e se il chiropratico mi fa stare meglio cosi deve essere anche per il mio animale e il campo si sta allargando perchè aumentano i clienti.

In sostanza di cosa si tratta? La chiropratica è una terapia manuale che può essere utilizzata per alcuni problemi di salute, che si focalizza sulle disfunzioni biomeccaniche della colonna vertebrale, che creando un malfunzionamento del sistema nervoso portano a conseguenze per l’intero organismo. La terapia chiropratica non sostituisce la medicina veterinaria tradizionale,può però fornire dei metodi di diagnosi e di trattamento aggiuntivi per problemi spinali o disordini muscolo-scheletrici legati a disfunzioni biomeccaniche. Inoltre può essere utilizzato per mantenere in buona funzione il sistema articolare dell’animale atleta. Un’altra pratica che si sta diffondendo tra gli animali è anche l’osteopatia.

Fonte: The New York Times

Foto credits: Thinkstock

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