Flora e fauna in pericolo dalle Alpi al Mediterraneo

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Flora e fauna sono in subbuglio a causa dell’incuria dell’uomo troppo preso dal progresso e da se stesso per accorgersi che il mondo intorno gli sta crollando addosso sempre più velocemente. In Europa, in particolare, i fenomeni di questo pericoloso cambiamento sono già visibili dai ghiacciai che iniziano a ritirarsi fino alle Alpi, senza contare i danni irreversibili che stanno interessando molte specie di animali, api e farfalle in prima linea. L’Agenzia Europea dell’Ambiente, ha stilato il nuovo rapporto “Segnali ambientali 2010” e ha dato l’allarme, affinchè i governi interessati possano pensare di risolvere il problema tutti insieme.

Acquae Mundi, l’acquario

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Nella provincia di Ravenna, precisamente nella frazione comunale di Russi, vi è da molti anni un parco acquatico chiamato Acquae Mundi: si tratta, oltre che di un acquario, anche di un centro per la didattica, un punto di riferimento per la ricerca scientifica e il primo centro italiano dedicato alla valorizzazione didattica degli Anfibi.

La struttura al suo interno è suddivisa in tre aree tematiche: l’area Mare Nostrum dedicata ai diversi ambienti marini mediterranei e alle creature che lo popolano; l’area Anfibi ed acque dolci, che ospita oltre 100 specie di anfibi italiani ed esotici, nonché pesci di acqua dolce, e infine l’area I rettili dove sono ospitate circa 120 specie tra serpenti, sauri e tartarughe di tutto il mondo.

Nei 6000 metri quadri espositivi dell’Aquae Mundi traspare la competenza ed esplode la creatività di chi ha dedicato la vita ad alcune delle più straordinarie creature che popolano quest’incredibile pianeta, dagli oscuri abissi del Mar Mediterraneo ai variopinti fondali tropicali, dai ruscelli montani alle lussureggianti foreste pluviali: una struttura importante che rappresenta un esempio di ecosistema ad altissimo valore scientifico naturalistico-ambientale.

Indonesia, nati 25 varani di Komodo

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E’ una specie  ormai a rischio di estinzione e, proprio per questo motivo, è un momento molto felice per lo zoo di Surabaya che si trova in Indonesia, nella zona est dell’isola di Giava, perchè sono nati 25 piccoli varani della specie di Komodo. Del resto il loro arrivo non è stato immediato, visto che sono stati otto mesi in incubatrice sotto cure e osservazioni per evitare che non riuscissero a vedere la luce. A prendersene cura il veterinario Rahmat Suharta che ha spiegato come i piccoli di questi rettili facenti parte della famiglia delle “grandi lucertole”, sono usciti la scorsa settimana dalle uova partorite da tre femmine di varano.

Strage di cani nel forlivese: il sindaco corre ai ripari

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La notizia di una nuova violenza mossa nei confronti di cani arriva dalla Romagna, dalla provincia di Forlì: da qualche tempo a questa parte infatti sarebbero stati rinvenuti cadaveri di cani avvelenati con dei bocconi di veleno tipo stricnina, probabilmente della stessa tipologia usata per sterminare i topi. A farne le spese, ancora una volta piccoli animali che vivono sulle colline forlivesi e ben sei cani.

In particolare sarebbero stati avvelenati un Collie, un pastore maremano e tre meticci, tutti nel territorio compreso tra Predappio, Santa Sofia e zone limitrofe. Si tratta di un triste fenomeno però dilagante, tanto che i sindaci dei paesi colpiti da quello che ormai è definito il Killer degli animali, per arginare la pericolosità hanno emanato specifiche ordinanze, per bonificare e tabellare le zone a rischio bocconi avvelenati. In tal modo si vuole evitare che altri cani possano trovare bocconi avvelenati e morire.

C’è un’area in particolare del paese, il Gorgozzo nella frazione di Spinello, nella quale sono stati ritrovati numerosi bocconi con la presenza di pesticidi clorurati mortali per gli animali: le segnalazioni dei cittadini sono state utili a recuperare i bocconi e per tracciare una mappa di questi ritrovamenti. Le forze dell’ordine analizzando le zone nelle quali si sono verificati i ritrovamenti ed i decessi, hanno verificato come il killer abbia seguito una linea che da Santa Sofia va verso Spinello, una sorte di cordone sanitario come è stato definito.

Il miracolo dell’elefantino risorto

elefanteI miracoli che avvengono in natura, a volte, hanno davvero dell’incredibile e superano qualunque conoscenza o previsione umana. Una storia incredibile e commovente è quella che ha interessato un piccolo elefantino nato nello zoo di Toronga, a Sidney. Il cucciolo di pachiderma, infatti, era considerato spacciato e nessuno tra i medici ed esperti che tenevano in cura e sotto osservazione la mamma, pensavano ad una sola possibilità di salvezza per questa creatura che, alla fine, si è dimostrata più forte di tutto. Durante la gravidanza, del resto, non sembrava muoversi affatto ed era stato dichiarato morto quasi con assoluta certezza.

L’uovo di Pasqua della Lav per liberare le galline dalle batterie

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Dopo l’appello per un pranzo di Pasqua rispettoso per gli animali, la Lav, la Lega Anti Vivisezione, torna con un’iniziativa volta a sensibilizzare la popolazione sulla situazione delle galline ovaiole allevate in batteria, dal titolo “A Pasqua scegli uova più buone”.  

Secondo le stime, ben 40 milioni di galline nostrane vivono in piccolissime gabbie impilate una sopra l’altra in file di anche sei piani, nelle quali possono a malapena muoversi e non sono in grado di aprire le ali, e questo per produrre la maggior parte delle uova consumate dalle famiglie italiane; inoltre le batterie sono dotate di ventilazione e luce forzate per aumentare la produzione di uova.

Winston nei guai con la giustizia

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Sembra quasi incredibile la notizia di un cane razza american pitt bull terrier di nome Winston, che sarebbe stato condannato dal tribunale americano a seguire un corso di obbedienza e a portare una targhetta sul collare con l’indicazione cane potenzialmente pericoloso. La condanna è stata inflitta a seguito di un episodio particolare che ha visto come protagonisti lo stesso Winston e una macchina della polizia, nella cittadina di Chattanooga, nello stato del Tennessee.

A quanto emerge dagli atti, una volante della polizia con a bordo un agente in divisa, si sarebbe fermata per un controllo di routine sul traffico, a ridosso di una stradina laterale, confinate con la famiglia nella quale vive il cane Wiston: la macchina ovviamente aveva i lampeggianti accesi per segnalare la sua presenza e, ad un certo punto, avrebbe anche acceso la sirena, che come noto emette un rumore sicuramente fastidioso.

Winston che fino a quel momento se ne era stato tranquillo, improvvisamente perde la testa ed attacca con violenza la macchina della polizia, strascinandola completamente e costringendo il poliziotto a spostare il mezzo per evitare l’assalto dell’animale: risultato finale, la macchina della pattuglia aveva il paraurti davanti completamente rovinato, con la plastica staccata e segni evidenti anche nella carrozzeria del cofano.

Il Governo inglese vieta la presenza di animali selvatici nei circhi

circus-elephantsStop all’utilizzo di animali selvatici all’interno dei circhi: meglio lasciarli liberi nel loro ambiente naturale ed evitare loro sofferenze inutili pur di divertire il pubblico, oltre che il rischio che in un momento di nervosismo, possano fare del male a qualcuno. Per rispettare l’esistenza di specie non del tutto abituate al contatto con l’uomo, il Governo inglese ha detto basta agli spettacoli itineranti che vantano la presenza di esemplari esotici e sempre più particolari, provenienti da ogni parte del globo e costretti a lavorare per molte ore al giorno, a volte in condizioni climatiche e di salute non sempre perfette. Del resto, la popolazione in maggioranza approva questa decisione, dimostrando di essere stanca di assistere ad un programma che ha sempre lo stesso triste destino per gli animali che ne fanno parte.

Pasqua al Bioparco di Roma

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In concomitanza con le vacanze di Pasqua, la Fondazione Bioparco di Roma, propone una settimana di iniziative gratuite per la famiglie e in particolare per far avvicinare i più piccoli al mondo degli animali. Le iniziative si svolgeranno nella settimana che va dal 29 marzo al 4 aprile e prevedono diversi incontri: vediamoli nel dettaglio.

Da lunedì 29 a giovedì 1 aprile lo staff del parco proporrà l’attività “Incontra i guardiani” durante la quale sveleranno i segreti degli animali; venerdì 2 e sabato 3 aprile dalle ore 11 i bambini potranno partecipare ad un laboratorio ludico-didattico dal titolo “L’uovo giusto al posto giusto”, durante il quale i piccoli dovranno capire a quale animale appartiene un certo uovo; inoltre verranno proposti anche dei giochi a squadre con protagoniste le uova.

Le origini del cane? In Medio Oriente.

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È di poche settimane fa la notizia, rilasciata dall’Ansa, seconda la quale i cani non avrebbero avuto origini in Cina o in Europa, come si è sempre ritenuto, ma in Medio Oriente! Lo rivela uno studio recente, un’analisi genetica condotta analizzando proprio il DNA dei cani e dei lupi, geneticamente e territorialmente molto  simili, condotta dall’Università californiana di Los Angeles e pubblicata sulla rivista di scienza e genetica Nature.

La notizia ha sorpreso, e non di poco, gli stessi ricercatori, in quanto nessun reperto archeologico rinvenuto fino ad ora aveva mai mostrato segni che i cani fossero originari proprio di quella zona: in Medio Oriente, tra l’altro, sarebbero altresì nati originariamente i gatti e molte specie di allevamento che oggi troviamo in Europa.

I cani sembrano avere molte più somiglianze genetiche in comune con i lupi grigi del Medio Oriente che con le altre popolazioni di lupi nel resto del mondo. Siamo stati in grado di studiare una quantità di campioni senza precedenti

dice il biologo evoluzionista Robert Wayne, dell’Ucla che ha preso parte allo studio genetico.

A Firenze c’è l’esposizione internazionale dei gatti

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Questa domenica Firenze ospiterà i gatti più belli del mondo per la terza esposizione internazionale felina organizzata dell’Anfi, Associazione Nazionale Felina Italiana, con il patrocinio del Comune di Firenze, nella splendida cornice del padiglione delle Nazioni della Fortezza da Basso.

Nei duemila metri quadrati espositivi gli spettatori potranno assistere alle gare di bellezza dei gatti più pregiati del mondo; tra le razze presenti all’esposizioni ci sono il gatto certosino, il turco d’angora, il siamese, il persiano, l’abissino, il sacro di Birmania, il gatto siberiano, il Maine Coon, e il norvegese delle foreste.

L’animale più forte? Lo stercorario!

 

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Una curiosità che ci arriva direttamente dal mondo animale: pare infatti che l‘animale più forte sia lo stercorario, un piccolissimo insetto tipo scarabeo che, al contrario delle sue dimensione, è forzutissimo! Secondo uno studio britannico e australiano, pubblicato sulla rivista specializzata Proceedings of the Royal Society B, lo stercorario sarebbe in grado di sollevare oggetti che superano di ben 1141 il suo peso.

Una grandissima forza di sollevamento che forse non siamo in grado di visualizzare immediatamente: secondo lo studio infatti se un uomo avesse la stessa forza fisica di sollevamento  dimostarta dallo stercorario, sarebbe in grado di sollevare un elefante con un carico ulteriore di una tonnellata! Sembra incredibile, ma da cosa è data tutta questa forza?

Dagli studi effettuati emerge che la capacità di sollevamento di questo piccolo animaletto sarebbe data da ciò di cui si nutre: come noto lo stercorario si nutre di escrementi, che raccoglie durante il suo passaggio formando una palla continua dalla quale attinge nutrimento e nella quale depone le sue uova. E sarebbe proprio questa la chiave della sua forza: i minerali ed i nutrimenti contenuti negli escrementi altrui fornirebbero all’insetto  le energie necessarie.

Il cibo per gatti diventa ecologico

cibo per gatti ecologico

Dopo il clamore suscitato dalle dichiarazioni di alcuni esperti americani sul fatto che, a causa del sistema di produzione del cibo, un cane in famiglia inquinerebbe più di un SUV, è stato creato il Brick Pack, una confezione eco-compatibile per il cibo per gatti: insomma un ottimo compromesso tra ambiente e salute degli animali.

L’idea è stata del gruppo francese Royal Canin, specializzato nella produzione di alimenti per cani e gatti, che a fronte di tutte le polemiche relative all’inquinamento che producono le confezioni di cibi per animali ha ideato una soluzione rispettosa dell’ambienta.

Sequestrate 300 pellicce di procione di origine cinese

Procione

Ancora un caso di animali finiti nel mirino di uomini senza scrupoli, utilizzati soltanto per ottenere un guadagno di natura economica e privati del loro habitat naturale e del loro diritto a vivere liberi in mezzo alla natura. Questa volta, però, i procioni protagonisti della storia, chissà quanti in realtà, sono diventati oltre trecento pellicce e capi di abbigliamento che sono stati sequestrati dal Corpo Forestale durante una operazione coordinata dalla sezione investigativa Cites di Roma. Quest’ultima  costituisce un vero e proprio organo di difesa che riguarda la Convenzione sul controllo del commercio internazionale delle specie animali e vegetali selvatiche, minacciate di estinzione. I pezzi pronti alla vendita provenivano dalla Cina e stavano per essere immessi sul mercato.